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PARCHEGGI A PAGAMENTO

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ONLINE IL SONDAGGIO PARCHEGGI A PAGAMENTO A SOVERATO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

PARCHEGGI A PAGAMENTO - CREDIAMO IN SOVERATO

Devo dire che in questi giorni è stato molto interessante leggere tutte le varie opinioni riguardo i parcheggi a pagamento e devo dire che sono state fatte delle osservazioni molto sensate ed anche molte osservazioni un pò errate, colgo l'occasione solo per aggiungere un semplice dato, molte persone si lamentano di questi parcheggi e soprattutto si dice che questi parcheggi non porteranno nessun beneficio, posso anche essere concorde con questa analisi però vorrei sottolineare come a Soverato molte persone non vogliono prendere assolutamente l'ipotesi di dover parcheggiare un pò distante dal gazebo del lungomare, insomma a Soverato nelle ore serali d'estate si crea il caos totale perchè chiunque arriva vuole parcheggiare direttamente sul lungomare, lo so è brutto da dire ma è un dato di fatto, direi che sono oltre che "selvaggi" i parcheggi che si inventano d'estate, (marciapiedi ostruiti, auto che diventano spartitraffico, code di automobili a ridosso del lungomare interminabili solo perchè ci si stanca un pò a camminare), io tengo a precisare che sono un ragazzo che da quando sono nato vivo l'estate a soverato e da quando ho iniziato a guidare ho sempre lasciato la macchina un pò distante ed ho fatto una camminata, con ciò non voglio dire che dovremo parcheggiare tutti lontano dal lungomare, ma che forse potremmo mettere da parte un pò la pigrizia, cominciare ad apprezzare anche le cose belle della nostra città, e soprattutto inviterei a promuovere Soverato perchè è la città in cui viviamo e non come molti fanno criticarla in continuazione, dopodiché se le cose non vanno come devono andare trasformiamo tutte queste lamentele in atti concreti (manifestazioni,organizzazione di comitati etc..), però basta fare solo parole, è facile dire "non si può più vivere a Soverato" " ci fanno pagare anche l'aria" etc.. se la pensate così cominciate a muovervi concretamente altrimenti cercate di incrementare il turismo perchè ricordatevi che se anche noi stessi facciamo una cattiva pubblicità della città finiremo a ritrovarci in estate circa 100 ragazzi a ridosso del lungomare a passeggiare da un gazebo all'altro.

UN RAGAZZO CHE CREDE IN SOVERATO!!

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ALTRO CHE PARCHEGGI!

Noi Italiani siamo abituati a scendere come si suole dire in piazza, perché siamo i campioni del mondo nel giuoco del calcio, perchè siamo i numeri uno nel campo dei motori o più semplicemente (questa volta però in senso metaforico) perché il comune di Soverato decide di applicare delle norme sui parcheggi ed istituisce il pagamento al prezzo di 1,00€: 1,00€ ho letto bene? 1,00€!!!

Il Dr. Tropeano dice: Roma ha parcheggi a pagamento che costano 1,00€ all’ora, Bologna 1,50€ all’ora, Catanzaro 0,56€ all’ora… Vuole informarci, caso mai dovessimo recarci in tali posti? Grazie per l’informazione! Se ci associassimo al sig. Arturo gestore del lido Sombrero dovremmo portare Rimini come esempio “Anche a Rimini i parcheggi costano di meno”. Sig. Arturo e se io le consigliassi di non chinare il capo verso le macchinette per guardare il costo dei parcheggi? e la invitassi piuttosto ad alzare lo sguardo verso le strutture balneari, magari per cercare di farle venire in mente qualche idea nuova? per il suo lido intendo!  che a sentir i giornali è uno dei più ‘rinomati’ ed “immacolati” (io direi), dato che dopo il giorno dell’inaugurazione, nessuna modifica è stata fatta!!

Mi discosto un attimo dalla cifra che il sindaco Mancini ha dato dei 15 mila abitanti (in base ai kg di rifiuti calcolati) e le chiedo caro Sindaco: nel periodo invernale o in quello estivo? A me sembra che nel periodo estivo tale cifra potrebbe anche triplicare o addirittura quadruplicare e quindi torniamo lì, al solito discorso: perché il residente soveratese deve farsi carico delle spese, non solo relative ai rifiuti ma anche quelle che riguardano le strade (asfaltare le strade non costa mica poco) e le panchine divelte (come ricordato dal dr Tropeano)? le cabine telefoniche pubbliche ridotte in frantumi? E i prati svigoriti? Potrei continuare e continuare, mi duole però ricordare il grado di inciviltà che ci circonda, ma per entrare nel vivo del discorso chi paga tutto ciò?

E’ vero la legge impone che i proventi dei parcheggi a pagamento siano destinati solo nella parte eventualmente eccedente ad interventi per migliorare la viabilita' urbana, ma è pur sempre un’entrata che potrebbe pesar meno alle casse comunali, ed ovvio più controllo sul territorio da parte dei vigili urbani e non solo.

Dr Tropeano  lei stesso ha affermato che ci sono molte persone che preferiscono mantenere la residenza nei paesi limitrofi, piuttosto che a Soverato anzi le sue testuali parole: “Bisognerebbe farsi un esame di coscienza se molte persone hanno deciso di non mettere la residenza a Soverato… forse si saranno fatti due conti in tasca”.

Io più che esame di coscienza direi giudichi un pò lei se noi residenti dobbiamo farci carico anche di questi “furbetti”!

Continuando a ricordar l’intervento del dr. Tropeano relativo ai commercianti di Soverato ed in questo mi vede pienamente d’accordo: che fine hanno fatto? Sempre a lamentarvi come al solito con l’amministrazione, sia essa capeggiata da Calabretta o Mancini! Se fossi io il sindaco di Soverato vi pagherei un biglietto andata e ritorno per le cittadine più rinomate d’Italia, nei periodi invernali ed estivi.. richiamo queste due stagioni perché d’inverno i commercianti abbelliscono le città come dei quadri, addirittura in alcune, si contendono il titolo per il negozio o la via più curata; e ricordo senza ricevere fondi comunali… Voi invece cosa fate?

Unico o forse uno dei pochi commercianti degno di tale nome è il sig. Maurizio proprietario di più negozi tra i quali ‘Essenza’ (per intenderci), il sig. Antonio proprietario del negozio “Risciò”, la signora proprietaria del negozio “Rivalda”  e magari c’è qualcun altro, ma diciamo che si contano sulle dita delle mani.. insomma pochi contro tanti! Mai un’iniziativa presa in comune accordo! e di chi è la colpa? Dell’ amministrazione!

Apro una piccola parentesi: se non erro il Vice Sindaco Matacera con delega al commercio ha aperto qualsiasi tipo di collaborazione a patto che riusciate ad avere una voce unanime.

Riprendiamo come esempio Rimini? Qualche sera fa c’è stata la ‘serata in rosa’; e di chi è stata l’iniziativa con tanto di fuochi d’artificio? Dell’amministrazione del comune di Rimini? No, no: Dei commercianti!! In questi posti le associazioni dei commercianti contano molto di più dei poteri politici… sono loro a far movimento e a creare spettacolo, e come è ovvio hanno un ritorno in termini economici (non si fa nulla per nulla). Sig. Arturo mi riferisco anche a lei, guardi anche queste cose a Rimini!

Continuo sui proprietari degli stabilimenti balneari che oramai possiamo chiamare tutti ‘nonni’, a no, pardon i gestori dell’amata (anch’essa “immacolata”) Marinella: ‘fratelli’; e unico nel suo genere Franco del Marechiaro che organizza qua e la, e perciò si distingue per i tornei di pallavolo, per le serate diverse, ma non per i prezzi applicati alle bevande 5,00€ una birra e scontrino annullato (e noi a lamentarci dei parcheggi).

Quindi mi chiedo: ma si può andare avanti cosi? Ci lamentiamo dei parcheggi a pagamento e tralasciamo queste cose? Altro non sappiamo fare se non sparare a zero sull’amministrazione?

Ma pensiamo un po’: Soverato è uno dei centri turistici calabresi per eccellenza, e noi ci adagiamo sugli allori? ma se solo migliorasse il minimo indispensabile, se solo iniziassimo a pensare in maniera più civile? se solo rispettassimo il nostro ambiente, potremmo essere i numeri uno d’ Italia e non gli ‘ultimi’ come sottolineato con tanto di sorriso, dalla campagna pubblicitaria del Presidente Loiero (da citare in giudizio!!).

