Punto di InContro

LA MIA PARTE INTOLLERANTE - a cura del Libero Cittadino in un Libero Mondo

Numero 17 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it

SATRIANO OGGI

Oggi Satriano, il nostro Satriano è rinato, odora di un profumo nuovo, sicuramente potremmo dire di un profumo eccezionalmente griffato, tendenzialmente lontano dalle “contraffazioni” che risultano essere tremendamente soggette a emanare quell’ odore tanto fastidioso e altamente inquinante. Si tratta di un odore che si è  esteso per tutto il territorio satrianese da circa tre mesi a questa parte, forse sarà stata una magia, un qualche incantesimo che ci ha resi tutti uomini liberi, uguali non più vittime di arroganza, di scarsa comunicazione e poca voglia di interazione con la razza umana.

Per fortuna “le sceneggiate napoletane” sono finite, “le vendette”, i “dispettucci” da quattro soldi, a volte vi dico, mi sembrava di vivere in Egitto, ma avete mai assistito ad un consiglio comunale? Mi auguro di si, avrete sicuramente notato la sindrome di cui molti  erano affetti: la “paralisi nella lingua”o meglio potremmo dire il “mummismo cronico” o la sindrome dei sorrisi “goffi” associati all’insalivazione continua di gomme da masticare, quindi atteggiamenti poco consoni all’ambiente, eh bè potremmo scriverne un intero libro…. ah dimenticavo lui,  il ”ferreo paladino della giustizia”, colui che non ha mai sbagliato, non sbaglia e non sbaglierà…si ragazzi è proprio così, lui rimarrà nella storia!! Ma lui alla fine penso abbia rappresentato il male minore, dopo tutto si tratta pur sempre di un professionista che fa bene il proprio lavoro e di questo molti ne sono altamente convinti, come molti osano dire “diamo a Cesare quel che è di Cesare”! E gli altri, ma dico gli altri, il popolo degli “egiziani “ quali frutti ha raccolto per la nostra Satriano? Ah dimenticavo: forse non si è mai seminato nulla e di conseguenza si è arrivati alla fine a mani vuote ma con un “cestino” pieno di un solo tipo di frutta, i carissimi amici marciapiedi… e le carissime amiche rotatorie!

Da questo momento in poi spero la situazione cambi in meglio, Satriano ne ha bisogno, i bambini, i giovani, gli anziani ne hanno bisogno. Lo ribadisco ancora una volta: bisogna essere fiduciosi, siamo passati come molti amano dire dal piombo e non vorrei sbilanciarmi troppo (dicendo all’oro) all’argento! Perciò dopo tutti questi elogi, non deludetemi e non deludete soprattutto il popolo Satrianese afflitto da un male incurabile che oggi potrebbe risanare: la sfiducia e l’incertezza. Mi raccomando però, stiamo attenti a non passare da un eccesso all’altro e cioè da un clima totalitario ad un clima di laissez-faire più assoluto. Non vorrei si passasse dalla dittatura ad una democrazia accondiscendente!

Sapete, prevenire è meglio che curare, ma io ho fiducia in voi e sono sicura che potrete dare molto a Satriano! Avete avuto un riscontro fantastico, date luce nuova al nostro paese!!!

E ora un elenco di tutto quello che è venuto a mancare in questi 10 anni di fuoco…..e che oggi potrebbe riemergere!!

• Una politica vista in questo senso:

1. La politica è servizio per l’interesse pubblico. E’ bene che le persone siano al servizio di una politica e non pieghino la politica al servizio di se.

2. La politica è libertà, decisione, responsabilità: libertà di impegno e di associazione, decisione per tradurre in fatti le idee, responsabilità nel sottoporsi all’opinione pubblica.

3. La politica non è solo leadership e potere, è soprattutto immaginazione e conoscenza: conoscere la realtà che cambia e avere una visione chiara del futuro.

4. La politica è ascolto, senza ascolto non si ha una buona pratica politica.

5. La politica ha il tempo della parola e il tempo del silenzio: la parola non deve essere usata come una clava e il silenzio deve essere esercitato con dignità.

6. I partiti non sono lo strumento unico attraverso cui si esercita la politica, ma sono lo strumento principale con cui la politica si esercita in modo democratico secondo il principio una testa, un voto.

7. La politica deve favorire la partecipazione di quanti hanno spirito di servizio pubblico. E’ perciò bene che le più alte rappresentanze pubbliche siano scelte attraverso l’ascolto e la partecipazione.

8. La buona politica ha bisogno di competenze. Le competenze al servizio della politica devono essere indipendenti ed andare oltre il principio di appartenenza politica.

10. L’esercizio della politica ha un costo. I costi devono essere trasparenti, misurati, centrati sui fatti più che sulle persone, sostenuti principalmente dal volontariato sociale. Il rendiconto pubblico dei ricavi e dei costi della politica è fondamentale per la democrazia e per una buona pratica politica. 11. Una cultura politica nuova richiede concretezza e buona pratica. Esse sono la misura della coerenza etica.  

