Riflettori puntati ancora una volta sulla collettiva d’arte Colori del Mediterraneo, un momento di incontro tra diverse forme artistiche, un insieme di stili, colori e tecniche, ognuna delle quali espressione di sentimenti e valori che traggono ispirazione dalla terra di appartenenza. L’A.S.C.A. Soverato ha infatti organizzato la terza edizione di un appuntamento con l’arte di diversi artisti calabresi che offrono ai visitatori il loro punto di vista, uno sguardo a colori sulla realtà circostante. Sono sfumature diverse, colori più o meno marcati, pennellate delicate o decisi accorpamenti di materiale da officina a riproporre una visione che va oltre il semplice impatto visivo, uno sguardo sulla realtà che cerca di riprodurre le emozioni e le sensazioni di chi nutre sentimenti nobili e attenti alle semplici percezioni della vita. Dalla delicatezza della fiber art di Rosa Spina che racconta la tradizione in una veste innovativa, esprimendo una inesauribile forza creativa con il defilage, alla semplicità dell’acquerello di Piero La Rosa che con un tocco leggero dipinge il suo sguardo sulle bellezze naturali; dalle linee armoniose di Pino Bartolo, che coniugano con sicurezza pittorica razionalità e immaginazione, alla forza artistica di Enzo Larocca che mette a nudo, tra l’altro, i danni causati dalla mano dell’uomo sulla natura. Dallo stile e l’eleganza di Giuseppe Notaris che richiama il post impressionismo, riuscendo ad arricchire in modo mai banale le sue opere con pizzo e merletti, allo stile personale e autentico, nonchè tondeggiante e vivace, di Claudio Pistoia. Da Nelly Sanzi che attraverso il collage e il decollage riesce a riproporre il misticismo religioso accanto al laicismo umanistico, all’abilità di Francesco Mirenzio nel dare vita a rottami da officina ormai privi di colore e dinamicità ma che passando per le sue mani diventano magicamente splendide e imponenti sculture. Dallo stile futurista di Maurizio Fulginiti, che richiama suggestioni di velocità e movimento, al candore dei paesaggi di Nicola Raspa che inquadra il mondo circostante con la delicatezza di chi ama incondizionatamente la sua terra; dalle tecniche miste e i colori accesi di Antonio Locanto alle realistiche opere, molto suggestive e di grane impatto emotivo, di Alfredo Collino. Sono mondi diversi, sguardi attenti ora alla realtà rurale, ora alle fatiche umane, o ancora all’affascinante mondo dell’immaginazione, sono l’espressione di sensazioni che scaturiscono da esperienze di vita differenti; le mani di ciascuno di questi artisti riescono a tracciare le linee, definite o meno, di diversi percorsi di vita. Colori del Mediterraneo riflette una realtà fatta da tante sfaccettature, tutte unite dall’appartenenza ad una terra calda che emoziona, che stimola e che offre costantemente spunti per “fare arte”. Dal 2004 i membri dell’A.S.C.A. portano avanti la cultura artistica senza preclusione per alcun genere, cooperando inoltre con l’intento di innescare in tutta la regione una proficua circolazione di idee e progetti, spesso suscitando l’interesse e la curiosità di neofiti che intendono iniziare il loro percorso formativo in questo ambito o semplicemente offrendo spunti agli appassionati del settore grazie soprattutto ad un alto livello qualitativo.

 Rossella Galati

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