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LA MIA PARTE INTOLLERANTE - a cura del Libero Cittadino in un Libero Mondo

Numero 12 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it

ASSOCIAZIONE CULTURALE “ LA MEGLIO GIOVENTU’”

Il messaggio del Libero Cittadino in un Libero Mondo riguardante l'associazione giovanile risulta essere estremamente criptato ai lettori della rubrica ed agli ignari in materia.

In sintesi, la nostra equipe si propone di associare alla prossima apertura completa del portale, l’istituzione a Satriano di una associazione culturale che coinvolga congiuntamente i giovani satrianesi indigeni e gli esuli studenti lavoratori.

La linea di partenza è stata demarcata, adesso tocca all’intera polis conurbarsi per programmare insieme ed attivamente un percorso comune e rinascimentale funzionale alla comunità satrianese.

A tal proposito le ultime risposte agli articoli presenti nella mia rubrica, hanno rimarcato l’evidenza di una quasi esclusiva partecipazione non-indigena al Punto di InContro, ed al progetto Libero Cittadino.

E’ nota secolarmente la lentezza delle 56K presenti nel costone superiore del nostro paese, isolato mediante una cortina di ferro dalla linea adsl che riguarda una vasta porzione della Contrada Lagnosa.

Effetto primario di questo particolare embargo è stato la mancanza di comunicazione con molti membri della nostra cittadinanza ancora all’oscuro di quanto successo prima, dopo e durante la consulta elettorale. Tale esilio ha limitato il raggio di azione del nostro confronto, impedendo l’espansione del dibattito pseudo-politico all’intera comunità vigente.

In secondo luogo avendo vissuto per 18 anni nel mio amato paese natio, conosco in maniera approfondita la situazione di stallo dei giovani, in attesa spasmodica di un evento che possa cambiare in maniera radicale la loro vita, ovvero un posto di lavoro ben retribuito nel vicinato casalingo, oppure un cambio di domicilio negli atenei universitari per ottenere il famigerato “pezzo di carta”, non sempre idoneo e utile per ottenere un futuro roseo e prosperoso, oppure una partenza dalla culla materna alla ricerca di occupazione nelle metropoli e nei centri industriali italiani ed all’estero.

Nel frattempo si avverte un silenzio paranormale, molti miei amici e conoscenti sembrano aver “deposto le armi” precludendo la brama di lottare per un mondo ed un avvenire migliore e prospero.

I disastri politici italiani hanno progressivamente distolto l’attenzione degli adolescenti e dei giovani, determinando l’insorgere di una abulia e menefreghismo cosmico nei riguardi di tematiche politiche.

Una semplice menzione sulla base della famosa canzone del grande G.G. - Ma cosa è la destra? Cosa è la sinistra? – A mio parere la medesima solfa,  si differenziano unicamente solo per l’attribuzione rotatoria dei ruoli e l’assegnazione delle poltrone, le finalità rimangono sempre intatte.

In definitiva, basandomi sull’articolo elaborato opportunamente da Giovane Tornado e sulle numerose e valide considerazioni dei miei interlocutori, ho elaborato un bozza di Progetto Associativo il quale potrebbe risultare propedeutico e utile alla gioventù del nostro paese.

PROGETTO ASSOCIAZIONE CULTURALE “LA MEGLIO GIOVENTU’”

ELEMENTI CHIAVE PROGRAMMATIVI

1 – Agglomerare e coinvolgere il maggior numero possibile di giovani ed adolescenti, ponendosi come obiettivo primario l'omogeneizzazione e il raccordo tra le differenze motivazionali e ideologiche di ciascun membro, al fine di creare una base comune di lavoro.

Pertanto il PROGETTO GIOVANILESATRIANO ANNOZERO” presenterà come base di partenza l'ideologia, l'esperienza e le proposte costruttive inerenti ai molteplici membri dell’associazione.

