Da un lato, le precedenti amministrazioni comunali di diverso colore politico, si sono affrettate ad emanare ordinanze, decreti e provvedimenti, (inefficaci come le grida del Manzoni), finalizzati a disciplinare la regolamentazione dei turisti a bordo di camper e roulotte, imponendo il divieto di sosta per l'intero territorio della Città di Soverato, riservando loro apposite aree di servizio e di sosta autorizzata, come egregiamente svolto dal Lido San Giovanni, con tutti i servizi previsti, come punti di ricarica per l'alimentazione elettrica di questi veicoli, la raccolta delle acque nere e l'accesso all'acqua potabile, dall'altro lato, invece, almeno dall'ultima legislatura del Sindaco Mancini, i signori zingari, apolidi, ambulanti, rom o come dir si voglia, impunemente, sfacciatamente, alla luce del sole, con arroganza, con protervia e senza timore di essere sanzionati, occupano abusivamente, a rotazione, diverse aree di Soverato, consumando acqua pagata dal contribuente di Soverato, stendendo il bucato sul Lungomare nel parcheggio limitaneo al Lido Don Pedro.

Già, se non sbaglio, in precedenti messaggi proprio su Soveratoweb, altri cittadini, come il Sig. Serafino, del quale conoscevo lo stimato e affettuoso padre, Mario, aveva sollecitato le pubbliche autorità ad intervenire tempestivamente, prima che una situazione temporanea diventi definitiva, e costituisca l'incipit per un campo nomadi abusivo.

Perché deve essere un cittadino a denunciare questo stato di cose, attirando su di sé inimicizie, scherno, intimidazioni velate o esplicite, inviti a tacere, mentre i signori Vigili Urbani di Soverato (esistono?) stanno al caldo nei loro uffici nell' ex deposito delle Ferrovie dello Stato, presso la Stazione ferroviaria, o nella migliore delle ipotesi, consumando carburante, passano con la volante davanti a questo campo nomadi abusivo, e fanno finta di non vedere ?

Per questo cronico problema, ahimè, avviato a cancrena, nessuno tiri in ballo i tagli dello Stato centrale, il Patto di Stabilità, il Trattato di Maastricht, la Corte dei Conti, i vincoli di bilancio o altri tecnicismi economico-finanziari, perché anche con due soli agenti di Polizia municipale, presidiare il territorio a piedi ed effettuare servizi di controllo ed ispezione, è possibile.

Qui si tratta di adempiere ad obblighi di legge e di legalità, e di doverosa volontà politica nell'applicare e nel far rispettare le regole, in obbedienza al principio dell'isonomia:

Non è proprio di un'amministrazione che formalmente, elettoralmente e a parole si definisce di "destra", ma poi, non è conseguenziale e coerente con determinati valori identificativi del suo patrimonio di idee.

I giornali ed i quotidiani che uscirono il 23 Novembre 1980, all'indomani del sisma che annientò l'Irpinia, titolarono: FATE PRESTO.

Lo stesso appello vale per l'attuale amministrazione comunale di Soverato, affinché agisca tempestivamente prima di più gravi conseguenze.

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