Ps: un saluto a tutti i ragazzi del sito con l’augurio che ci sia quella vivacità che ha predominato fin dall’inizio. 

Una Giovane Tornado

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Satriano secondo l’opinione dell’Anziano Saggio Satrianese

 L'anziano saggio satrianese manca ormai da tempo, dalle ultime considerazioni scritte sulle pagine della rubrica di Massimiliano, meglio o peggio noto come Libero Cittadino in un Libero Mondo. Preferisco nominarlo LCLM in quanto la sua storia critica nasce dalle sue "aspre sentenze" sul mondo politico satrianese. Interessante l'articolo scritto da Giovane Tornado ove viene rispecchiata in parte la condizione satrianese del post Mimmo il dottore. Il cambiamento della quotidianità satrianese non è stato radicale, tuttavia si avverte un maggior senso di democrazia, di libertà di pensiero e di espressione assenti all'epoca dello sceneggiatore napoletano. Negli ultimi mesi ho notato una maggiore dedizione dell'amministrazione dal "sorriso gratuito", che al minimo disagio cittadino si presta ad adempiere il loro umile contentino, rattoppando a destra e a sinistra le richieste della nostra popolazione. Speriamo che tale tendenza non rappresenti esclusivamente un fuoco di paglia, oppure un sorriso di facciata finalizzato all'accaparramento di nuove simpatie post-elettorali. Ancora è presto per giudicare avremo tempo in futuro per trarre le necessarie considerazioni sul loro operato Frequentando di tanto in tanto la splendida Bicocca, si notano gruppettini che mettono in risalto "i reali capaccioni di Nuova Satriano" che lavorano all'oscuro dei poveri candidati eletti dal popolo. Quante amministrazioni si sono avvicendate a Palazzo Condò, ma loro resistenti e imperterriti pur rompendo e restaurando nuove e vecchie amicizie, pur cambiando mille tessere di partito mandano a quel paese l'ideologia e la coerenza politica, pur di ottenere il loro contentino finale saltano da un lato all'alto strafottendosene della poca considerazione provata nei loro riguardi da parte dei cumpari e delle cummari. Chiusa questa parentesi, il lavoro operaio dei vari Basile, Catalano ha dato i suoi frutti nei riguardi delle manifestazioni estive e della pulizia del paese, pertanto trascurando la loro provenienza storica penso sia opportuno considerarli come i protagonisti in positivo dei primi 3 mesi di governo. Per quanto riguarda Drosi come al solito sovrastato da personalità politiche maggiormente influenti svolge il suo umile lavoro, ovvero di colui che mette in vista il "suo visino" per far sembrare pudica la sua amministrazione ed imponente la sua figura sbiadita. Spezzo una lancia a sfavore della minoranza, che ignara della vita sociale (chissa dove sono rinchiusi??) si è dilettata a rovinare il ferragosto all'amministrazione accondiscendente, che non sapendo quali santi invocare sposta capitali da un capitolo all'altro per finanziare le notti di musica e teatro satrianesi. Molti nutrono dubbi sui “bonifici prelevati “bilancio lasciato in attivo dal dottore Battaglia, chissà quale siano le reali spese decurtate dal patrimonio ereditato ad opera della giunta?.. Luciano&Co, il suo storico nemico Calabretta e il rappresentante della Laganosa si sono divertiti tenendo banco per circa 3 ore e 30 minuti i disorientati membri della maggioranza, difesi punto per punto dall'assessore Catalano, vero leader dei “diessini satrianese”, nonostante la sua candidatura ha incontrato numerosi oppositori, Prevedo un'aspra lotta in quanto la minoranza mi sembra dal punto di visto qualitativo più esperta rispetto ai giovani amministratori. Ne vedremo delle belle in futuro, "va tenali a chiri cincu!!".. Adesso vi saluto augurandovi una buona continuazione di giornata ed esprimendo i miei sinceri complimenti alla Giovane Tornado.

Anziano Saggio Satrianese

PS. Ma Massimiliano chi fini ficia?....

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Risposta all’Anziano Saggio Satrianese

Partiamo col sottolineare dei concetti importanti che potrebbero risultare ovvi,  ma che per svariati motivi è bene citare in modo immediato.

ESPERIENZA: Nel linguaggio comune, la parola ha usi vari e indica in modo generico la conoscenza del mondo ottenuta attraverso la vita quotidiana, il rapporto con le cose e gli altri.

 Esperienza vuol dire in fondo aver attraversato una serie di eventi che, accumulati, hanno sviluppato un arricchimento interiore e una crescita morale. Per questo tendiamo ad associare l'esperienza alla maturità o alla vecchiaia.