Sig.ra o signorina Reverso non ho capito bene i suoi calcoli, però una cosa è certa è arrivata addirittura a 840,00€ al mese: caspita direi! Il parcheggio a pagamento per un non residente è di 1,00€ (stesso costo di un mazzetto di prezzemolo) ma un abbonamento mensile è di 40,00€ compresa la possibilità di parcheggiare sempre e ovunque senza limiti di orario e di zone (ed anche se i suoi calcoli fossero giusti, 40,00€ su 840,00€ sarebbero una sciocchezza). Giusto per ricollegarmi al Dr. Tropeano: è logico che nessuno può garantire quel posto libero! Mi spiego meglio: l’ordinanza del Sindaco non dà l’esclusiva sul posto, ma privilegia l’abbonato in termini economici. Per renderla ancora più semplice le faccio un esempio: Lei ha mai fatto l’abbonamento autobus? Bene! colui che ha un abbonamento è privilegiato sul prezzo ma non ha l’esclusiva sul posto. Quindi se entrando nell’autobus i posti sono pieni mica chiama in giudizio l’ente dei trasporti pubblici o il sindaco della città, semplicemente decide se continuare il viaggio alzato o scendere e prendere un altro autobus!

Ora mi rivolgo ai proprietari dei molti appartamenti che nel periodo estivo  sono tutti locati.

Fremo dalla voglia di sentire i vostri amati discorsi sui parcheggi, sono convinto che la colpa sarà dell’amministrazione e dei parcheggi se non riuscirete a dare in locazione il vostro appartamento: mica colpa dell’eccessivo prezzo, circa 3500,00€ mensili, perché bisogna riempirsi le tasche in nero e subito nel solo mese di agosto.

Allora io vi propongo in anticipo: Fate un abbonamento ad appartamento: 40,00€ mensili su 3500,00€ non si considerano neanche, o forse il cittadino soveratese deve farsi carico anche dei costi dei vostri inquilini?

Anzi vi consiglio (come nella lettera precedente): consorziate le case! Ci sarà un turismo più organico e ricco per la città… ma a voi non interessa la città, basta avere quel gruzzettolo nel solo mese di agosto!

Adesso rispondo al Dr Tropeano che non manda giù il mio restar anonimo (vuole darmi un nome? Mi chiami il cittadino soveratese) e mi chiedo cosa c’è che non va? Lei ha detto di confrontarci mica ha imposto l’obbligo di firma! Non l’ho attaccato sul piano personale io.. ho solo parlato di parcheggi analizzando il dibattito in maniera oggettiva.

Lei nella prima lettera ci ha invitati ad aprire un dibattito ed io ho colto la palla al balzo per esprimere le mie opinioni. Vuole sapere qualcosa di me?

Sono un convinto sostenitore della politica, sia essa di destra, di centro o di sinistra, mi piace commentare, confrontarmi, discutere e crescere con i cittadini  soveratesi e non, perché il dialogo è l’essenza della crescita culturale e sociale.

Cresciamo culturalmente e diciamocela tutta: basta con il considerare i parcheggi a pagamento come un’offesa o un tradimento per i turisti.

Bisogna solo entrare nell’ottica che tutto ciò che ci circonda cambia, perché ovvio le esigenze e il nostro modo di vivere tende a mutare ma non saranno di certo i parcheggi a pagamento ad allontanare il turista, anzi!

Una cittadina più ordinata, civile e identica per questo aspetto alle altre città d’Italia, contribuirà alla crescita del paese e di noi tutti.

Il cittadino soveratese

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IL DECLINO DELLA FAVOLA SOVERATESE

Soverato Parking” il progetto idilliaco plasmato dall’Amministrazione Comunale “Casa Della Libertà”, si è rivelato come un lancio nel vuoto mediante “bungee jumping” all’interno della gola paracondonale.

Il varo dell’imbarcazione “SP” progettata dal binomio Amministrazione Comunale - TeleparkSis Ferraro avverrà il 9 Luglio, adornato per l’illustre evento dalla degustazione di Moet&Chandon e Cesarini Sforza opportunamente servita in flut di cristallo, e sarà adottato in maniera sperimentale per un periodo di prova annuale. Si presuppone che la limitata estensione al periodo estivo, non apporterebbe i benefici presunti dall’istituzione dell’ autosilo soveratese ed in fundo gli effetti de desiderati.

Nel repentino arco di tempo di 15 giorni, a seguito del crescente malcontento popolare sorto giustamente nella baia dell’ Ippocampo,  la giunta comunale guidata dal Sindaco Raffaele Mancini ha apportato innumerevoli e necessarie rettifiche ad un modello progettistico, prettamente parossistico per una realtà limitata come Soverato, cittadina agglomerante a stento tra 10000  abitanti.

 La strenua difesa dello scacchiere blu-elettrico da parte dei rappresentanti di FI,UDC, AN è stata messa a repentaglio dai dardi scagliati dagli arcieri della minoranza e dagli acuti strateghi interni alla popolazione hobbit soveratese.

La consulta popolare instaurata  tardivamente nell’ultima settimana con l’amministrazione nelle opportune sedi consiliari, dopo l’emanazione dell’ordine discutibile ed ancora potenzialmente soggetto a varianti, , la presunta illegittimità giuridica causa omissione dell’ordinanza del sindaco, la mancata approvazione dello schema di convenzione sulla base dell’articolo 42 del Testo Unico sugli Enti Locali, l’assenza dell’ obbligatorio Piano Urbano del Traffico ed infine la perplessità del comune cittadino hanno sortito gli effetti desiderati.

Cambio di rotta e rimpasto completo del piano blu-trizonale premeditato, giustamente a favore dell’intero contado soveratese. La rettifica principale ha riguardato l’esenzione del ticket ai soveratesi fatta eccezione per il radioso Lungomare Europa, e l’incremento secondo le norme giuridiche vigenti di free location sparse nei vari settori in cui è stata sezionata la città.

Sarà compito della popolazione circondariale, ovvero Davoli, Satriano, Montepaone, e dei passanti sporadici azzerare il deficit economico in cui versa mestamente la Perla dello Ionio, ed incrementare il bottino degli introiti annuali necessario alla gestione comunale.

In riferimento al periodo estivo in corso card, pin, fasce orarie, strisce blu con riflessi variopinti, parcheggi liberi esclusivamente nel poggio Cuturella, nell’area Trento Trieste e località Corvo determineranno una Babele incontrollabile ai gestori dell’ordine pubblico ed ausiliari di traffico.

Si instaurerà una guerriglia armata notturno-mattiniera da parte di panzer cingolati a 4 ruote manovrati da piloti sull’orlo di una crisi di nervi., così come diagnosticato da Totò Peppino e la Malafemmina, e consecutio fastidio per l’intera residenza cittadina. L’istituzione di una area ZTL, alle vie comprese tra via Cristoforo Colombo- viale Kennedy e via San Giovanni Bosco, mi sembra allegorica per una realtà limitata come l’antica Poliporo.

Nonostante le aree limitrofi offrano inezie dal punto di vista turistico-ricreativo, fatta eccezione per sparuti locali e ristoranti distribuiti nell’arco litorale del Golfo di Squillace, i gestori dei lidi e dei locali ristorativi-notturni extra-soveratesi ringraziano sibillinamente ammiccando, per il dono inoculatamene apportato dai Re Magi, in quanto la dolce vita estiva cambierà definitivamente prospettiva ponendo fine alla favola estiva soveratese. La rettifica del traguardo soveratese, con cambiamento di percorso e spostamento della boa, sicuramente influirà nello sviluppo turistico del buon vicinato, che oppresso dallo strapotere turistico-dittatoriale soveratese includerà nel suo programma estivo alternative adeguate alla movida soveratese.

 In definitiva, i danni economici per la popolazione che focalizza l’attenzione produttiva limitatamente al periodo estivo, per abulia cronica nei riguardi dei consorzi associativi turistici e carenza di gestione programmatica turistica, raggiungeranno enfatizzando il livello del crack della defunta Banca Ambrosiana.