2 - Individuazione e proposizione degli obiettivi al fine di giustificare il mezzo, mediante una opportuna scelta delle esigenze popolari del momento.

Cementare un mattone per volta, senza tentare di costruire un grattacielo privo di fondamenta.

Una sorta di step by step quotidiano indirizzato da finalità minime per giungere agli obiettivi superiori.

3 - Stimolare la partecipazione e la creatività giovanile attraverso una serie di proposte volte a costituire gruppi giovanili di interesse in grado di progettare e realizzare attività sul territorio, con particolare attenzione allo sviluppo dell'associazionismo, all'imprenditorialità giovanile ed alla stimolazione di processi di autogestione di spazi ed attività. Organizzazione di corsi di formazione sull’imprenditoria giovanile.

4 - Coinvolgere ragazzi e ragazze in percorsi educativi strutturati su tematiche condivise.

Coordinare le attività della rete sociale attraverso un tavolo di discussione in modo da sviluppare un sistema integrato di interventi rivolti ad adolescenti e giovani.

5 - Instaurare rapporti comunicativi con le Amministrazioni e gli Enti locali, in modo che il progetto non venga in primo luogo strumentalizzato e successivamente "ostacolato " nel suo iter formativo e propositivo. E’ indispensabile per creare un qualcosa di concreto, eliminando l’effimero.

6 – Elaborare e definire un Progetto di Massima che possa coinvolgere le diverse associazioni in una rete in grado di sviluppare progettualità condivisa e partecipata. L’Associazione Giovanile dovrà coordinare e coinvolgere in senso lato tutte le realtà locali, integrando il progetto con le realtà giovanili e non solo del circondariato, quali consulte giovanile ed associazione sui generis, in modo da non rimanere ancorati alla sola identità locale. Promuovere la dimensione sociale e  politica dei loro bisogni, in un'ottica di cittadinanza attiva.

L’intera community del mio “Blog Punto di InContro” ha contribuito in maniera cospicua al risveglio della gioventù e della società satrianese, fornendo un input di svolta per la nostra amata terra, iniziando ad affrontare tematiche avulse alle nostre usuali conversazioni. Adesso è compito esclusivo dei giovani del luogo, “indigeni” in quanto vivono e trascorrono 365 giorni nel antico feudo dei Fieschi-Ravaschiera, riunirsi, associarsi ed interagire proficuamente in modo da fornire delle risposte opportune ed alternative al logoro mondo politico, che avversa Satriano da molteplici legislature.

Le persone alla mia stessa stregua,viventi in altre località italiane contribuiranno assiduamente e nel loro piccolo al raggiungimento delle finalità proposte dal Progetto Sociale che mi auguro nascerà a breve nella splendida Satriano. Spero vivamente che le nostre finalità divengano benefici duraturi per rispondere all'esigenze di ogni cittadino.

Attendiamo con ansia le vostre ADESIONI contattando direttamente nella polis satrianese Maria Rosaria Chiaravalloti e presso l’indirizzo di posta elettronica: principedifilangieri@hotmail.it

 EQUIPE ASSOCIAZIONE CULTURALE “LA MEGLIO GIOVENTU’”

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INTERVENTO DI BISCARDI

Egregio sig. Massimiliano (LCLM), Non ho riscontrato nessuna risposta alla mia del 06/07 u.s., e presumo sia perchè non considera degno di attenzione chi ha superato gli anta. Dopo aver letto l'ultimo Suo intervento sul sito, ho fatto qualche altra riflessione, riguarda tutto il Suo percorso come LCLM, penso che ora si stia rivelando il Suo vero obbiettivo (che in parte condivido), quello di costituire una nuova forza politica che partecipi alle future elezioni Satrianesi, con la partecipazione di giovani addottorati, acculturati e suoi amici, (Ravaschieristi?). C'è bisogno di aria nuova e fresca, questo potrebbe essere il vento giusto se si ESPANDESSE un pò su tutto il territorio e i suoi abitanti, coinvolgendoli e facendoli partecipi. Penso se me lo consente, che se i Suoi appelli non fossero mirati verso i giovani e gli adolescenti, ma verso tutta la comunità, si potrebbe incominciare a lavorare molto più rapidamente, cercando di evitare le intrusioni indesiderate.

