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LA MIA PARTE INTOLLERANTE - a cura del Libero Cittadino in un Libero Mondo

Numero 7 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it

L’ALTRO MONDO

L’universo in cui soggiorniamo quotidianamente apparentemente sembra un paradiso terrestre, dove l’umanità intera impersonando le vesti dei personaggi biblici Adamo ed Eva trascorre il suo periodo di transizione nell’orbita della presunta felicità.

Tuttavia, in agguato nei paradisiaci ambienti eterei si aggirano rettili velenosi, opportunamente celati nella porzione sottostante di macigni scottati dai raggi solari, in attesa di colpire le indifese prede ovvero i teneri angeli custodi del segreto della vita e della speranza in un mondo nuovo. Tale tossina quasi sempre mortale è denominata CANCRO, l’essere più malvagio che l’uomo abbia mai conosciuto in milioni di anni di esistenza. L’assimilazione di tale scoria sconvolge completamente il tuo essere, arrecando un timore sovraumano che ti rende immobile, statico, inerme nei confronti di una questione personale difficile da affrontare, assimilabile ad un lancio nel vuoto per mezzo di bungee jumping con l’incognita del ritorno elastico nell’ eden terrestre. Quante persone nel corso della loro esistenza hanno imprecato per la prematura perdita dei loro angeli, ingiustamente richiamati nell’ ALTRO MONDO dai burattinai che governano le sorti ed il destino dell’intera umanità.

Quante persone hanno chiesto lumi agli uomini eterei, imprecando di allontanare tale epidemia dalla loro umile famiglia, consentendole in questo modo di traghettare le loro anime nella vita sublime consone ad ogni gruppo di appartenenza umano e ad ogni cultura. Sogno costantemente l’assenza di ogni male che opprime l’esistenza dell’uomo, sogno perennemente la rinascita di un mondo estraneo alla logica del dolore, avulso dalla povertà, dalle guerre, dalle epidemie che interessano direttamente i dimenticati paesi del mondo. E’ mai possibile che l’uomo etereo abbia omesso dall’alto della sua magnificenza la distruzione di tali pene capitali, è mai possibile che le grandi civiltà moderne pensino esclusivamente al materialismo trascurando l’umanità bisognosa di sussidio e di altruismo.

Questa mattina ho ricevuto “una mail Fw” molto toccante inviata dal direttore del dipartimento di pediatria del Sant'Orsola Bologna Prof. Alessandro Cicognani. Riporta una poesia scritta da una adolescente malata terminale di cancro, desiderosa di inviare a tutti gli uomini un messaggio di speranza, un insegnamento di vita nonostante la sua tenera età.

DANZA LENTA
Hai mai guardato i bambini in un girotondo?!
O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà .
Percorri ogni giorno in volo?
Quando dici "Come stai?"
ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto con centinaia di
questioni successive che ti passano per la testa?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà .

Hai mai detto a tuo figlio, "lo faremo domani?" senza notare nella fretta,
il suo dispiacere?
Mai perso il contatto, con una buona amicizia che poi finita perchè tu non
avevi mai avuto tempo di chiamare e dire "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà .
Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte ti perdi la metà  del
piacere di andarci.
Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, come un regalo mai aperto . . .
gettato via.
La vita non è una corsa.
Prendila piano.
Ascolta la musica.

Si tratta della richiesta di una ragazzina speciale che presto lascerà questo mondo a causa del cancro. A questa ragazzina rimangono pochi mesi di vita e come ultimo desiderio ha voluto mandare una lettera per dire a tutti di vivere la propria vita pienamente, dal momento che lei non potrà  farlo. Il piccolo angelo racchiude dentro di sé un universo magico completamente estraneo alla routine quotidiana dell’uomo. Il suo splendido pensiero è imperniato sul valore e l’essenza del tempo, ormai estremamente ridotto al lastrico nella società moderna. La carenza di tempo costringe l’uomo a percorrere a velocità sostenuta la strada della vita, rendendolo schiavo, egoista ed ignaro delle universo che ruota attorno. “Il tempo è breve, la musica non durerà”, iniziamo a carpire il valore della semplicità, la gioia della “piccole cose”, l’estasi di ogni momento apparentemente privo di significato della quotidianità. Tentiamo con tutte le nostre forze a dedicare il danzante tempo alle persone care, spesso dimenticate da una miriade di impegni occupazionali ed extra-lavorativi. Proviamo a ricreare l’armonia che esisteva nelle bibliche famiglie racchiuse in modesti casolari, a consumare allegramente in un unico habitat illuminato dalla luce soffusa delle candele “la zuppa della mamma”, contenente le modeste verdure barattate nel corso dei lavori giornalieri compiuti dall’intera orbita familiare. Proviamo a spegnere la tv, a spegnere i funesti cellulari in modo da comunicare e scambiare un semplice “ caro come stai?” nel corso del fast food serale, uno dei pochi momenti di congregazione familiare.  Il piccolo angelo brama dal desiderio di insegnare alla civiltà il senso della vita, il valore del tempo come mezzo di rinascita familiare, di comunicazione, di solidarietà e di amicizia.  

Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte ti perdi la metà  del
piacere di andarci. Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, come un regalo mai aperto. . . gettato via.

La vita non è una corsa.

Prendila piano.

Ascolta la musica. 

