Ieri, 11 Aprile 2013, è stato aperto al traffico un nuovo tratto della SS 106 Jonica, tra gli svincoli di Borgia e Squillace, di una lunghezza di 5 km, nell'ambito dei lavori di ammodernamento del 2° Macrolotto, lungo in totale 17 km, di cui il primo tratto di 11 km fino a Simeri Crichi era stato inaugurato nel Novembre del 2011, consentendo di scavalcare l'imbuto di Catanzaro Lido.

Quest'opera andrà ad intersercare anche la SS 280 Dei Due Mari, di cui è previsto l'adeguamento ed il prolungamento dalla Galleria del Sansinato a Germaneto, che a sua volta andrà in futuro ad intercettare la Strada del Medio Savuto, che permetterà risalendo la Valle del fiume Amato di arrivare a Cosenza, accorciando i tempi di percorrenza, dal momento che quest'arteria in fase di costruzione da parte della Provincia di Catanzaro e della Comunità Montana dei Monti del Reventino, s'immetterà sull'A3 all'uscita di Altilia Grimaldi.

Dopo aver assistito alla realizzazione di queste opere, sono ancor di più fermamente convinto che questa nostra amata Calabria ha una fame di infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e portuali, che solo una volta ultimate, ne garantiranno il definitivo riscatto economico e l'uscita dalla emarginazione.

Una bella pagina che dovrebbe far riflettere tutti sulla necessità di un ritorno della mano dello Stato per investimenti in Opere pubbliche, che insieme ad un'attenta e lungimirante politica delle Regioni e della Province, come nel caso della Regione Calabria e della Provincia di Catanzaro, rivestono un ruolo di "ingegneria sociale", come ai tempi del New Deal del Presidente degli Stati Uniti, Roosevelt, o della costruzione della Prima SS 106 negli anni Trenta.

 Angelo Oliverio

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