Spero di ricevere un Suo riscontro

Cordiali saluti
Biscardi

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RISPOSTA AL SIGNORE LEONE DOMENICO 

Egregio Mister Biscardi, mi consenta la licenza satirica in un periodo “rocambolesco pseudo-legale”, purtroppo negli ultimi giorni il mio “promemoria studentesco-giornalistico” risulta essere estremamente ricco di impegni, in breve asfissiante. Il 16 luglio sarà una data di svolta, che mi consentirà di godere di una quindicina di giorni di assoluto riposo, accolto dalle amenità e bellezze del Mar Adriatico e Ionico e soprattutto degli affetti familiari.

Per quanto riguarda l’esperienza universitaria, finalmente in dirittura di arrivo nell’ateneo felsineo, penso sia opportuno informare l’intera gioventù di un aspetto importante, ovvero che nonostante l’handicap economico familiare esiste un servizio di borse di studio fornito dalle regioni e fondato sull’interazione reddito-risultato scolastico, che è in grado di donare un utilissimo sussidio agli studenti delle famiglie disagiate, consentendo l’acquisizione del “famigerato pezzo di carta”. La forza di volontà coadiuvata da un ottima preparazione liceale e professionale, risulta essere fondamentale per raggiungere gli obiettivi finali preposti.

E’ lapalissiana la mia conoscenza approfondita del background politico satrianese, ulteriormente approfondita in occasione dell’ultima tornata elettorale vissuta live all’interno dell’agorà. Non le nascondo una profonda stima ed ammirazione nei riguardi del professore La Torre e del movimento Rinnovamento, in quanto per la prima volta a Satriano nella sua intera globalità, si sono affacciati nuovi volti ed una nuova filosofia di pensiero estranea ed avulsa allo stallo politico decennale. Avete adottato anche gran parte del mio repertorio giornalistico durante le vostre oratorie in piazza Monumento ed in Marina, prova concreta che il dibattito instaurato non è rimasto inascoltato ma adottato in maniera utile da una frangia politica.

Il mio sogno governativo si esplica in una gestione comunale fondata su rappresentanti di quartiere o rione, in modo da essere dentro il paese e strettamente a contatto con le problematiche sociali di ogni angolo del podere. Il progetto amministrativo basato sulla creazione di una equipe costituita “da un rappresentante per il gruppo Rodano, Ravaschiera, S. Tecla e Votarelle - due per c.da Russomanno, due per c.da Cittadella, uno per c.da Nigrello, due per c.da Laganosa, uno per il gruppo Ferrizzi, Turriti,  Melandrano ecc., sei per il Centro Storico, cercando possibilmente persone qualificate per ogni futuro assessorato, e con il coinvolgimento di imprenditori e commercianti, senza nessun legame a partiti e che non avessero avuto precedenti incarichi amministrativi nel comune di Satriano”, potrebbe risultare proficuo e funzionale per le necessità ed esigenze dell’intera Satriano. Tale modello empirico potrebbe essere adottato in futuro da parte dei movimenti interessati al bene ed al futuro roseo satrianese.

In riferimento ad alcune sue dubitative considerazioni è d’obbligo esprimere una dissertazione. Mi considero un umile servitore della gleba al servizio soprattutto della porzione popolare in difficoltà, non adoro i salotti buoni contornati da discussioni snob e sferzanti(altro che le mie satire!!!), thè e fumo di sigari cubani, inoltre i maggiori insegnamenti li ho ricevuti dalle persone che calcano periodicamente l’asfalto satrianese, dalle commari sedute in prossimità dell’hall delle loro case, dai compari intenti nella loro promenade quotidiana lungo corso Vittorio Emanuele, e soprattutto dal mondo contadino che ultimamente ho conosciuto in maniera approfondita eseguendo dei rilevamenti geologici nelle colline tosco-emiliane e delle serre catanzaresi, che personalmente considero come l’essenza della società calabra.

