Soverato Web | Che triste fine ti hanno fatto fare!

Oggi tocca a me scrivere..e da una settimana che te ne sei andato..ancora non si sa il motivo..e non si saprà mai..come succede sempre da queste parti ..Voglio far sapere a tutti che la grinta che avevi era forte..e che tante volte ci hai stupito..quante volte abbiamo pensato che non ce la avresti fatta..invece un paio di ritocchi e subito in marcia a continuare a lavorare come hai fatto sempre ! Vento, pioggia, sole, freddo ci hanno accompagnato nel nostro lungo percorso, quante cose ti sei caricato sulle spalle soltanto per guadagnare pochi soldi che bastavano solo per l’affitto di casa e sopravvivere !..nessun lusso..nessun vizio..! e che triste fine ti hanno fatto fare ! Ricorderò sempre la nostra partenza alle 04:30 ..assonnati..senza voglia di metterti in moto, ..ma era solo un attimo ! il tempo di riprendere le forze ed eri pronto per cominciare a lavorare sodo come ogni mattina..come ogni santo giorno di tutta la mia vita ! Onestà, impegno, educazione, costanza..non bastano..!

Quella sera, dopo il lavoro non ero convito di lasciarti in quel posto..Ho provato a convincermi: mah !..ho pensato: il posto è abbastanza illuminato.. sabato..ci sarà tanta gente ! non succederà nulla ! allora mi sono allontanato ..

Come ogni sabato ..quando arrivo a casa penso alla bella Domenica che mi aspetta da trascorrere in famiglia, vedere calcio..mangiare insieme ai miei cari..niente che possa disturbare nessuno.

Invece.. una ragazzata ??.. il posto sbagliato??..non saprei dire !! Tante domande vengono nella mia mente..però a tutte le domande non riesco a dare una spiegazione !

Sono un uomo che lavora da sempre..non sono un commerciante, non ho debiti, non ho litigato con nessuno..! e ora..tutto è più difficile senza di te !!

Non potrò chiedere giustizia, ne tanto meno sapere perché ti hanno fatto fare questa brutta fine..io continuerò a camminare a testa alta, ricordandoti. .

Addio..mio caro compagno di strada ! Furgone express 1986-2012

Queste parole ironiche per calmare la mia rabbia, la mia tristezza e quella della mia famiglia.. Come ho scritto prima, non sono un commerciante, non ho debiti e non ho mai litigato con nessuno.. il perché di questo evento me lo domanderò a vita e continuerò a lavorare come ogni giorno, perché sono una persona onesta e responsabile che lavora per mantenere una famiglia come lo fanno in tanti..anche se dentro di me c’è un senso di vuoto che distrugge la mia anima. Non è il mio caro furgone che mi manca..sono tutte le domande che non avranno mai una risposta..!

Nicolàs Criniti