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 | SPECIALI PAGINA LIBERA |
“L’esercito è il filo di ferro che ha cucito l’Italia e che la tiene Unita”
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Festa grande ed emozionante quella che si è tenuta giovedì in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, nel teatro la ”Bicocca” di Satriano. Una Celebrazione organizzata con la sinergia dell’Associazione Nazionale e Combattenti Reduci guidati dalla Presidente Arch. Maria Antonietta Battaglia, dell’Associazione “I canterini dell’Ancinale guidati dal Presidente Michele Sinopoli, che nell’occasione di questa memorabile festa, sono stati riconosciuti nei mesi scorsi,come gruppo d’interesse comunale e nazionale, e dell’amministrazione comunale. La Presidente Battaglia nel salutare e ringraziare i presenti, ha voluto sottolineare il sacrificio di tutti i militari che hanno combattuto per salvare i valori che il 17 Marzo 1861 che portarono all’unificazione della Nazione. Un forte omaggio con la consegna della coccarda e delle medaglie del tricolore,è stato fatto ai combattenti Battaglia Francesco, Francesco Migliarese, Gennaro Battaglia, Antonio Chiaravalloti, Basile Giuseppino, e Maida Ambrogio, che ricordano ancora oggi con viva emozione gli eventi che hanno caratterizzato la storia del paese, Grande emozione si è letta anche tra le parole del Generale Emerito dell’Esercito Dott. Pasquale Martinelli, al quale l’amministrazione comunale nei mesi scorsi ha conferito la cittadinanza onoraria. Martinelli rivolgendo un saluto affettuoso all’associazione ha definito i combattenti come custodi di valori, primo fra tutti quello della Patria, e riecheggiando gli eventi storici più importanti avvenuti nel corso della storia, afferma da Generale dell’Esercito Italiano, che l’esercito è il filo di ferro che ha cucito l’Italia e che la tiene Unita; inneggia anche ad una storia fatta di giovani, “quei giovani-afferma- che hanno fatto e faranno degli ideali, i propri ideali. Questi nostri giovani raccoglieranno il testimone e sapranno portare avanti i valori di un’Italia che è stata e sarà sempre grande nel mondo”. A prendere la Parola poi il Prof. Antonio Pellegrino che ha trattato il tema del Brigantaggio, e il Sindaco Michele Drosi che ha sottolineato come bisogna contrastare tutte le iniziative di grave inciviltà che non sono in sintonia con il sentimento nazionale. Quello che bisogna fare –afferma- è valorizzare, richiamare e recuperare l’Umus della nazione. L’unità d’Italia, -continua- deve essere un elemento di grande attualità per combattere il disfattismo e recuperare i grandi ritardi (occupazionale, sanitario, socio-assistenziale)che diversificano le zone d’Italia, e per far questo bisogna stimolare le istituzioni perché le regioni abbiamo un unico sviluppo,”. Per l’occasione l’amministrazione ha voluto regalare alle associazioni presenti sul territorio il Tricolore come simbolo dell’Italianità. La manifestazione è stata poi allietata da scenette e canti organizzati dai ragazzi della comunità, e da un intermezzo musicale a cura del gruppo folk “ I Canterini dell’Ancinale”. La celebrazione si è conclusa sulle note del “Va pensiero” (Nabucco di G.Verdi) e dell’Inno di Mameli. Battaglia Maria
Teresa – Calabria Ora |
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