|
Rubrica di Opinioni di Francesco Raspa |
Numero 02 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
VIA GLI ITALIANI DALLA SVIZZERA
Leggevo un articolo su La Repubblica on-line, di Paolo Casacci, che riportava quanto sta accadendo alla vigilia del voto per il rinnovamento del parlamento ticinese. Circa 45 mila italiani ogni mattina varcano la frontiera per lavorare nei cantoni al confine con l’Italia che oltre al già citato Ticinese, vede “invasi” pure i cantoni dei Grigioni e quello Vallone). In poche parole così come abbiamo imparato fin da piccoli guardando i film western, che non esiste “la pistola più veloce del west” perché ci sarà sempre qualcuno più veloce del momentaneo detentore del “titolo”, così c’è sempre qualcuno più a “sud” di qualcun altro. E Giuliano Bignasca, leader della Lega Ticinese, vuole cacciare quei terroni di Padani dal Ticino. Ma c’è pure di peggio. Un movimento politico estremista svizzero, l’Udc (niente a che fare con l’UDC di Casini), guidato da tale Pierre Rusconi, si è inventato una campagna pubblicitaria anti-italiana nella quale siamo, o meglio, sono (i Padani) rappresentati come volgari topastri. Tre topi (un muratore, un avvocato ed un ladro, quest’ultimo, bontà loro, rumeno), che divorano le ricchezze svizzere. C’è persino un sito web ed uno su facebook, che cito pure per gli amanti della precisione: www.Balairatt.ch (ballano i ratti) Ma la cosa veramente simpatica è quanto riporta Casacci a proposito delle affermazioni di questo Rusconi: “Il Canton Ticino sta diventando troppo brianzolo (!!!)”. Qualcuno penserà che siano degli imbecilli. O, magari, xenofobi. La Lega Ticinese, che aveva una rappresentanza nel parlamento cantonale pari al 16% dei votanti, nel 2007 è passato al 25%. Mussolini cominciò con 45 deputati, il nazionalsocialismo di Hitler mise undici anni, dopo Mussolini, a raggiungere il potere. Parafrasando Lousa May Alcott, autrice del famoso “Piccole donne crescono” (sèguito di “Piccole donne”), in queste circostanze potremmo dire: “Piccoli satrapi crescono”. Francesco Raspa
Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
Certo è che "Repubblica" da sempre, assieme a De
Benedetto che vive e paga le tasse in Svizzera (e da lì ne tira le
fila), risulta un giornale molto fazioso! Paragonare i Lombardi ai Tunisini
per far credere che i cittadini italiani sbagliano a cercare sicurezza, mi
sembra roba da falsoni. Repubblica e chi riporta su queste pagine il volere
dei Ticinesi, vorrebbe fare intendere che sbagliamo a non accogliere tutti i
clandestini di qualsiasi nazionalità. Ma non ne abbiamo già 20.000.000? Non
vi bastano? Se venissero a lavorare in Italia (chiamati s'intende) e poi la
sera tornassero a casa come fanno i Lombardi, chi direbbe niente? E poi
prima di affermare delle cose abbastanza fesse, bisognerebbe dare dei
suggerimenti e non parlare a vanvera tanto per fare gli interessi politici
di quei partiti a cui l'ordine e la sicurezza non piace, anzi le loro idee
si fondono sul caos e per niente sull'umanità (parola pesante per loro).
Quindi, quali sono le proposte? Anonimo
Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it |
ARCHIVIO NUMERO 01: Gli impedimenti dirimenti
|
|