Soverato Web - E se associazioni animaliste e volontari scioperassero?

Ancora una volta siamo qui a richiamare la Vs. attenzione sul grave problema del randagismo in Calabria e nella Vs. provincia in particolare. La ns. associazione è venuta personalmente in uno dei Vs. comuni relazionandosi per mesi con il suo Sindaco . Ancor oggi non sono stati presi provvedimenti seri di alcun genere.

La nostra referente in loco ci aveva informati di una situazione che oltre ad essere grave era ignorata dalle istituzioni locali.

Sarete certamente a conoscenza che l'On.Martini, dopo molte battaglie, è riuscita a creare una task force ( autorizzata dal Governo) che avrà il compito, anche dietro segnalazione di privati cittadini, di verificare le situazioni di degrado o ancor peggio di maltrattamento su tutto il territorio.

Forse però non siete a conoscenza che un'associazione animalista del nord, nota per le sue battaglie mediatiche che non risparmiano mai niente e nessuno, sta organizzando in Calabria delle "filiali". Al momento solo la saggezza dei volontari calabresi ha evitato che alcune situazioni "scabrose" venissero messe a conoscenza degli Italiani nel peggiore dei modi.

Forse fate ancora in tempo a riprendere in mano la situazione, cominciando con un censimento di tutti gli animali d'affezione, controllandone la microchippatura, l'iscrizione all'anagrafe canina, consigliando e promuovendo le sterilizzazioni in tutti quei casi in cui i padroni non avranno modo di dare in adozione i futuri cuccioli.

Inutile dire che i volontari in questi giorni sono subissati di chiamate da parte di padroni che non avendo sterilizzato i propri cani si ritrovano con delle cucciolate delle quali minacciano l'uccisione se il volontario non ne provvede alla sistemazione. Capite la gravità della situazione? Si parla di cani padronali e non randagi!!!

Abbiamo sperato e lavorato molto per poter promuovere un risanamento, cominciando proprio con la sensibilizzazione , l'amore e il rispetto per gli animali. Probabilmente il Sindaco del paese scelto per iniziare questo lungo e faticoso percorso ha troppi impegni e, non essendo riuscito a delegare a persone competenti (malgrado da noi suggerite più volte) il da farsi, presto vedrà nuovamente il Suo paese invaso di cuccioli che tra qualche mese, sel'intervento i volontari non interverranno, si trasformerà in un nuovo branco.

Qui sorge un altro gravissimo problema!!

Quanti cani le Vostre strutture (canili/ rifugi) saranno ancora in grado di accogliere? Alcuni sono al collasso (vedi Torre Melissa) altri sono dei veri e propri lager ( i nomi di questi ultimi saranno sicuramente presto resi noti dall'associazione di cui Vi ho accennato).

Collaborate con i volontari!! Non aspettano altro! Ci sono associazioni meravigliose e serissime presenti sul Vostro territorio che stanno aspettando solo di poter collaborare con le istituzioni.

Pensate davvero di continuare a risolvere i Vs. problemi mandando gli accalappiatori con quello strumento di tortura che è il cappio?

Volete davvero continuare a rimpinguare le tasche dei gestori dei canili che hanno solo vantaggi dal numero spropositato di animali nei canili?

CENSIMENTO ANIMALI D'AFFEZIONE ( Compresi quelli dei pastori)
STERILIZZAZIONI
MICROCHIPPATURA
CONTROLLI SANITARI NEI CANILI E NEI RIFUGI (ANCHE I PRIVATI!!!)

Zina Giambertone

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