Punto di InContro

LA MIA PARTE INTOLLERANTE - a cura del Libero Cittadino in un Libero Mondo

Numero 30 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it

CHIARAVALLE E LA LIBERTA’ – CENSURATO L’INCENSURABILE

La tecnica subdula della querela, mezzo comune degli uomini privi di parola,. rappresenta un espediente storico adottato per tarpare le ali e distruggere improvvisamente l'ideale della libertà, la vis veritae, l'essenza del libero pensiero. In un mondo generalmente avvolto da ipocrisia e da una attitude meramente politichese, la libertà dell'informazione a volte costituisce una vera chimera, in quanto si scontra contro il potere dei “burocrati legalizzati”, contro l'etica del giornalismo filopartico e soprattutto con la cruda  paura di esprimere la realtà dei fatti, la mera verità insita in una comune discussione con un amico di infanzia, seduti sui sedili di un auto nel corso del freddo inverno chiaravallese.

Questo timore istintivo modifica il percorso e l’enfasi delle frasi espresse da toni variopinti di voce, da caratteri romani elaborati “cliccando” su una semplice tastiera di un desktop o di un notebook. Tale impostazione pone numerosi input al nostro pensiero reale, deformandolo, plasmandolo e come direbbe una persona a me cara rettificandolo in corso d'opera, limitando la nostra libertà di espressione, il nostro ego creativo.

Ultimamente mi sono occupato della “questione Seminara e del conseguente scioglimento del consiglio comunale guidato dal sindaco Antonio Marafioti per la lista insieme per Seminara. L’atteggiamento dei pm risulta un ipocrita atto in un mondo dove il voto di scambio viget, dove le preferenze sono pilotate a tavolino da massoni, padroni di ndrine, super imprenditori, chiese.....e chi più ne ha più ne metta. Nell'elaborazione dell'articolo ho dovuto adottare un atteggiamento cauto per evitare incomprensioni e problemi "vari ed eventuali" che ogni uomo calabrese di navigata esperienza ben conosce.

Per esperienza personale avuta in quel di Satriano nella figura contorta e geniale del “Libero Cittadino in Un Libero Mondo” in occasione delle amministrative satrianesi 2007, ho compreso sulla mia pelle cosa rappresenta dai primordi la forza della parola e l’integrità dei pensieri, i quali possono demolire le sicurezze di politici affermati che calcano le moderne agorà da decenni prendendo letteralmente per i fondelli l'intero popolo calabrese, per restare nei limiti territoriali nostrani, e non estendere il nocciolo del dibattito all'intero stivale italiano, ai circoli delle libertà, al neo PPL, ai fedelissimi di ceppalonia...e compagnia discorrendo.

Occupandomi quotidianamente di informazione nazionale e locale, navigando nei portali Calabresi sono rimasto esterrefatto della presa di posizione assunta dalla amministrazione comunale del comune di Chiaravalle , per una semplice diatriba inerente l'organizzazione di un importante evento di associazione culturale e di interazione sociale per il mondo di Chiaravalle. Il veglionissimo di San Silvestro costituisce  un evento atteso con ansia per un anno intero dal mondo giovanile, dagli emigranti che trascorrono il caldo natale nelle culle natali, dagli studenti fuorisede che rincasano dagli atenei settentrionali, dai lavoratori distribuiti in tutto lo stivale desiderosi di una notte speciale, di un giorno indimenticabile che entrerà probabilmente negli annales storici della loro memoria.

Inutile cadere nelle trappole di coloro che avendo immani difficoltà nel nascondere la cruda realtà dei fatti adottano mezzi legali illeciti per spezzare le ali della libertà di stampa e di pensiero. Il migliore atteggiamento consta nel mantenere una serena tranquillità e nell’evitare lapalissiane difese istintive a spada tratta nel ottimo, in quanto il giudice di pace dopo la lettura dell'articolo incriminato, nel caso in cui sia una persona onesta, si farà una sonora risata, in quanto la presunta diffamazione nono sussiste.

Evitate di entrare nel labirinto del populismo e delle inezie, continuate ad affermare la vostra indipendenza con ratio ed intelligenza, usando la sottigliezza nella scrittura, i riferimenti ironici e indiretti, i quali soventemente  riescono a toccare i punti deboli dell’umanità senza rientrare in questioni legali.

Libertà significa essere uomini..

Libertà di parola, pensiero e opinione sono elementi alla base delle democrazie moderne e soprattutto dell'etica umana.

L'indifferenza nei confronti del censore annulla il suo vano potere, frantumando in mille pezzi l'ipocrisia dell’atto estremo per celare la realtà.

Adesso sono le 4.18 AM ed è giunta l'ora di salutare gli amici di Chiaravalle.

Massimiliano Riverso
Articolo a favore del portale Chiaravalle Online

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