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 | SPECIALI PAGINA LIBERA |
24/08/2012
Soverato -
Una perla tra i rifiuti
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Il pomeriggio del 23 agosto 2012 Soveratoweb è sotto il tiro incrociato del Sindaco Taverniti e del Consigliere Gagliardi, l’oggetto? le multe sollevate dagli ausiliari del traffico, tra ordinanze ministeriali e accuse di plagio noto che la questione grattini-multe-strisceblu ha monopolizzato il dibattito (questione importante non c’è che dire). Da giorni tuttavia la mia attenzione è rivolta alle foto che ciclicamente vengono pubblicate su questo sito web, aventi come oggetto televisori (piccoli grandi sempre a tubo catodico) lavatrici (tutte bianche) frigoriferi (alti bassi rettangolari quadrati) cucine a gas (a 2 4 6 fornelli) ed altre opere dell’ingegno umano; tutti gli scatti pubblicati raccontano la stessa storia ed anche gli stessi luoghi, si perché la situazione a Soverato Marina è stata posta all’attenzione degli amministratori e dei cittadini, tuttavia quella di alcune zone è stata ampiamente trascurata e sottovalutata; sto parlando di 3 zone in particolare: Turrati, Panoramica e Soverato Superiore (tutta)(ci si ricorda dei cittadini di queste zone solo in prossimità delle elezioni comunali). Sono andato a trovarle; quello che sta succedendo in queste zone è vergognoso e criminale, i rifiuti (tra cui rifiuti speciali pericolosi) sono stati dati alle fiamme, la diossina altamente cancerogena che si sprigiona dalla combustione di tali rifiuti mette in serio pericolo la salute pubblica, i terreni sono ovviamente contaminati (si spera solo quelli). Continuiamo: il cassonetto adiacente all’Ospedale di Soverato quello verde dall’aspetto buffo (rotondeggiante) destinato al vetro, è colmo di lampade al neon: trattasi di rifiuto speciale pericoloso, a me non risulta che tali lampade debbano essere depositate nel cassonetto verde buffo (sarà meglio far circolare qualche volantino illustrativo all’interno dell’Ospedale) mi risulta invece che tali rifiuti non sono assimilabili ai rifiuti urbani, non possono quindi essere destinati alle comuni discariche e devono essere gestiti in modo separato (utopie d’agosto). L’odore (nauseabondo) in prossimità di tali aree lo conosciamo bene (a parte amministratori e consiglieri che si guardano bene dal fare un giro da quelle parti), lo spettacolo per gli occhi è aberrante (vince il premio cartolina di Soverato: i rifiuti con vista Soverato Vecchia bruciacchiata con tanto di tabella annessa che parla di tutela ambientale, che fai prendi in giro?). Alla luce di tutto ciò e di fronte ad un immobilismo insopportabile ed intollerante dei nostri rappresentati politici ,all’amministrazione comunale di soverato (tutto minuscolo) mi verrebbe da dire solo una cosa: perché mi guardi e non favelli? Rocco Pittelli (quello piccolo a scanso di equivoci) (con la cortese collaborazione di mio fratello Emanuele)
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