Il mio obiettivo non consiste nel creare una nuova forza politica satrianese che partecipi alla future elezioni con la partecipazione di giovani addottorati, acculturati e suoi amici,Ravaschieristi”, bensì di risvegliare il desiderio di progettualità, trasparenza, legalità ed amor proprio della mia popolazione da un cinquantennio bistrattata da poteri occulti e da signorotti politici dalla finta ammaliante dialettica. Penso sia finita l’epoca delle false promesse raramente mantenute, il futuro parte da noi, dai giovani i quali necessitano di opportune guide spirituali, gli uomini > agli anta, per costruire e programmare il loro futuro sociale e lavorativo, e soprattutto per contribuire in maniera cospicua allo sviluppo della comunità in cui trascorrono la loro esistenza.

Parole sante Sig. Leone quella da lei proferite:

C'è bisogno di aria nuova e fresca, questo potrebbe essere il vento giusto se si ESPANDESSE un pò su tutto il territorio e i suoi abitanti, coinvolgendoli e facendoli partecipi.

Penso se me lo consente, che se i Suoi appelli non fossero mirati verso i giovani e gli adolescenti, ma verso tutta la comunità, si potrebbe incominciare a lavorare molto più rapidamente, cercando di evitare le intrusioni indesiderate”. Ritengo che la vicenda del Libero Cittadino abbia coinvolto l’intero contado, aprendo un dialogo fra molti componenti della comunità satrianese interessati alle sorti ed allo sviluppo del paese. Dopo lo tsunami intrinseco alle mie dure satire, si è intrapreso un rapporto di collaborazione e cooperazione propositiva , che pecca della restrizione ai vari interlocutori della mia rubrica.

Una nuova fragranza si respira nelle pagine interattive del world wide web satrianese, speriamo in futuro si estenda alla struttura reale del nostro paese.

L’Equipe sta lavorando assiduamente per creare il portale satrianoannozero, e congiuntamente ha inviato il primo input per la raccolta di adesioni alla nascita dell’Associazione Culturale “La Meglio Gioventù”, aperta a chiunque senza distinzione tra centro storico e Marina, senza distinzione tra simpatizzanti destrosi o sinistrosi, un movimento libero completamente apolitico e rivolto esclusivamente al sociale della comunità nostrana. Sono estremamente contento che una porzione politica abbia realmente compreso il senso della satira senza cadere nei bassifondi, inoltre il vostro movimento ha fornito uno spunto concreto per una nostra collaborazione.

La terrò aggiornata sul da farsi, tramite posta elettronica, ringraziandola per il suo sussidio. 

Con stima ed affetto
Massimiliano Riverso

PS. Tanti saluti a suo figlio Angelo, frequentavamo lo stesso liceo


INTERVENTO DI UNA GIOVANE TORNADO

Caro Salvatore e cara Pina mi scuso per non aver risposto prima ma ho avuto degli impegni come del resto credo voi tutti. Mi sembra di aver compreso il vostro punto di vista analogo e molto coinciso  e proprio per questo motivo ho deciso di scrivere perché penso che dopo tutto io non sia stata capita o meglio fraintesa. Ciò a cui ho fatto riferimento nei precedenti articoli poteva essere un punto d’inizio, una proposta di una ragazza che tiene a Satriano e che ha una passione smisurata per le questioni che hanno a che fare con gli aspetti sociali e perché no anche su quelle a stampo politico. Non mi sembra che le mie parole siano state “vuote” e inadeguate, bensì ritengo che proporre, riflettere su determinate priorità o vie di mezzo che possano dare sviluppo al nostro paese, sia sintomo di cambiamento e di novità. Come dicevo, dico e dirò si parla di obiettivi, di risultati, di modalità perché è fondamentale ora più che mai che la gente, la nostra Satriano comprenda che ci può essere un risveglio di giovani capaci sia di effettuare critiche costruttive al momento giusto e sia di proporre obiettivi opportuni nei tempi adeguati. Se non si parla di questo su cosa bisogna discutere?