Il Piano Parcheggi rappresenta un espediente fondamentale per la regolamentazione del traffico, se imperniato nell’educazione stradale omessa alla gente del loco soveratese e non, tendente ad adottare i mezzi motorizzati in qualsiasi occasione, anche semplicemente per attraversare i 6,5 metri che separano le sponde ridottissime di Corso Umberto. Tavolieri quali Soverato potrebbero essere percorsi lautamente mediante mezzi non motorizzati, quali biciclette, mezzi estremamente comodi, non inquinanti e di facile sistemazione! Assenze di piste ciclabili e cronica pigrizia dei cittadini nostrani, limitano lo sviluppo di una tendenza alternativa estremamente diffusa ed utile nelle principali località turistiche italiane, in particolare nella Riviera Romagnola.

La lettera aperta del Sindaco, argutamente oggetto di satira da parte dei membri del Progetto Comune, propone delle finalità incomprensibili da raggiungere mediante un mezzo evidentemente inadeguato.

Dal punto di vista giustificativo comunale inutile celarsi dietro un finto strumento di espansione civica, finalizzato ad ampliare l’aspetto occupazionale tramite l’assunzione di ausiliari del traffico, inutile adottarlo come panacea risolutiva al problema ambientale ed all’assordante inquinamento acustico. Si tratta di false parabole inerenti a vangeli omessi, in quanto il tasso delle polveri sottili nell’atmosfera soveratese presenta dei livelli irrisori impercettibili da qualsiasi accurato strumento di misurazione, inoltre il rumore di fondo in un cittadina dormiente che si desta dal torpore unicamente nel periodo post equinoziale è irrisorio

La questione domicilio maldestramente menzionata come handicap economico soveratese, funge da specchietto per le allodole in un paese intriso da poliedrici carenze programmatiche e gestionali. I domiciliati nell’ urbe soveratese, mediante necessarie volture inerenti alle rispettive locazioni vivendi, pagano periodicamente ad intervalli bimestrali le tax civiche implementate del 30%, contribuendo in maniera cospicua al necessario finanziamento comunale.

Il contrasto tra i finanziamenti percepiti tra un comune costituito da 10000 unità ed uno altro includente 15000 è impercettibile, pertanto sarebbe necessario adottare una oculata gestione economica comunale per colmare le falle sorte nei gennaker soveratesi. Necessariamente la vela semiconcava si spezzerà in mille frantumi impedendo la conclusione delle regata comunale.

Satriano, Davoli e Montepaone e soprattutto Catanzaro sono paesi circondariali che da anni attraversano periodi alterni di crisi e sviluppo, sarebbe irrispettoso nei confronti degli amati vicini di casa considerarli come la cordata economica che risolleverà le sorti economiche turistiche-comunali di un luogo destinato unicamente al mini turismo indigeno.

M.R.

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Intervento di un cittadino di Soverato stanco di sentire ANCORA "cavolate"

- "Si sa che la prima vera meta è il camioncino di Marcello dove minimo due volte in una sera ci capitiamo tutti per cui se prendiamo birra e bottiglia d'acqua COSTO BIBITE 2.5O EURO." Quei punti interrogativi che lei ha inserito possono insinuare che lei non ha citato di bere una birra...

- "Io?!! Verrò a Soverato col motorino!! OPPSSSSS NON CI SONO I PARCHEGGI DESTINATI AI MOTORINI!!" Ora passiamo dal "non ci sono parcheggi per imotorini a dire: "E poi crede davvero che i parcheggi, dove io vado a bere la birra (!!?), siano sufficienti a contenere tutti i ciclomotori che circolano?!"

Un pò contraddittoria la sua analisi.

Per quanto riguarda Il Codice della strada che spesso viene chiamato in causa, ritengo opportuno che sia fatta un'accurata lettura, visto che tanti ignorate perfettamente quello che prevede. Continuo a dire che lei è poco informata visto e considerato che proprio a ridosso delle aree a pagamento ci saranno le aree "libere", fermo restando che la sua sia una polemica concreta e non strumentalizzata.

Personalmente non ho alcun motivo per difendere a denti stretti il piano parcheggi, da CITTADINO SOVERATESE, però, pretendo che la mia città sia regolamentata e con un pizzico di ordine, a lei questo, forse, non garba, ma sinceramente non penso sia un problema nè mio nè tantomeno dei miei concittadini.

Colgo l'occasione per complimentarmi pubblicamente con Soverato Web per la possibilità del "libero" confronto fra persone civili che si confrontano, finalmente, su problematiche serie che riguardano la terra in cui vivono.

Per quanto riguarda l'intervento fatto da Progetto Comune, tengo a sottolineare che non bisogna dimenticare che se nel 2001 c'erano molti più vigili, grazie a qualcuno hanno goduto della mobilità e quindi ora lavorano presso altri enti oppure presso altri settori, ma questo discorso a voi non piace!

Per quel che riguarda la spazzatura invito pubblicamente se si è veramente convinti che qualcosa non quadra nel peso della stessa a formulare nelle sedi opportune una denuncia, sempre se si è convinti di quel che si afferma.

Un cittadino di Soverato stanco di sentire ANCORA "cavolate"

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Parcheggi 2 – Si riconoscano i propri errori…

Qualche riflessione ancora sul “caso parcheggi”: se ne leggono di cotte e di crude..

Mi preme ancora una volta sottolineare che nessuno ha dato risposta alle problematiche di carattere prettamente giuridico che sono state poste nei giorni passati, anche dal gruppo consiliare di minoranza. E’ vero o non è vero (legge alla mano) che deve esserci un’ordinanza del Sindaco? E’ vero che vi devono essere aree destinate al parcheggio senza custodia o dispositivi di controllo della durata della sosta nelle zone immediatamente adiacenti alle zone a pagamento? E’ vero che i proventi dei parcheggi a pagamento devono essere utilizzati per la “installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la mobilità urbana”? Non sono considerazioni personali, ma NORME GIURIDICHE VIGENTI, cui tutti siamo tenuti a sottostare, volenti o nolenti.

Condivido pienamente l’analisi del caro Gabriele Salatino ed in parte quella del cittadino (anonimo) di Soverato; è vero infatti che a Soverato manca la predisposizione dei nostri concittadini al rispetto delle più semplici regole di convivenza. Si dovrebbero pertanto riconoscere i propri errori.

È inutile sbracciarsi per fare accettare un provvedimento che poteva essere concertato prima e non dopo la sua emanazione; non mi sembra tanto cristallino decidere qualcosa e poi dopo cercare di convincere la cittadinanza della bontà della decisione con lettere aperte. Caro Sindaco, mi sembra che qualche errore l’abbia fatto pure lei. Non c’è stata concertazione riguardo l’istituzione dei parcheggi a pagamento, né con la minoranza (non mi aspettavo il contrario), ma nemmeno con le associazioni soveratesi (e questo mi sembra molto grave): perché non dovevano essere sentiti i cittadini PRIMA che si decidesse e non solo DOPO l’installazione delle colonnine e il tinteggio  delle strade? Lei nella sua lettera aperta sostiene che è necessario avere parcheggi a pagamento a Soverato perché si vuole dare più ordine e sicurezza, si vuole razionalizzare, si vuole ridurre l’inquinamento acustico ed atmosferico (sic!) derivante dalla spasmodica ricerca del parcheggio. Sono ragioni apprezzabilissime, che le fanno onore, ma mi sembra che poco c’entrino con l’istituzione dei parcheggi a pagamento. Infatti, non era necessario questo provvedimento quando sarebbe bastato un controllo efficace delle zone libere e di quelle con divieto di sosta da parte della Polizia Municipale; ordine e sicurezza non può essere garantito dal pagamento di un balzello, ma bastava sistemare le risorse che già si hanno a disposizione, magari aumentando l’organico dei Vigili. Che c’entra l’inquinamento acustico ed atmosferico?? La ricerca spasmodica dei parcheggi ci sarà sempre e comunque perché nessuno potrà garantire la sicurezza di trovare un posto libero e il parcheggio selvaggio ci sarà lo stesso. Anzi, a pensarci bene, mi sa che ci saranno parecchi posti liberi in più dell’anno scorso, perché qualcuno deciderà di non uscire più a Soverato tanto spesso, in  fondo non converrebbe proprio. Le “scorribande notturne di difficile controllo” continueranno ad esserci, perché continueranno ad essere pochi i controlli delle forze dell’ordine, come è sempre stato, d’altronde l’organico è quello non è mica colpa loro..