La saggia adolescente ci insegna a gustare ogni secondo della nostra esistenza, ogni piccolo particolare con minuta riflessività ed umiltà, solo mediante questo atteggiamento sarà possibile carpire l’essenza delle finalità raggiunte. Viviamo la vita giorno dopo giorno senza creare vane chimere nel loro essere, apprezziamo la semplicità del quotidiano ed il valore dei sentimenti, solo in questo modo la nostra esistenza sarà degna di essere vissuta. Anche noi ascoltiamo la tua musica, viaggiando sull’onda dei tuoi ingenui insegnamenti e del tuo nobile animo. Aiutiamo questa giovane adolescente e la sua famiglia fornendo il nostro modesto contributo contattando il Direttore dell’Unità  operativa di Pediatria, dell’Università  degli Studi di Bologna Prof. Alessandro Cicognani. Confido nell’umanità e sensibilità delle famiglie calabresi

Giobbe Covatta nelle sue campagne pro-Africa pronuncia uno slogan semplice ma intriso di significati umanitari ed altruistici:”Basta poco che cè vò”. 

“La sofferenza ed il dolore dell’uomo riflettono l’essenza della sua rinascita e dell’amor proprio”

 Massimiliano Riverso

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INTERVENTO DI UN'INFERMIERA

Lavoro a Bologna nel reparto di Oncoematologia Pediatrica e nel leggere l'articolo di Massimiliano mi sono chiesta chi potrebbe essere l'adolescente che ha scritto quelle righe; anche se l'importante non è questo. Danza lenta: spesso la nostra vita non lo è,corriamo inesorabili contro il tempo affannati dietro a mille mille cose che non ci danno il tempo di fermarci, di riflettere, di meravigliarci per quella stella nel cielo, per quel tramonto, per un abbraccio e un bacio.... Spesso è proprio chi vive una determinata condizione, in questo caso la malattia, il cancro; capisce molto di più il valore delle cose, le mille sfaccettature che costituiscono una vita, il nostro essere...la loro è un'umiltà che oltrepassa mille limiti, tutte le cure di questo mondo;leggere nei loro occhi la serenità ma allo stesso tempo la paura quasi a voler dire non ne posso più, non voglio morire, non voglio andare.... aiutatemi! L'insegnamento più grande di questa Danza Lenta è quello di renderci conto della vita, della nostra vita:a volte ci lasciamo vivere e lasciamo che tutto scorra, stiamo lì a guardare....
"Ascoltare il rumore della pioggia che cade a terra..."...un poeta diceva di riappropriarci del fanciullino che è in noi; non sappiamo più meravigliarci delle piccole cose...non sappiamo più alzare gli occhi e guardare il cielo, le nuvole; perdersi nell'immensità di un campo tutto verde e immaginare di correre a piedi nudi... si.. perchè anche questa è vita!!! E' sentire la vita che ti scorre nelle vene, che pulsa nel tuo cuore, che ti fa piangere, ridere, cadere e rialzare a testa alta con determinazione e senza timore alcuno...
Per me è questa la vita: è perdere un amore e poi ritrovarlo, è lottare, è camminare di pari passo con l'altro, è litigare con altro, è abbracciarlo, è sorridere.... Queste situazioni sono dei grandi insegnamenti di vita...ti aiutano a capire, a renderti conto di tantissime cose, ma soprattutto a non prendertela per delle stupidate e a vivere meglio. Danza Lenta ci insegna che rimandiamo sempre a domani quello che potremmo fare oggi...
Carissima,
tu, hai capito il senso della vita; ciò che più ti preme è di aiutare gli altri a capire cosa è veramente la vita....permettimi di dire che sei grande nella tua umiltà...!!!
Lotta finché puoi, tieni duro e anche se poi ti abbandonerai esausta perchè la musica è finita, sappi che qualcuno ci sarà con te e ti aiuterà ad abbandonarti dolcemente!!

Un bacio
UN INFERMIERA

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INTERVENTO DI BOBBY ZIMMERMANN
VIENI DA NOI MAX!

Siamo all'assurdo! Ma d'altra parte non possiamo ormai stupirci di niente. Sono un pò restio ad intervenire con frequenza sul sito, anche perché sono più portato ad ascoltare. Ma come posso stare zitto davanti a chi dice al nostro caro Massimiliano (nome d'arte LCLM) che lo aspetta un agosto di fuoco... ( Punto di InContro n°6 - ndr ). Vieni da noi, Massimo, ti ospito a Soverato, magari starai al fresco con qualche tuffo in più. In tutta questa storia, ho avuto l'opportunità di conoscere due aspetti, due tipi di persone: chi condanna e continua a non capire, e chi, invece, ha dimostrato senso dell'ironia, capacità, dignità e, per ultimo (mi riferisco all'ultimo articolo), sensibilità verso i veri problemi della vita. Di sicuro, quest'ultimo mi ha lasciato qualcosa dentro, il primo niente. Grazie Massimiliano, per la ragazza di Bologna, e per tutti coloro che soffrono e sono nella prova, sono questi gli ultimi angeli rimasti in mezzo a noi. Ma non sono soli, con loro c'è chi ha sofferto per Primo: la sofferenza è la strada verso il cielo. Ti saluto Massimiliano, e per questa estate vieni da noi!!!!

Bobby Zimmermann

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