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Francesca, diciottenne di S. Sostene, e la sua coetanea Liisa Margit
di Tallin, ormai sono amiche. Hanno imparato a conoscersi già l'anno
scorso, quando Francesca ha soggiornato in Estonia dalla famiglia di
Liisa, e si sono riviste ora che, grazie al progetto Comenius in
corso all'Istituto tecnico per Geometri "Malafarina", Liisa Margit è
ospite per una settimana a casa di Francesca Balbina. "Qui siete
tutti così ospitali e calorosi, e poi davvero mangiate troppo, in
Estonia non mangio così tanto, ma da Francesca non ho resistito, il
cibo era troppo buono", attacca Liisa, occhi azzurri, treccine
bionde e sorriso dolcissimo da manuale della ragazza dell'Est. "In
ogni caso ho scoperto tante cose belle del Sud dell'Italia e la
gentilezza della sua gente", continua Liisa. "Io invece credevo
fossero freddi e riservati come altri popoli europei che ho
visitato, ma invece sono molto amichevoli e umili", spiega
Francesca, raccontando di essersi confrontata con Liisa anche "su
diversità culturali come la religione", essendo Liisa atea come
molti suoi compatrioti. "Insomma: abbiamo rotto gli stereotipi",
esclamano insieme, citando il tema del Comenius di quest'anno, "Breaking
stereotypes". Il programma, presentato ieri all'Acquario dall'Itg
insieme a Francesco Gualtieri, assessore al turismo e alle politiche
scolastiche del Comune di Soverato, prevede lo scambio culturale tra
ragazzi europei di sei nazioni: Estonia, Polonia, Ungheria Spagna,
Portogallo e Italia. Presenti ieri tutti gli studenti coinvolti, sia
gli alunni del Malafarina che una trentina di ospiti stranieri, dei
quali 19 ragazzi, tutti ospitati in famiglie del soveratese, e 11
professori, ospiti in hotel. "Siamo contenti di ospitare questo
partenariato scolastico che rappresenta una preziosa opportunità di
socializzare e scambiare tradizioni tra giovani europei, ma anche
un'occasione di promozione turistica e culturale destagionalizzata
per Soverato", commenta Gualtieri. Entusiasti gli insegnanti del
Malafarina coinvolti nel progetto, e che ci tengono a evidenziare
l'impegno del preside, Domenico Servello. I ragazzi sono arrivati
lunedì scorso e ripartiranno domani, e nel corso di questa settimana
hanno partecipato alle ore scolastiche, laboratori, proiezioni e
iniziative culturali come il viaggio a Reggio per visitare i Bronzi
di Riace, con un pullman messo a disposizione della Regione
Calabria. Anche la Provincia, con la responsabile del servizio
turismo Angela Vatrano, ha contribuito con la fornitura del
materiale video in inglese - proiettato ieri all'Acquario - sul
patrimonio marino e paesaggistico della costa jonica. "E' l'anno
della cittadinanza europea, è importante che i ragazzi scoprano le
loro comuni radici europee e si sentano parte di un'Unione che
travalica il loro paese", spiega una professoressa. E a sentire la
conclusione di Francesca, secondo la quale "dopo questa esperienza
la dimensione europea e internazionale è entrata nel mio orizzonte,
non solo di rapporti interpersonali, ma anche di futuri progetti di
studio o di lavoro", si direbbe che l'obiettivo è stato proprio
centrato. Stasera grande party di commiato con la banda musicale del
Malafarina e karaoke in inglese con canti di tutte le nazioni
ospiti, e poi partenza, ma senza perdersi di vista, perchè ormai il
ponte è stato gettato (e poi c'è Facebook).
Teresa Pittelli - CalabriaOra |
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