Bisognerebbe farsi un esame di coscienza se molte persone hanno deciso di non mettere la residenza a Soverato, di sicuro lo spauracchio dei parcheggi a pagamento non risolverà il problema ma si dovrebbe rendere la nostra amata cittadina un pochino più accogliente ed invitante, oltre che conveniente economicamente, s’intende. Quante persone vivono a Soverato ma risiedono nei comuni limitrofi, forse si saranno fatti due conti in tasca.

La verità è che la gente continuerà a preferire comunque Soverato perché in fondo cosa c’è nei dintorni? Non si vuole offendere nessuno, però la Perla dello Jonio è tale oltre che per suoi meriti anche per i molti demeriti dei comuni limitrofi, nel senso che, purtroppo per loro, offrono ben poco ai visitatori.

Mi dispiace molto che il Cittadino di Soverato sia rimasto anonimo perché ha nascosto la sua identità, confrontiamoci a viso aperto…

Riservo altre osservazioni per i prossimi giorni; intanto, atteso che nessuno ha dato risposta alle questioni che avevo posto precedentemente, rifletto su altri aspetti:

1) Roma ha parcheggi a pagamento che costano 1 € all’ora; Catanzaro ha parcheggi a pagamento che costano 0,56 € l’ora: perché mai a Soverato si dovrebbe pagare di più?

2) Il parcheggio selvaggio diminuirà? Non credo se si considera che nella zona gialla, che dalle 20.00 alle 8.00 è gratuita anche per i non residenti, ci sarà il putiferio per parcheggiare dopo cena.

3) Si sono considerate le zone demaniali?

4) Le moto dove parcheggiano? Le strisce blu sono state dipinte solo per le autovetture;

5) Da quando è lecito parcheggiare su uno Stop? Molti parcheggi sono stati disegnati anche attaccati a strisce pedonali.

6) La percentuale di incassi del Comune mi sembra alquanto irrisoria rispetto a quella della società che si occupa dei parcheggi.

Verba volant, scripta manent.

Un cittadino di Soverato non anonimo
Dr. Luigi Tropeano

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PARCHEGGI A PAGAMENTO - RISPOSTA A M. V. Reverso

A dover di informazione bisogna dire che:

- Soverato disporrà di spazi liberi dove non è previsto il pagamento di nessuna quota (sicuramente non saranno gli spazi a ridosso del lungomare); è inutile, quindi, far finta di calcolare costi orari di parcheggi per scrivere su di un blog. La verità sta sempre a metà strada ed io la invito a parcheggiare a ridosso del Palasport oppure in Via Amirante o ancora in Via Trento e Trieste, così potrà tranquillamente venire a Soverato senza pagare la sosta a pagamento e bere la sua birra dagli ambulanti: noto che lei porterebbe benefici per 2,5 euro alla "mia" città!!!

- Per quanto riguarda il discorso dei parcheggi destinati ai motorini, lei è poco informata. Ci sono le aree destinate ai ciclomotori proprio dove lei va a bere la birra; prima di parlare bisogna informarsi oppure avere il buon senso di sapere le cose. Senza rancore.

Un cittadino di Soverato stanco di sentire solamente "cavolate"


INTERVENTO DI MARIA VITTORIA REVERSO

Beh caro cittadino di Soverato la sua risposta non mi sembra essere senza rancore, anzi da come ne parla e da come difende questo piano a spada tratta sembra proprio che la prenda come una cosa personale!?
Le ricordo comunque, senza fare troppo spirito, che non vedo il motivo per cui dovrei parcheggiare la macchina nei luoghi da Lei suggeriti quando PER LEGGE "[...]su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta." (Vedi Codice della Strada).
E poi crede davvero che i parcheggi, dove io vado a bere la birra (!!?), siano sufficienti a contenere tutti i ciclomotori che circolano?! Quest'estate prevedo un parcheggio selvaggio dei motorini così l'anno prossimo sarà varato un piano appositamente per regolamentare anche il parcheggio dei veicoli a due ruote e anche io potrò approfittare della situazione per scrivere sul blog e farmi 4 chiacchiere con Lei!!!

A presto!
Maria Vittoria Reverso

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Totò, Peppino e le strisce blu

Abbiamo letto l’esilarante lettera aperta del Sindaco  sui parcheggi a pagamento e la memoria ha subito evocato la ben più famosa lettera scritta a quattro mani dagli indimenticabili Totò e Peppino.

Comica l’affermazione secondo cui i parcheggi a pagamento lenirebbero i disagi da caos e da sosta selvaggia: per tutto questo è già previsto dal Codice della Strada che i Vigili facciano le multe! (punto, punto e virgola, anzi due punti , e  perché no,  punto esclamativo).

Scompisciante l’affermazione secondo cui  Soverato conterebbe 15000 abitanti (diecimila visibili e cinquemila sotterranei):  verrebbe da dire che alla stregua delle bratte che dal sottosuolo vengono fuori  all’impazzata quando si cosparge  il DDT, così i parcheggi a pagamento avrebbero sui cittadini sotterranei lo stesso effetto  DDT! (punto, punto e virgola, anzi due punti  , e  perché no,  punto esclamativo).

Secondo il sindaco poi, l’indicatore certo per cui il numero reale degli abitanti sarebbe quindicimila (che scusate se sono pochi, direbbe Totò), è costituito dalla quantità di rifiuti conferiti in discarica. Il venditore di ciliegie al mercato, quando ci consegna la busta con la frutta, per dirci che ha messo qualche etto di ciliegie in più, usa la frase: “buon peso!”; e se facesse “buon peso” anche la Schillacium? Chi controlla? (punto, punto e virgola, anzi due punti  , e  perché no,  punto interrogativo).

In un crescendo rossiniano di amenità l’analisi demografica che ha finalmente fatto emergere gli abitanti sommersi conduce alle conclusioni secondo cui con i parcheggi a pagamento sarà possibile nientepopodimenoche:

1. istituire la terza farmacia;
2. godere di maggiori fondi europei per asse città;
3. assumere tanti e tanti vigili urbani (… ma nel 2001 la città ne disponeva di quattordici  e oggi ne contiamo solo sei!);
4. ottenere dallo Stato più soldi.

A fronte di tanti vantaggi cosa direbbero Totò e Peppino?  “Questa moneta servono a che abbiate a consolarvi per la perdita del nostro Nipote che è studente, che studia, che si deve prendere una Laura, che deve tenere la testa al solito posto, cioè sul collo; salutandovi indistintamente, i fratelli Capone, che siamo noi.”

L’analisi -insieme demografica, antropologica e sociologica- che mette nello stesso minestrone indistintamente problemi di traffico, di economia e finanza, di gestione del personale, e di aspirine si chiude con l’affermazione: “è dunque normale che gli abitanti dei paesi limitrofi collaborino alle spese sostenute dai cittadini di Soverato, per tentare di mantenere in una piccola città una buona qualità dei servizi”. Il richiamo al film di Benigni e Troisi emerge prepotentemente: a quando l’istituzione di tre posti di dogana, una a Russomanno,  l’altra al Beltrame  e l’altra al Cannale, dotati ciascuno di personale alabardato con il compito di bloccare le auto in entrata e di intimare: “chi siete? Dove andate? quanti chili di rifiuti portate? Un fiorino!” E tutto d’un tratto il coro:

Penso che un sogno così non ritorni mai più /Mi dipingevo le mani e le strade di blu.
Poi d’improvviso venivo dal vento rapito/E cominciai ad andare a parcheggiare a San Vito!
 Pagare oh! oh!/Pagare oh!oh!oh!oh!
 Nel blu dipinto di blu/Felice parcheggi anche tu.

Lasciando da parte la satira, pensiamo che:

1.      I parcheggi a pagamento devono essere istituiti non per fare cassa, né per tamponare il debito-voragine, creato in sei anni di sperperi, ma con lo scopo di assicurare la rotazione nel loro utilizzo; in modo che non si verifichi, per esempio, che un signore piazzi la propria autovettura in uno stallo di sosta nelle immediate vicinanze del lungomare  e lì la lasci per tutta l’estate, magari coperta dal telo.

2.      Perciò i parcheggi a pagamento dovrebbero  essere istituiti solo nelle aree più trafficate e quindi  più appetibili. Tali caratteristiche sono sicuramente riscontrabili, limitatamente al periodo estivo, sulla via marina, via Cristoforo Colombo, Piazza Nettuno, Viale Kennedy, parcheggio don Pedro. Non si ravvisa la necessità di istituire i parcheggi a pagamento per i restanti periodi dell’anno e meno che mai nelle altre vie cittadine.