Pina hai evidenziato un punto importante: Se non siamo arrivati al dunque forse è perché i tempi non sono maturi, magari continuando a parlarne e con l'apertura del portale nuovo si arriverà a qualcosa”.

Sono d’accordo e ne spiego il motivo: come si può arrivare al dunque se non ci sediamo tutti assieme a tavolino e ne discutiamo?

Come si può aderire ad una associazione così attraverso internet?

Una cosa si può fare e cioè esprimere il proprio giudizio, le proprie considerazioni. Le mie sono più che positive e penso di averlo già ribadito in precedenza. Non aspetto nessuna “divina provvidenza”, le situazioni si gestiscono con calma, discutendo insieme cercando di trovare un punto d’incontro e questo non può essere fatto via internet dicendo:”si aderisco”….! Che significa! Sarebbe troppo riduttivo e privo di senso.

Salvatore ” i fatti ” spero si faranno ma cosa ti aspetti da me? Più che ribadire di essere disposta ad un dialogo con voi ravvicinato cosa devo fare!

Proprio per questo motivo e a maggior ragione non penso che io enfatizzi una “associazione virtuale” anzi la mia speranza è che ci sia un incontro ravvicinato con voi, a questo punto più concreta di così…

Oltre a questo, hai ribadito: L'amministrazione i manichi già si mpardau......!!!!!”; sono d’accordo, dopo 10 anni di dittatura e di poca voglia di lavorare e spesso d’ incapacità di affrontare le priorità, di “mummismo” nei consigli comunali, ecco la democrazia tanto aspettata e ricercata da tutti. Ehh si è un ciclo naturale, dopo un lungo periodo di temporali, ecco il sereno!  Come molti hanno ribadito: si respira un’aria fresca, nuova non più inquinata da dispotismo e arroganza. Tornando a noi l’adesione ad una associazione non è improvvisata, ma conseguenza di un senso di appartenenza maturato nel tempo, non è una scelta da compiere così superficialmente, bisogna che nasca da un soddisfacente confronto. Non stiamo parlando di un giochino o di scegliere la caramellina gialla piuttosto di quella verde! Il punto è che è mia abitudine fare delle scelte in modo responsabile e in modo costante specialmente quando si parla di situazioni importanti come questa. 

La costituzione di una associazione deve rappresentare il momento finale di un ampio processo di discussione e di confronto che riguardino non solo la scelta del tipo associativo ma anche il tipo di statuto del quale dotarsi. L'importanza di questi aspetti risulta evidente non solo a livello organizzativo interno, ma anche da un punto di vista legale. Infatti la scelta di come gestire in forma comune un progetto che coinvolge tante e differenti persone non può prescindere dall'essere l'esatta espressione degli scopi associativi: dato che il tipo di associazione di cui si discute ha come scopo la diffusione a Satriano di un progetto che ha come giustificazione filosofica quella di fornire maggiori strumenti alla creatività collaborativa, è necessario che la struttura organizzativa di tale progetto rispecchi queste scelte di base.

P.S: saluto il caro libero cittadino in libero mondo... Come al solito i tuoi articoli sono sempre più interessanti... figurati che ho contagiato alla consultazione di questo sito anche mie carissime amiche, compagne di scuola ,sempre del comprensorio che per motivi di studio vivono fuori e che si sono appassionate al tutto!

P.S. un saluto anche a Pina e a Salvatore.

