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Giardino Botanico ”Santicelli”

A seguito di diversi interventi di miglioria e manutenzione, da domani mercoledì 14 agosto 2013 torna ad essere pienamente fruibile il giardino botanico “Santicelli”. I suggestivi percorsi verdi, fra oltre mille specie di piante diverse, saranno accessibili a tutti anche grazie alla costruzione di una passerella in legno per i diversamente abili. La tariffa d’ingresso per adulti ed accompagnatori è di 1€. Il giardino botanico “Santicelli” è un’area pensata soprattutto (ma non solo) per i più piccoli perciò è previsto l’ingresso gratuito per i bambini al di sotto dei 10 anni; inoltre, il comune si sta impegnando ad attrezzare l’oasi con un adeguato parco giochi. Il “Santicelli” ha ospitato in passato concerti e manifestazioni musicali. L’intenzione del commissario straordinario Maria Virginia Rizzo e del settore pianificazione e gestione del territorio del comune è quello di ricreare il connubio fra musica e natura, attraverso l’implementazione di vari progetti in corso di elaborazione. L’orario d’apertura estivo del giardino botanico, in vigore fino al 15 settembre prossimo, è il seguente: da lunedì al sabato dalle ore 17 alle 19:30 e la domenica dalle ore 16:30 alle 19:30. Nel periodo invernale, dal 16 settembre 2013 al 14 giugno 2014, il giardino sarà aperto ogni venerdì dalle ore 14 alle 16.

Il giardino botanico “Santicelli” (che deriva da Spina Santa, antico nome del luogo) si trova a circa 50 metri sopra il livello del mare, su un’altura (orientata a Est Nord Est) che si affaccia verso il bellissimo Golfo di Squillace e sulla cosiddetta “Baia dell’Ippocampo”. E’ stato istituito poco più di venti anni fa. I lavori sono stati continuati dall’A.Fo.R., Azienda Forestale della Regione Calabria, l’Ente che tuttora lo gestisce. Lungo il sentiero che lo attraversa, si trovano quattro postazioni antiaree/antinave risalenti alla seconda guerra mondiale e collegate tra di loro da cunicoli sotterranei. Nel giardino valido esempio di tutela e conservazione della biodiversità, si può ammirare una collezione di oltre 1000 specie di piante tipiche della macchia mediterranea jonica e di molte piante esotiche provenienti da paesi lontani; alcune in via di estinzione. E’ uno splendido belvedere dal quale si può ascoltare il suono del mare e, contemporaneamente, ammirare l’antica torre “cavallara”, usualmente denominata “Torre di Carlo V”, costruita nel XVI secolo per le attività di guardia e di avvistamento.

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Il progetto

“La Scarpina” vista dal Giardino BotanicoL’Amministrazione Comunale di Soverato è lieta di ospitarVi in questo giardino meraviglioso, non solo dal punto di vista naturalistico e botanico ma anche da quello paesaggistico, considerata la splendida vista verso la Baia. L’obiettivo dell’Ente è quello di Promuovere, Valorizzare e migliorare la Fruibilità del Nostro Giardino, favorendo il diretto coinvolgimento delle Scolaresche e degli Abitanti residenti – per rafforzare il senso di appartenenza e di identità territoriale - e offrendo al tempo stesso agli Escursionisti e ai Turisti l’opportunità di visitare un sito suggestivo.

Cenni

Il Giardino Botanico “Santicelli” (che deriva da Spina Santa, antico nome del luogo), si trova a circa 50 metri s.l.m., su un’altura (orientata a Est Nord Est) che si affaccia verso il bellissimo golfo di Squillace e sulla cosiddetta “baia dell’ippocampo”. E’ stato istituito poco più di vent’anni fa, prima infatti era una discarica di rifiuti. Nel 1980 la Regione Calabria affidò al dott. Garcea l’incarico di redigere il progetto per la realizzazione del giardino. I lavori sono stati continuati dall’A.Fo.R., azienda Forestale della regione Calabria, l’Ente che tuttora lo gestisce. Lungo il sentiero che attraversa il giardino botanico si trovano quattro postazioni antiaeree/antinave, risalenti alla seconda guerra mondiale e collegate tra di loro da cunicoli sotterranei. Nel giardino si può ammirare una collezione di oltre 1000 specie di piante tipiche della macchia mediterranea ionica e di molte piante esotiche provenienti da paesi lontani. E’ uno splendido belvedere dal quale si può ascoltare il suono del mare e, contemporaneamente, ammirare l’antica torre “cavallara”, usualmente denominata “Torre di Carlo V”, costruita nel XVI secolo per le attività di guardia e di avvistamento.

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