3.       Al fine di evitare che le zone limitrofe alla cosiddetta zona rossa vengano prese d’assalto di giorno e di notte, così come è facilmente prevedibile, con conseguente disagio per i cittadini residenti, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto studiare (anche se studiare è una parola grossa) misure di salvaguardia, quali per esempio l’istituzione di Zona a Traffico Limitato ai soli residenti. Ci riferiamo, per esempio, alle vie comprese tra via Cristoforo Colombo- viale Kennedy e via San Giovanni Bosco.

4.      La tariffa di un euro all’ora appare spropositata, avuto riguardo al confronto con le tariffe applicate in tutta Italia (1 € all’ora  si paga nel centro di Roma; sul Lungomare di Reggio Calabria la tariffa è di 0,50 €).

5.      Il caos nella circolazione e il fenomeno della sosta selvaggia (doppia e tripla fila) si combatte con i controlli dei vigili urbani (purtroppo gli ausiliari del traffico non hanno alcuna possibilità di intervento!)

6.      Auspichiamo infine che gli ausiliari del traffico che saranno assunti dalla ditta siano scelti con trasparenti criteri di capacità e senza suggerimenti di clientela politicante.

D.C  e G.M.C  per Progetto Comune

Si ringraziano Antonio De Curtis, Peppino De Filippo, Roberto Benigni e Massimo Troisi oltre che Domenico Modugno  per l’involontaria, quanto preziosa collaborazione.

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PARCHEGGI A PAGAMENTO - ... E I NON RESIDENTI?

Come si può evitare di parlare o sparlare (!!!) sui parcheggi a pagamento a Soverato?! E visto che pare essere l'argomento più in voga del momento di cui si sente parlare ovunque e comunque proviamo a fare il quadro della situazione, ma questa volta dalla parte dei non residenti. Si sa che Soverato è stata sempre la meta turistica per eccellenza; dipinta e decorata con lustrini da chi ama definirla la "Perla dello Jonio" che l'hanno esaltata ma non agghindata per renderla tale così non è stata altro che un bagliore, uno sbrilluccichio che ci ha solo annebbiato la vista!!!
Sparita la polvere di stelle ci ritroviamo con la città dipinta da mille strisce blu che a loro volta e a piacimento di qualcuno si trasformano in gialle, rosse e verdi e se tra questo tumulto di colori c'è chi ha ancora le idee confuse su quale colore parcheggiare, c'è chi si fa un rapido calcolo in tasca per scegliere un' estate in bianco e nero. Però sulle strisce di ben altre città!!!
Tra mille polemiche, assessori che si dimettono, sindaci che scrivono e si fanno scrivere lettere su lettere e rassicurazioni su rassicurazioni, intanto i cittadini di Soverato dormono sogni tranquilli!sognano strade libere, parcheggi sempre disponibili e gratuiti. Sogni dove ora anche le ambulanze sono libere di scorazzare senza che nessuno impedisca la loro corsa contro il tempo. Ma nelle case un po' più lontane dalle loro c'è qualcuno che a Soverato quest'estate forse non calcherà più il lungomare e non affollerà più le sue discoteche e non parteciperà più alla miriade di eventi che ogni anno lasciano senza respiro le migliaia di persone che giungono a Soverato.
C'è qualcuno che sa quanto spende un non residente per pascolare per le vie della Capitale delle attrattive?!!!!!
Facciamo dunque un paio di conticini in tasca a chi è stato meno fortunato ad abitare negli altri paesi del comprensorio!
Consideriamo un sabato sera, poniamo caso che un ragazzo arriva a Soverato alle 22.30 e ci rimane fino alle 4.30 o le 5.30 del mattino in circa sei ore COSTO PARCHEGGIO 6 EURO. Ma già qua devo fare una precisazione perché se consideriamo che una famiglia si muove con due macchine come spesso accade  che i ragazzi per una maggiore indipendenza si spostano con una macchina e i genitori con l'altra il parcheggio si paga due volte!
Si sa che la prima vera meta è il camioncino di Marcello dove minimo due volte in una sera ci capitiamo tutti per cui se prendiamo birra e bottiglia d'acqua COSTO BIBITE 2.5O EURO.
Mettiamo ora di voler andare a fare quattro salti in discoteca e già col borsellino più alleggerito entriamo in uno dei locali dove una ragazza paga in media dai 6 ai 10 euro mentre un ragazzo dai 10 ai 15 euro a seconda delle riduzioni SE previste COSTO MEDIO DISCOTECA 10 EURO.
Alla fine della mia serata spendo in tutto 6+2.50+10=18.50 euro!!!!
Cioè spendo di parcheggi quasi quanto l'ingresso in discoteca.. Salute!!! Se poi consideriamo 4 sabati al mese sono 74 euro!!
Senza dire che molti durante la giornata vanno più volte a Soverato per una giornata al mare, una passeggiata la domenica pomeriggio sul lungomare, un po' di shopping per i negozi, l'aperitivo con gli amici.. insomma qualsiasi cosa facciate dovete tener conto in media di 3-4 euro al giorno di parcheggi che in un mese sono 840 euro!!!
Se davvero questo piano è stato fatto per rimediare al parcheggio selvaggio lo sapete quanti soldi poteva incassare il comune se avesse fatto tutte le multe per divieto di sosta?!!!
Vi è mai capitato di vedere come e dove sono parcheggiate le macchine per esempio davanti il Cafè Solaire? Dappertutto! Sul lungomare, sui marciapiedi, in doppia e tripla fila, macchine che improvvisano parcheggi a mò di spartitraffico!!! e i vigili?! a nanna ovviamente! alle tre di notte chi è che sta in servizio?! o per lo meno io non li ho mai visti!!!!
Bene signori in qualunque ridente cittadina del nostro comprensorio vogliate stendere le vostre grazie al sole e vogliate passare le folli notti d'estate  vi auguro buone vacanze. Io?!! Verrò a Soverato col motorino!! OPPSSSSS NON CI SONO I PARCHEGGI DESTINATI AI MOTORINI!!

Maria Vittoria Reverso

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PARCHEGGI A PAGAMENTO - RISPOSTA AL Dr. TROPEANO

Tutti si chiedono perché mai un paese o una "cittadina" come Soverato dovrebbe avere i parcheggi a pagamento. Beh io rispondo perché non dovrebbe averli?
Caro Dr. Tropeano non capisco cosa offrono i paesi del comprensorio o cosa spinge la gente a preferire Soverato piuttosto che le zone limitrofe.
Stiamo tutti a lamentarci , come lei ha sottolineato, della solita vasca sul lungomare, dei soliti locali, delle solite persone, insomma non ci va mai bene niente; eppure il lungomare Europa e le spiagge di Soverato sono sempre piene, per non parlare poi degli alberghi che nonostante le cifre astronomiche, non hanno mai un posticino libero e non oso chiamare in causa i proprietari dei vari appartamenti, che anziché consorziare le case per un turismo più organico durante l'anno, decidono invece di puntare sul solo mese di Agosto dato il guadagno più cospicuo ed io aggiungerei 'barbaro'.
Ora mi chiedo se lei è mai stato in giro per l'Italia anche nei posti più "rinomati" come Rimini, Riccione, Milano Marittima etc. etc.; cosa altro offrono questi posti se non i locali, la musica e le passeggiate,  il mare e la spiaggia non li considero neanche perché chi conosce le nostre coste non può minimamente paragonarle a quelle Adriatiche.
Quindi perché non contribuire?
Perché il comune di Soverato deve farsi carico di non poche spese, di non pochi problemi, causati dalle miriadi di macchina che tentano invano di trovar parcheggio nei pressi del lungomare Europa?
I suoi riferimenti legislativi altro non fanno che riportare una cosa ben nota a chiunque amministrazione inclusa (lei stesso ha illustrato i siti web); non penso che i nostri consiglieri tutti, minoranza compresa, siano cosi ingenui da non applicare la legge.
E poi quale questione sul principio di uguaglianza art. 3 Cost. che così recita: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. La pregherei di essere più misurato nel richiamare un articolo della nostra Costituzione.
Mi spiego meglio: Molto probabilmente Lei non ha mai risieduto in una città diversa da Soverato visto che sottolinea il suddetto principio di uguaglianza, eppure in tutte le città d'Italia i non residenti pagano il 30% in più di un servizio primario come la corrente elettrica, inoltre i residenti sono esentati dal pagare il parcheggio solo nella zona in cui risiedono, questo vuol dire che in zone diverse dalla propria dovranno pagare pur trovandosi nella stessa città di residenza; cosa che invece non avviene a Soverato, dove i residenti non pagano il parcheggio fatta eccezione per le zone adiacenti il mare, come sottolineato nella lettera inviata dal Sindaco Mancini.
Ciò per cui io aprirei un dibattito non è tanto il parcheggio a pagamento ma la mentalità del volere tutto e gratis, del non pagar niente, perché si è nel posto in cui si è nati.
Lei ha parlato di 'panchine divelte', beh mi lasci spiegare cosa penso al riguardo: Il non rispettare niente è dovuto alla nostra (purtroppo) mentalità da terroni che ci ritroviamo (non me ne vogliano i miei concittadini soveratesi o calabresi), perché quando andiamo fuori dalla nostra terra siamo tutti signori, paghiamo e ce ne vantiamo anche: la carta la buttiamo nel cestino, paghiamo addirittura l'ingresso in spiaggia (ad es. Taormina) e rispettiamo tutto ciò che ci circonda, quindi lì le cose comuni sono di tutti, a Soverato invece le cose comuni sono di nessuno e ci sentiamo cosi autorizzati a distruggerle.
A mio modesto parere è inutile  parlare o sparlare di un parcheggio a pagamento: in Italia e soprattutto i nostri amici del nord ci prenderebbero in giro se solo sapessero il dibattito che si è scatenato per dei semplici parcheggi, cosa invece naturale da molti anni in tutte le città d'Italia.
Soverato è la perla dello Ionio e come tale rimarrà con o senza parcheggi a pagamento!
Vogliamo parlare di qualcosa? Parliamo della nostra mentalità che disprezza qualsiasi cosa riguardi Soverato.