Una Giovane Tornado


INTERVENTO DI CUORE IMPAVIDO

Ciao a tutti. Caro Massi, ho letto il tuo articolo sull’associazione culturale che vorresti far partire a Satriano! Il nome mi sembra veramente interessante: “La Meglio Gioventù”, non  potevi pensare a un nome migliore, cmq anche su questo dovremmo discutere, con tutte le persone che vorranno farne parte, in modo da prendere la relativa decisione democraticamente. Come vedi sto già parlando come se la cosa sia già in procinto di partire, forse perché credo veramente che fare qualcosa per Satriano e a Satriano, sia una buona idea e una necessità per tutti. La tua proposta è arrivata proprio quando avevo deciso che era ora di muoversi in questo senso, che bisognava mettere insieme un po’ di persone volenterose e con tanta voglia di fare, ecco perché sono così entusiasta. Ho parlato con un po’ di persone, non molte a dire il vero, e mi sono sembrate disponibili ad impegnarsi in qualcosa, certo ancora è solo un’idea e anche un po’ confusa, ma sembra che qualcosa si stia muovendo nelle persone. Molti effettivamente, non hanno seguito lo sviluppo di questo discorso su internet e quindi ancora o non sono informate o hanno dei dubbi, delle incertezze, ma sono disponibili anche solo a parlarne e a partecipare all’incontro. Riguardo al tipo di attività che l’ Associazione (o altro tipo di organizzazione di persone) dovrà svolgere, penso che sia migliore dirigersi verso la creazione di un Centro di Aggregazione Giovanile, nel quale possono rientrare anche le attività di un’Associazione Culturale e quindi mettere insieme le due cose. I Centri di aggregazione Giovanile (i cosiddetti CGA), consistono in luoghi di incontro abituale degli adolescenti/giovani, finalizzati allo svolgimento di attività ricreative ed educative. Il loro scopo è l’incentivazione della socialità giovanile, intesa come miglioramento qualitativo della personalità e delle attitudini dei ragazzi, finalizzate a che gli stessi possano trovare il corretto inserimento nel mondo degli adulti. In questo modo si promuove la crescita dei giovani all’interno di un contesto aggregato, dal momento che il gruppo costituisce, per chi vi interagisce, l’ambiente collettivo fondamentale per la sua crescita  e costituisce un buon deterrente al fenomeno dell’emarginazione sociale. Questi centri promuovono attività in diverse discipline ( musica, sport, teatro vissuto, ecc,..), nell’intento di stimolare la creatività dei ragazzi, tanto utile per lo sviluppo del loro equilibrio psico-fisico e della loro autonomia di pensiero. Bene, non ci resta che incontrarci e parlarne con tutti quelli che ne sono interessati o che hanno altre proposte da fare!!!!

Un caro saluto
Cuore Impavido


INTERVENTO DI MOGOL - Pensavo fosse amore...

 Caro Massimiliano (finalmente ti si può citare per nome, avere a che fare con l'acronimo LCLM, sembrava di riferire una qualche marca di yogurt!). Pur essendo stato fuori sede, o meglio fuori porta come si direbbe dalle parti di Bologna, ho continuato a seguire con interesse i tuoi interventi sul web. Di la verità, per "annessi e connessi" un po te la sei fatta sotto... vabbè dai è passata...si spera;avresti dovuto ricordare quell'aforisma dialettale che recita: a lingua è senz'ussu ma ruppa u mastrussu!. Ora, io mi auguro vivamente che, il tuo fare o meglio il tuo scrivere, si trasformi al più presto in azione, altrimenti come diceva il saggio (mutuando uno slogan dalla giurassica trasmissione per ragazzi SUPERGULP) a volte, "a migghiu parola è chiria chi non nescia"! Perchè ti dico questo, semplicemente perchè un giorno non si arrivi a dire (anche) di te: "Pensavo fosse amore invece era un calesse".

P.S. On biju l'ura u m'arrivu a Satrianu pemmu u m'assettu supa a Picocca e mmu viju quala 'hurnu 'huma!

Mogol


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