ESPERTO: Un esperto è una persona alla quale, per motivo di professione oppure per una comunque acquisita competenza su una data materia, viene richiesto di fornire pareri scientifici su argomenti di dettaglio.

COMPETENZA: Una competenza si manifesta perché si riesce a mettere in moto e coordinare un insieme di conoscenze, abilità e altre disposizioni interne al fine di svolgere positivamente il compito o l’attività prescelta. Il concetto di competenza si riferisce alla capacità di far fronte a richieste di un elevato livello di complessità e comporta sistemi di azione complessi, il termine conoscenze è riferito ai fatti o alle idee acquisite attraverso lo studio, la ricerca, l’osservazione o l’esperienza e designa un insieme di informazioni che sono state comprese.

Esempio: per rendere meglio l’idea io intendo per esperti, individui che rimarranno nella storia, come: Panebianco, Sartori, Lijphart ecc……..individui che per motivo di professione oppure per una comunque acquisita competenza su una data materia, viene richiesto di fornire pareri scientifici su argomenti di dettaglio.

Esempio: per uomini d’esperienza (in campo politico) intendo tutti gli individui, in questo caso satrianesi, che sono stati parte attiva nella scena politica del nostro paese. Esattamente e in modo significativo la nostra minoranza ne può essere l’emblema. “Diamo a Cesare quel che è di Cesare”.

Ora cerchiamo di avere una chiara idea dei ruoli:

 Atteso che la maggioranza ha il diritto di governare e di attuare il programma per il quale è stata eletta, occorre innanzitutto definire il ruolo della minoranza, poi quello della maggioranza.

 ·       La minoranza, certamente non ha il diritto di governare in maniera esclusiva, ma  solo quello di contribuire al buon governo. Tanto meno può avere come fine delle sue azioni l’acquisizione del potere. Questa è la naturale conseguenza del corretto contributo al governo e della validità e condivisione, da parte dei cittadini, delle proposte che riesce ad elaborare per la soddisfazione dei loro bisogni misconosciuti o non adeguatamente soddisfatti.

 ·       La maggioranza  ha il diritto/dovere di realizzare il programma, in base al quale è stata designata tale, integrandolo, laddove possibile, con i contributi propositivi e programmatici della minoranza.

Partiamo dal passato dicendo che negli ultimi anni vi è stata la presenza di una minoranza poco partecipativa, poco combattiva, o meglio diciamolo pure,  assente! Nei casi in cui se ne manifestava la presenza,  sembrava di assistere ad uno spettacolo circense: entrambi le parti(maggioranza e minoranza) si accingevano ad un unico obiettivo, il mettersi in ridicolo, riuscendo a dare in modo più assoluto uno spettacolo gratuito agli occhi di un pubblico demoralizzato.  Restando in tema di circo, si arrivava alla fine, qualcuno rideva per non piangere, altri se ne uscivano disgustati pensando: in che mani è finito il nostro paese?Molti però rimanevano a casa sotto il proprio tettuccio immobili dinanzi ad un paese che stava morendo!

Per non parlare dei giovani! 0 presenze giovanili nei consigli comunali!

La nuova minoranza oggi è composta da chi non molto tempo fa aveva la maggioranza e quindi: che cosa il popolo si può aspettare da chi governando ha saputo badare solo ai fatti propri avendo un solo pensiero fisso, COSTRUIRE e COSTRUIRE rotatorie e marciapiedi fino alla nausea?

Parlando di esperienza posso esser d’accordo con l’Anziano Saggio Satrianese, alla fine si tratta di facce già note che hanno avuto un passato nelle sfera politica satrianese, capaci di architettare stratagemmi e situazioni sfruttabili a proprio piacimento che potrebbero creare benefici sostanziali e soprattutto duraturi!!!!!!!

Quindi badiamo a non confondere il fatto di aver avuto la possibilità di farsi un’esperienza alle spalle dei cittadini, col fatto di essere esperti.

L’Anziano Saggio Satrianese  dice: Ne vedremo delle belle in futuro, "va tenali a chiri cincu!!"..

Sono curiosa anch’io di vedere  all’opera la nuova minoranza, mi domando se si riuscirà ad arrivare a delle proposte elaborate per il bene dei cittadini o si farà spettacolo facendo interventi gratuiti, inutili per far sembrare che ora vi è la presenza di una minoranza di “ferro”!!!!!

Maaahh! non saprei, non vorrei che sia solo una facciata……”tutto fumo e niente arrosto”… vedremo...

Come ha ribadito L’Anziano Saggio Satrianese il futuro è colui che darà  risposta a tutte le nostre domande, a dubbi e ad incertezze. 

PS:  E’ importante che ci sia la voce di tutti, di giovani, di giovanissimi e anche di chi ha qualche annetto più di noi!!!!Il confronto esiste se vi sono differenti opinioni e se vi è la possibilità di esprimerle in un cerchio variegato di individui!!!!

Una Giovane Tornado

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