Un cittadino Soveratese

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Lettera aperta del Sindaco di Soverato

Il piano parcheggi a Soverato è uno strumento indispensabile per la regolamentazione del traffico cittadino. Non a caso il “parcheggio selvaggio” negli ultimi anni è stato sempre denunciato dai cittadini e dagli organi di stampa, quale elemento negativo dell’estate soveratese. E’ stato invocato da tutti maggior ordine e, soprattutto nel periodo estivo, maggior sicurezza. I parcheggi a pagamento almeno in parte ovvieranno a tanto, in quanto richiederanno l’utilizzo di un idoneo numero di ausiliari del traffico, che collaboreranno con le forze dell’ordine a rendere più sicura la città. Ridurranno sicuramente l’inquinamento acustico ed atmosferico derivante dalla spasmodica circolazione di autoveicoli alla ricerca, spesso vana, di un parcheggio.

I cittadini residenti saranno esentati dal pagamento della sosta in tutte le aree cittadine, tranne che nelle zone a ridosso del mare, per le quali è previsto il pagamento anche nelle ore notturne, in quanto tali zone sono oggetto talvolta di scorribande notturne di difficile controllo.

Gli abitanti di Soverato, non residenti, sono invitati a portarsi la residenza. Infatti Soverato risulta avere circa 10.000 abitanti, mentre da indicatori certi, quali i Kg di rifiuti conferiti in discarica, risulta essere un cittadina superiore ai 15.000 abitanti. Ciò comporta non pochi problemi alla nostra città in quanto ha contributi statali per 10.000 e non 15.000 abitanti, non ha una terza farmacia perché non risultano i 15.000 abitanti, ha organici comunali (vedi vigili urbani!) per 10.000 e non per 15.000 abitanti, non può concorrere ai fondi europei per asse città in  quanto non ha i 15.000 abitanti, che invece ci sono e così via. Quindi in una sola frase Soverato dà servizi a circa 15.000 abitanti, pur avendo una struttura valida per 10.000 abitanti, senza contare tutti i pendolari che raggiungono quotidianamente a Soverato.

Si è creato un modello nel passato che oggi non regge più, in quanto una città con  10.000 abitanti non può dare servizi ad un hinterland che conta solo tra Satriano, Davoli e Montepaone più di 15.000 abitanti. E’ dunque normale che gli abitanti dei paesi limitrofi collaborino alle spese sostenute dai cittadini di Soverato per tentare di mantenere in una piccola città una buona qualità dei servizi offerti non solo ai propri cittadini ma a tutti quelli del comprensorio. Rimarranno comunque ampie aree di sosta libera e gratuita nel rispetto delle leggi vigenti e soprattutto delle persone che vorranno raggiungere Soverato.

Il Sindaco
Raffaele Mancini

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Sui “parcheggi a pagamento”

Mi piacerebbe rendere edotti i cari visitatori di SoveratoWeb riguardo la normativa vigente sui parcheggi a pagamento; in particolare mi riferisco al D.lgs. 30 aprile 1992 n.285 (pubblicato in G.U. 18 maggio n.114) (NUOVO CODICE DELLA STRADA) che all’art.7 (rubricato “Regolamentazione della circolazione nei centri abitati”), così recita: 

1. Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco:[…]

f) stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei    veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti , di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le aree urbane;[…]

7. I proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la mobilità urbana.

8. Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell'art. 3 "area pedonale" e "zona a traffico limitato", nonché per quelle definite "A" dall'art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.

Mi preme altresì segnalare la nota Sentenza della Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 9 gennaio 2007 n.116 (reperibile gratuitamente sul sito www.altalex.it, con annesso commento), la cui massima è del seguente tenore: “In tema di circolazione stradale, è illegittimo il provvedimento istitutivo di zona di parcheggio a pagamento che non preveda, in prossimità, ex art. 7 comma 8 c. strad., zone di parcheggio libero”. La Corte di Legittimità si è pronunciata dichiarando che è nullo il verbale di accertamento e contestazione per sosta vietata in un’area di parcheggio a pagamento se nella zona non è presente anche un’area di parcheggio libera. 

Allora c’è da chiedersi se l’ordinanza istitutiva dei parcheggi a pagamento sia o meno legittima, efficace e opportuna.

In ordine alla legittimità, si osserva che a norma dell’art.7 del Dlgs 285/92, “nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco […]”; l’ordinanza pubblicata sui giornali, sul sito del comune, non mi sembra sia emanata dal Sindaco, ma dal Capitano della Polizia Municipale (Responsabile del VII settore), quindi ictu oculi è viziata.

Altro profilo riguarda l’obbligo del Comune di “riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta” su parte dell’area a pagamento o su altra parte nelle immediate vicinanze; ecco, è vero che adiacente alla zona rossa e alla zona gialla esiste una zona verde, tuttavia parrebbe che in questa zona la sosta è libera per i residenti, ma per i visitatori è limitata a mezz’ora (con disco orario). Pertanto si profila un’ulteriore vizio di legittimità, perché vi sarebbe quel “controllo sulla durata della sosta”, che invece il codice della strada esclude a chiare lettere (peraltro si configura anche una violazione del principio di eguaglianza sancito dall’art.3 della nostra Costituzione, perché i residenti sono trattati diversamente dai non residenti).

Se anche ciò non bastasse, mi sembra che l’Amministrazione Comunale non abbia affatto tenuto conto delle ZONE DEMANIALI presenti nella nostra città, zone sulle quali ovviamente nulla può il Comune, in quanto Ente subordinato rispetto allo Stato.

In ordine alla efficacia dell’istituzione dei parcheggi a pagamento, mi preme considerare che in una Città come Soverato che non offre nulla in termini di servizi al cittadino ed al turista, prevedere parcheggi a pagamento non mi sembra che abbia una contropartita in termini di convenienza per il turista. Mi spiego, perché mai un visitatore della nostra amata cittadina dovrebbe pagare tutto l’anno 1 (UNO) euro all’ora per fare cosa? Per farsi le vasche sul Lungomare ed ammirare le panchine divelte e i cassonetti della raccolta differenziata? Per andare a pagare anche l’ingresso in un locale qualsiasi? Parliamoci chiaramente: Soverato offre poco e nulla ad un turista, a parte i quattro eventi sporadici messi in programma per l’estate (rectius per fine luglio/inizio agosto). Ed allora dovremmo rimboccarci tutti le maniche e collaborare per la promozione del nostro territorio.

Un breve inciso: mi spiega l’Associazione dei Commercianti perché Domenica pomeriggio, nonostante decisione dell’associazione stessa, neppure un commerciante ha aperto il proprio esercizio? Sembrava ci fosse il coprifuoco a Soverato. Beh, fateci una riflessione amici commercianti, poi non vi lamentate: i turisti non cadono dal cielo!!

