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05/03/2013
SICUREZZA
DELLE SCUOLE A SOVERATO
Al direttore didattico dell'Istituto comprensivo (Scuola elementare Via Olimpia, Scuola elementare Via Amirante e Scuola Materna Padre Pio)
Vorrei sottoporre all'Attenzione della S. V. le seguenti criticità che perdurano da anni e che si sono trasformate in cronicità. La prima condizione di vulnerabilità è rappresentata dalla mancanza di adeguata recinzione esterna del muretto che divide la scuola elementare di Via Amirante e la vicina Scuola media U. Foscolo, dalla strada che conduce alla Cupola, posta tra il Liceo Scientifico e le scuole citate. Tale situazione si perpetua da quando, in attesa della conclusione della costruzione del 2° lotto del Liceo Scientifico, l'allora amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Mancini, concesse alla Provincia di Catanzaro le aule del 1° piano della Scuola elementare di Via Amirante, per ospitare alcune sezioni del costruendo Liceo, rimaste fuori del nuovo edificio non ancora ultimato. In quella occasione, a qualcuno venne in mente di compiere questo gesto:
Secondo problema, ma strettamente connesso al primo, e che rimanda al più generale argomento della pubblica sicurezza, del rischio furti nelle scuole e atti di vandalismo, ahimè non rari, riguarda un cancelletto che dal marciapiede di Via Amirante conduce, tramite passerella alla Scuola elementare, che è sempre aperto, da anni, giorno e notte, giorni feriali e festivi, in estate ed in inverno, senza che nessuno, tra il personale della scuola, addetti dell'ufficio tecnico del Comune, personale del Corpo di Polizia, che quotidianamente percorrono questa via, si preoccupino. Non si riesce a capire se sono state smarrite le chiavi, chi era il custode, se la serratura è rotta e va sostituita, oppure è stata forzata. Stesso discorso vale per un altro ingresso di un'altra scuola, la Materna Padre Pio, in cui l'ingresso di servizio per gli addetti alla refezione scolastica della SIARC, resta sempre aperto, da anni, giorno e notte. A differenza dell'altro, questo cancello è scorrevole, ma privo di serratura e lucchetto. Il piccolo anfiteatro della scuola Padre Pio è diventato luogo di incontro per giovani che vogliono darsi allo sballo con alcool e fumo, nell'impotenza e nell'indifferenza del vicinato. Ultimo pericolo è rappresentato dai rami degli alberi che lambiscono la scuola elementare di Via Amirante, che arrivano a toccare i tubi di sfogo della stazione di smistamento del Gas metano dell'Italgas. Interpellata l'azienda del gas mi è stato risposto che senza l'autorizzazione del Comune, non sono in grado di intervenire. Comunque, di chiunque sia la
responsabilità, si tratta di piccoli interventi che però possono
migliorare la vivibilità urbana. In attesa di risposta Distinti Saluti Angelo Oliverio
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