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DEPURATORE CONSORTILE DI SOVERATO SUD: UNA CONVENZIONE “FASULLA”
I CONSIGLIERI DI MINORANZA DI SATRIANO CHIEDONO LA CONVOCAZIONE URGENTE DEL CONSIGLIO

In data odierna (26 maggio) i Consiglieri comunali di minoranza del Comune di Satriano hanno presentato al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale una formale richiesta di convocazione del Consiglio per la revoca della delibera di approvazione della Convenzione per la gestione coordinata (unitamente ai Comuni di Soverato, Davoli e San Sostene) dell’impianto di depurazione di Soverato Sud. E ciò per i seguenti motivi.

La Convenzione approvata da Satriano
In data 8 aprile 2009 il Consiglio comunale di Satriano ha esaminato la Convenzione per la gestione coordinata dell’impianto di depurazione consortile Soverato Sud, predisposta dal Comune di Soverato (Comune capofila).
In sede di discussione i Consiglieri di minoranza hanno sollevato gravi censure di legittimità e di opportunità amministrativa riguardo allo schema di Convenzione, soprattutto perché gravemente lesiva dei diritti e dei poteri in capo al Comune di Satriano rispetto al Comune capofila e, di contro, pesantemente onerosa sul piano finanziario.
In particolare la Convenzione risultava onerosa e illegittima per vari aspetti, tra i quali:
- l’obbligo per i Comuni di Satriano, Davoli e San Sostene di “indicare un sito nei loro territori idoneo all’ubicazione di un impianto di depurazione”, mentre per il Comune di Soverato non viene previsto alcun obbligo in tal senso, né un altro onere quale contropartita;
- la previsione secondo cui tutti gli “interventi necessari all’ottimale funzionamento dell’impianto” [compresi quelli per l’adeguamento, la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione, la scelta dove costruire il nuovo impianto, ecc.], sono decisi e programmati autonomamente dal Comune di Soverato, che può limitarsi solo a informare gli altri Comuni;
- il potere conferito al solo Comune di Soverato  di determinare la forma di gestione del depuratore, quindi se gestirlo in proprio e in quali modi, ovvero se affidarlo a società private.
Per tutti questi motivi la minoranza aveva avanzato la richiesta almeno di un breve rinvio per un migliore approfondimento della Convenzione, ma il Sindaco respingeva fermamente tale richiesta con la motivazione che il 13 aprile il depuratore sarebbe stato consegnato ai comuni consortili;
Pertanto, la Convenzione veniva approvata con i soli voti favorevoli della maggioranza (1 astenuto) e il voto contrario dei 5 Consiglieri di minoranza.

La (diversa) Convenzione approvata da Soverato
La Convenzione è stata approvata anche dai Consigli comunali di Soverato (capofila), Davoli e San Sostene.
In particolare, il Consiglio comunale di Soverato ha approvato la Convenzione in data 16/04/09 (dunque, oltre la data del 13, che a parere del Sindaco Drosi era assolutamente perentoria).
Tuttavia, il testo portato all’esame del Consiglio di Soverato era molto diverso da quello che era stato approvato dal Consiglio comunale di Satriano. Per di più, in fase di discussione venivano accolti alcuni emendamenti (della minoranza), che apportavano rilevanti modifiche (anche di ordine finanziario a carico degli altri tre Comuni) alla Convenzione.
In effetti, dalla deliberazione n° 17 del Consiglio comunale di Soverato si evince chiaramente che molti articoli della Convenzione risultano chiaramente modificati o comunque diversi rispetto al testo approvato dal Consiglio di Satriano e da ciò deriva che la Convenzione approvata dal Comune di Soverato (capofila) è differente rispetto alla Convenzione approvata dal Consiglio comunale di Satriano.
Tra le modifiche più rilevanti apportate (che aggravano le condizioni della partecipazione al consorzio da parte del Comune di Satriano, ma anche degli altri due Comuni consorziati), si richiamano ad esempio:
-       quelle riguardanti la “Struttura tecnica” (composta dai responsabili tecnici dei quattro Comuni), la quale non ha più il potere di controllare la congruità dei costi, di verificare l’incremento del costo di gestione, di stabilire quali debbono essere e come vanno eseguiti gli interventi di manutenzione e di curare gli aspetti organizzativi del servizio (tutti questi poteri sono ora demandati al solo Comune di Soverato).
-       O la norma secondo cui il Comune di Soverato può disattivare l’impianto senza alcuna concertazione con i Comuni di Satriano, Davoli e San Sostene.
-        Ancora, e soprattutto, mentre nella Convenzione approvata dal consesso di Satriano era previsto un rimborso spese annuo a favore del Comune capofila pari allo 0,2 % del costo complessivo di gestione, nella Convenzione approvata dal Consiglio di Soverato la percentuale è stata aumentata allo 0,5 %.

Conclusioni
Dunque, è di tutta evidenza come la diversità del testo della Convenzione approvata dai rispettivi Consigli di Satriano e Soverato la rende di per sé invalida.
Ci si domanda allora: l’Amministrazione comunale di Soverato ha informato gli altri tre Comuni consorziati circa i cambiamenti apportati alla Convenzione? Qualcuno ha accertato se il testo della Convenzione approvata dai quattro Comuni consorziati è identico?
E ancora: il Sindaco di Satriano non avrebbe dovuto usare una maggiore diligenza e attenzione nella vicenda, al fine di tutelare gli interessi del Comune che amministra? Oppure ritiene più urgente andarsene in giro a denigrare l’azione politico-amministrativa dei Consiglieri di minoranza, accusandoli di voler boicottare la gestione del depuratore?
Crediamo invece che, se il Sindaco fosse persona obiettiva e sincera, dovrebbe ringraziarci per il nostro impegno a difesa del Comune e dei Cittadini di Satriano, diretto ad evitare che ancora una volta il Comune di Satriano sia terreno di facile conquista e “saccheggio” (o venga abbandonato a questo destino da chi lo amministra, in cambio di altri e personalistici favori).
Ecco perché riteniamo urgente e improcrastinabile riportare in Consiglio la questione (anche per non incorrere in pesanti responsabilità che possono aggravarsi ogni giorno di più), per l’esame del seguente argomento:
Revoca della deliberazione consiliare n° 7 dell’8 aprile 2009 – Riesame ed eventuale approvazione (previa acquisizione delle Deliberazioni di approvazione da parte dei comuni di Soverato, Davoli e San Sostene) della Convenzione per la gestione coordinata dell’impianto di depurazione consortile di Soverato sud”.

Satriano, 26 maggio 2009
Firmato:
Giuseppina Altamura
Mimmo Calabretta
Domenico La Torre
Luciano Battaglia
Emilio Masucci

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