Ancora sull’opportunità, mi si spieghi perché mai, un residente di Soverato, per esempio che abita in Via Poliporto debba, ad Ottobre (quindi in periodo non estivo), pagare 1 euro all’ora per parcheggiare in via S. Giovanni Bosco o in piazza per fare la spesa o per andare a messa; quale criterio regge tale decisione? Ci pensino i nostri amministratori, in giro si vede solo malcontento riguardo l’istituzione dei parcheggi a pagamento, perché la gente di Soverato si sta rendendo conto che in fondo non conviene proprio neppure a loro stessi.

In ultimo due considerazioni finali:

1) Che uso ne farà il Comune dei proventi dei parcheggi a pagamento? Non può assolutamente “fare cassa” e spenderli come pare e piace, ma (ex art.7 comma 7 del codice della strada) deve obbligatoriamente destinarli “alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la mobilità urbana”. Quindi anche questo aspetto dovrà essere soggetto a controlli da parte della cittadinanza tutta, affinché non ci sia un’ulteriore violazione di legge nell’operato dell’Amministrazione Comunale.

2) È prevista la possibilità di fare degli abbonamenti mensili, quindicinali, stagionali ed annuali, pagando importi diversi per zone ed a seconda che si tratti di residenti o meno. Ma chi garantisce che l’abbonato trovi parcheggio? Chi garantisce ad turista o ad un cittadino di Soverato che faccia l’abbonamento per la Zona Rossa, che poi sicuramente trovi parcheggio nella zona stessa? Faccio un esempio: un residente di Soverato Superiore ritiene di fare un abbonamento stagionale per la Zona Rossa perché vuole parcheggiare nelle vicinanze del lungomare ogni sera, per esempio su Via Colombo o in Piazza Nettuno; allora chi può garantirgli che troverà posto e che invece non sarà costretto a parcheggiare magari in una Zona Gialla o chissà dove?

Spero che si apra in questa sede una discussione sull’argomento, come si è aperta per le strade della nostra amata cittadina. VERBA VOLANT, SCIPTA MANENT..

- Un cittadino di Soverato -
Dr. Luigi Tropeano

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INTERVENTO DI MICHELE

Gentili Signori,

Soverato è una città talmente importante che si può permettere il lusso di non far pagare i parcheggi? e poi vogliamo che lo sviluppo di una città venga pagato solo dei turisti? Forse è il momento di guardare cosa offrono altri centri veramente turistici, per poi lamentarsi dei parcheggi, e chiedere tutto gratis!!!

Cordiali saluti
MICHELE

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Parcheggi a pagamento, il colpo di grazia per Soverato!

E' da tempo che è nell'aria l'idea di istituire un servizio di parcheggi a pagamento a Soverato, è da tempo che  si litiga e si discute riguardo al rilancio del turismo soveratese, è da tempo.... è da tempo... In pieno stile soveratese molte parole e pochi fatti! Ma almeno quei pochi che si fanno fossero buoni, neanche! Prima di affrontare il problema dei parcheggi a pagamento, bisogna fare il punto su quello che è definito "turismo" a Soverato. Sento parlare di turismo soveratese da quando ero piccolo, ma ora che sono cresciuto mi rendo conto che sono tutte parole, quello che c'è a Soverato nella stagione estiva (che qui è il solo mese di Agosto) non è affatto turismo, quelli che vengono a Soverato non sono affatto turisti bensì emigrati che tornano (dopo aver sgobbato tutto l'anno) a trovare i parenti, oppure catanzaresi che vengono a fare il loro mese di vacanza, ma ormai sono molti di meno ed in continua diminuzione, si, perche pochi sono disposti (giustamente) a pagare tremila euro al mese per affittare un appartamento per stare a "Soverato", o di alloggiare in un albergo con prezzi altissimi, zero servizi e strutture scarse e obsolete. Ma a parte il fatto dei turisti e il fatto che l'alta stagione va dal 3 al 18 agosto, il problema è che qui le persone non sono invitate a venire e restare, ma piuttosto a scappare, si perche i prezzi di qualsiasi struttura turistica sono alle stelle (e poi ci si lamenta che non si lavora) chi ha i prezzi competitivi lavora sotto l'invidia del vicino che lo guarda e fa di tutto per ostacolarlo (...) mancanza di strutture e soprattutto di organizzazione! Si di organizzazione, e questa non è frutto solo della mancanza di collaborazione tra i vari operatori (che preferiscono farsi la guerra) ma anche dell'amministrazione comunale, si perche è compito suo curare "il verde pubblico" (e per curare non si intende tagliare l'erba quando è diventata alta mezzo metro o potare gli alberi quando ormai impediscono totalmente il passaggio), costruire strutture (ripulire e aggiustare la pineta lungo il lungomare? magari illuminandola? evitando di lasciarla ancora al suo scadente ruolo di bagno pubblico. Qualche bagno pubblico nella città? o comunque rendere decenti quelli già presenti, magari con un custode? campi di calcio e volley ben fatti e illuminati sulla spiaggia che prevedano un costo ben più basso delle strutture private e aperti tutte le ore? fornire di un'illuminazione adeguata i parcheggi e le vie di transito principali? ripulire e curare la spiaggia? magari spostando altrove tutte quelle barche maleodoranti?), organizzare eventi (che non sono i concerti del "famoso" di turno), coordinare e organizzare insieme alle associazioni. Preso atto di tutto ciò possiamo parlare di questo piano di parcheggi a pagamento (anche se avete mai visto una città che si deve rilanciare sul piano turistico mettere i parcheggi a pagamento che equivale a dire tassare il turista?), cosa ottima e giusta (a patto che i prezzi non siano esagerati, ed un euro all'ora per Soverato è più che esagerato) ma da che mondo è mondo se ci sono i parcheggi a pagamento ci sono anche quelli liberi (vedi sentenza corte di cassazione), e buon senso vuole che siano tanti quanto i parcheggi a pagamento, ora ditemi, in quella che è definita "Zona Verde" dove sono tutti questi parcheggi? Considerando che il 70% delle persone (nei periodi cult) che fanno "le vasche" sul lungomare vengono dai paesi limitrofi, una volta messo su tutto ciò, pensate vengano nelle stesse quantità? pensate vengano con la stessa frequenza? No perche per venir a non far nulla a Soverato decideranno di non far nulla a casa loro... Piuttosto che prendere un ombrellone ad un lido a Soverato al cui costo dovranno aggiungere quello dei parcheggi, decideranno di andare al mare altrove... e sapete che vi dico? FARANNO BENE!

Beh, attenzione a "Soverato la perla dello Jonio" perche di perla non c'è neanche l'ombra,  e se continua questa situazione tra pescherecci e depuratori, anche di Jonio ci sarà ben poco!

Francesco Chiaravalloti

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INTERVENTO SUI PARCHEGGI A PAGAMENTO E PREZZI PER ESTATE A SOVERATO

Bravi Bravi i Parcheggi a pagamento, la città di Soverato vuole troppo, prezzi alle stelle ombrelloni e sedie rincarati del 15% tutti si dovrebbero dare una rinfrescata a Soverato disagi fognature che non vanno mare sporco,le spiagge pulite fino che nessuno reclama, ecc bandiere blu 0 meglio andare da qualche altra parte anche se io sono della zona calcolando al giorno parcheggio ombrellone sdraio al giorno sono circa 40 € più un gelato una birra e via dicendo a fine mese arriviamo a 2000€ ragazzi io vado dove e tanti come me e famiglie conviene andare dove le bandiere ci sono non a Soverato mi dispiace per voi del web ma e la verità Saluti a Soverato ma poveri quelli che veniamo dall'estero e a ragione un signore che a scritto che il vero turista non viene a Soverato

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Parcheggi a pagamento, come trarne vantaggi

Grazie  a coloro che non osano parlare c’è già chi cerca di trarne i suoi vantaggi dai parcheggi a pagamento. Qualcuno si è già fatto i suoi calcoli e senza vergogna osa pure dirlo in giro, tanto gli altri non hanno il coraggio di dire niente. Ad esempio un gestore di lido avendo un parcheggio a disposizione ha deciso di utilizzarlo per i suoi clienti, e gli altri che non hanno un parcheggio a disposizione cosa faranno? Possibile che il S. Domenico, il Miramare, buona parte dei lidi sul lungomare non hanno pensato che perderanno parecchi clienti i quali andranno a mare fuori Soverato?

Perché non fanno sentire la loro voce? Cosa aspettano? Aspettano di vedere a quanto ammonterà la perdita, al contrario di chi ha un parcheggio a disposizione, per poi dire a… ma allora sarà troppo tardi, chi si sarà spostato prendendo altrove un ombrellone per tutta la stagione non tornerà indietro e allora cosa faranno? Adesso è anche chiaro il perché si vorrebbe spostare il mercatino da piazza Nettuno, ovviamente perché serve l’appoggio di qualche altro che possa usare quello spazio per non perdere clienti.

Tali soggetti hanno tentato di giustificare il tutto paragonando Soverato a Rimini, ma non si rendono conto che sono due realtà completamente diverse? A Rimini con 1000 si passano anche 15 giorni, qua non stai neanche una settimana con i prezzi che ci sono negli alberghi, per non parlare dei fitti delle case. Non solo anche la posizione geografica è differente, il che non è poco. Come si fa a non pensare che si sta per fare un grande favore ai paesi vicini, i quali vedranno aumentare il loro giro d’affari mentre qua diminuirà, così come lo si farà a quel buco chiamato centro commerciale il tutto a discapito dell’economia soveratese.

Nel momento in cui dovessero entrare veramente in funzione i parcheggi a pagamento così come pensati tra invidie e nevrosi succederà la guerra, in quel momento meglio sarebbe per gli amministratori cominciare a correre lontano lontano…

Osservatore Soveratese

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ED ORA ASPETTIAMOCI LA TASSA SULL'ARIA!!!

 Mi chiedo il perché si debba sempre puntare ad aumentare le tasse, introdurre tariffe, dare concessioni ecc. ecc. (sigh) per ottenere dei cosiddetti "vantaggio per il territorio". Quest'anno oltre ad un aumento delle tasse del governo centrale, dobbiamo ringraziare anche regione, provincia e soprattutto la nostra cara "CASA COMUNALE" che quest'anno ci ha riservato:
- Aumento dell'addizionale IRPEF
- Aumento delle tariffe della spazzatura
- Aumento delle tariffe dell'acqua
- Aumento dell'ICI e chi più ne ha più ne metta!
Ed ora, come se tutto ciò non bastasse, anche i parcheggi a pagamento!!! Ma la cosa che fa più ridere è l'obiettivo dell'amministrazione: aumentare il numero dei residenti! Bhe… forse si sta sbagliando direzione. Non credo che ci sia qualche folle che pur di risparmiare l'euro del parcheggio (che comunque anche se residente deve pagare in certe aree che ancora non si conoscono), sia disposto a pagare l'abitazione 300.000,00 €, la spazzatura come se abitasse a Montecarlo, l'acqua come se fosse a Milano ecc. ecc. ecc. E soprattutto se è vero che l'obiettivo è quello di aumentare i residenti perché invece non si riducono le imposte? perché non si promuovono politiche per la famiglia (penso ad agevolazioni alle nuove famiglie che decidono di avere figli con un bonus di 1000 €, oppure riduzione dei costi per l'asilo nido) E che dire del costo delle case e degli affitti? dove sono le politiche economiche tendenti ad una riduzione del costo delle case, e degli affitti (chi affitta la casa tutto l'anno se, in soli due mesi, ottiene la stessa cifra…e in nero?) E poi… VIVA LA TRASPARENZA! La ditta vincitrice della gara sta già installando i parchimetri e noi, poveri cittadini non sappiamo ancora nulla! Forse perché c'è qualcuno che ancora pensa che le cose debbano essere calate dall'alto! Infine vorrei fare alcune semplici domande sulle quali si dovrebbe un attimino riflettere…
1) quanto dell'euro che noi pagheremo resterà nelle casse comunali?
2) come verranno utilizzate tali somme? (forse per politiche sociale ed economiche)
3) i cittadini cosa ne pensano? (qualcuno glielo ha chiesto?)
4) è possibile installare i parchimetri sui marciapiedi? (quando si rompono sono i cittadini a doverli riparare oppure il comune pagherà l'occupazione di suolo privato…)
5) perché se a Catanzaro il costo del biglietto è di 0,52 centesimi a Soverato è di 1 €?
6) e quindi i turisti e i non residenti che non hanno 300.000,00 € per acquistare una casa a Soverato credete che continueranno a venirci? E perché? quali sono le attrattive che il nostro paese offre?
MI SA CHE INVECE DI PARCHEGGIARE… SCAPPERANNO VIA!!! E DI CORSA… E allora Soverato diventerà quel che qualcuno vuole…una gran bella città dormitorio!!!! In attesa della tassa sull'aria… saluto tutti i miei cari concittadini…

Un contribuente stufo e deluso

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PARCHEGGI A PAGAMENTO A SOVERATO

Non capisco coloro che si compiacciono di tale disposizione, ma prima di decidere hanno pensato a tutti i pro e i contro? Li hanno messi sulla bilancia? I pro quali potrebbero essere? Introiti nelle casse comunali e poi?
A differenza i contro:
Si dice che Soverato è ormai morto, non viene più quasi nessuno a portare reddito, ma adesso anche quei pochi che venivano andranno altrove… è stato considerato che circa l’80% dei negozi del corso chiudendo farebbero meno danni a loro stessi e che i restanti magari riescono ad andare avanti proprio grazie a quei pochi che continuano a venire a spendere, eliminiamo anche quei pochi e affamiamo i negozianti… la maggior parte delle commesse è dei paesi limitrofi, la loro paga non è altissima tanto è vero che non vengono ognuna con la propria auto, ma sono già organizzate in gruppi per risparmiare sul costo della benzina, cosa facciamo le appiediamo?

Per quanto riguarda i residenti cosa si farà si darà loro un permesso per parcheggiare nella via di residenza? Io e quelli come me che abitiamo nei pressi in cui a luglio si fa la fiera di s. Anna e a Pasqua la Fiera dell’Angelo la macchina ce la metteremo in tasca o dovremo lasciarla altrove costretti a pagare?

Il comune vuole recuperare seriamente soldi per le casse vuote? Perché allora non comincia a vedere quanti non hanno la residenza, ma hanno il domicilio e dunque vivono a Soverato tutto l’anno usufruendo degli stessi diritti di chi ha la residenza e paga le tasse del comune di Soverato. Per quale motivo io che ho la residenza e pago fior di quattrini di tasse per il comune di Soverato devo essere costretto a pagare anche il parcheggio come coloro che hanno solo il domicilio e che quindi non pagano nessuna tassa al comune?

Si dice Soverato è piccolo si può camminare a piedi… ma se il tutto è concentrato sul corso… chi abita nei pressi del campo sportivo, sulla panoramica, alla Cuturella zone dove c’è il nulla è costretto a prendere l’auto per qualunque cosa.

Si è detto ci sarà meno traffico, ma chi la sparata questa? Ci sarà ancora più traffico e più smog perché si girerà a vuoto fin che non si troverà un parcheggio libero che non si paga, ma a questo colui che si è inventato le giornate ecologiche non ha pensato? Vabbè che non ha saputo neanche organizzarle nel giusto modo, ma questo è un altro discorso...

Ma vi rendete conto che Soverato non offre nulla? Con quale diritto chiedono di farsi pagare i parcheggi? Per quali servizi? Il bel panorama, il bel lungomare, il mare… ma io sono residente perché devo pagare come chi non lo è… è un mio diritto avere ciò, pago le tasse al comune a differenza di chi ha solo il domicilio e paga altrove perché più conveniente. A questo punto non ho neanche bisogno di parlare della ditta che ha in appalto i parcheggi, di cosa farà, di chi e come ne ricaverà vantaggi… Mi sembra che la bilancia pendo dal lato dei contro.

Un ultima cosa, per il momento, la maggior parte di coloro che hanno detto e dicono “Soverato è piccolo imparate a camminare” perché quando poi venite a Soverato e vi si chiede di attraversare la strada rispondete “troppo lontano”...

Ma l’opposizione che fine ha fatto? Come permettono a tale amministrazione di fare quello che vogliono, considerati anche i conflitti d’interesse presenti al suo interno… Il fatto che nessuno abbia il coraggio di parlare mi fa rabbia, ma quali vantaggi credete di ottenere stando zitti?

 Residente a Soverato

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