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LA MIA PARTE INTOLLERANTE - a cura del Libero Cittadino in un Libero Mondo

Numero 6 - Per eventuali Commenti su questo articolo scrivere a: info@soveratoweb.it

IL VERO LIBERO CITTADINO IN UN LIBERO MONDO:
MASSIMILIANO RIVERSO

Il vento spira forte ed intenso attraverso le fessure della persiana bolognese, il sole cocente scalda la strada dell’antistante via Vasco de Gama, un nuovo giorno nasce nella vita del Libero Cittadino in un Libero Mondo. Dopo aver consumato un tonificante bicchiere di the freddo coadiuvato da un sano plumcake, accendo bramosamente una chesterfield light iniziando ad interagire con il mio compagno di appartamento, che da anni “sopporta” l’ecletticità del supereroe Libero Cittadino, alias Massimiliano Riverso. L’avventura giornalistico-satirica del prossimo geologo inizia nella notte del 28 aprile, giorno antecedente alla presentazione delle liste elettorali “Satriano 2007”. L’articolo “Punto di Non Ritorno” rappresenta l’apoteosi e il bignami di una generazione delusa per le sorti dell’amata culla materna, da anni martoriata da cattive amministrazioni menefreghiste del futuro delle nuove leve, le quali prematuramente abbandonano le pareti delle loro case per intraprendere nuove avventure nelle città universitarie, nella metropoli milanese e nelle “galere di cioccolata e crauti” svizzere e tedesche. Lo scrigno saturo di insofferenza verso una mentalità restia ad evolversi si è magicamente aperto mediante un incantesimo del mago che vive nella mia anima inconscia.

Il giorno 28 Aprile il Libero Cittadino ha dichiarato “guerra” ad un mondo, a mio parere incatenato dalla voglia di redimersi e risollevarsi, occultato dall’oscurantismo e decadentismo pluri-decennale. La Questione Satrianese resta ancora una problematica irrisolta, pertanto ritengo che la mia generazione debba iniziare ad interessarsi e soprattutto a lavorare congiuntamente per il suo futuro, per rendere Satriano una isola felice dove trascorrere armoniosamente l’età della maturità. La passione per le tematiche politico-sociali mi ha avvolto completamente, trascurando l’elaborazione della tesi e i miei impegni pallavolistici, pertanto decisi nonostante la contrapposizione e lo scetticismo delle persone vicine di iniziare a far sentire la voce del popolo, la voce della gente onesta e stanca di vedere Satriano andare alla deriva.

Per chiarezza amici miei, vi svelerò un segreto estraneo alla vostra intuizione, ovvero che il Libero Cittadino non rappresenta la voce di nessuna frangia politica, non rappresenta il mezzo mediatico della lista “Satriano è Libera”, non è il vassallo di nessun uomo politico, ma rappresenta la voce di un navigato ragazzo che ha deciso di adottare le sue modeste potenzialità per il futuro della sua gente rimasta nella polis satrianese, dei suoi amici “sbattuti” tra la sala giochi Pino Trento, il Bar Stendhal ed il Bar di Teddy, per il futuro dei suoi amati nipotini che crescono a vista d’occhio e soprattutto per le persone non fortunate come il sottoscritto che lottano quotidianamente per sbarcare il lunario e consumare un pasto caldo. L’opera del libero cittadino è l’opera di Massimiliano Riverso e di nessun altro!!!. Mia sorella Cetty, mio fratello Carlo non presentano alcun nesso con la mia opera frutto esclusivamente del mio intelletto e dei miei pensieri di vita. Pertanto le responsabilità sono esclusivamente del piccolo uomo Massimiliano.

Mio padre Italo Riverso, uomo straordinario ed eccelso dall’animo puro, mi ha insegnato nel corso della mia infanzia e per tutto il periodo adolescenziale ad essere uno spirito libero ed a lottare contro tutte le ingiustizie e torti nei riguardi dell’umanità, ed in particolare mi ha insegnato a confrontarmi ed amare tutta le gente senza distinzione di sorta, classe e ceto di appartenenza.

Massimiliano ha iniziato questo iter comunicativo con l’intero paese, coadiuvato da altri giovani anch’essi interessati ad una svolta definitiva, ad un futuro migliore, ad un nuovo mondo contornato dall’amicizia, dall’onestà e dal vivere insieme armoniosamente. Finalmente è nato dalle ceneri del menefreghismo della mia generazione, un dialogo utile all’intera comunità satrianese, alla gente che si assiepa quotidianamente in Piazza Spirito Santo e nei rioni della nostra città. I toni accesi di alcuni articoli hanno innervosito le persone coinvolte nelle mie satire, soprattutto l’uso di “nomignoli simpatici” molto cari alla nostra cultura. Conoscete tutti la storia e la vita dello spilungone stempiato con le orecchie a sventola ed i pantaloni “sbracalati”, (adesso mi autoquerelo!!!) conoscete a menadito la sua tendenza ad ironizzare sugli eventi della vita e ad affibbiare “ngiurii” simpatici ad amici e conoscenti, conoscete la spontaneità e soprattutto l’ingenuità congenita e l’assenza di malizia che costella la mia persona. Il mio intento non è mai stato quello di deridere e denigrare nessuno, nonostante alcune esagerazioni intrinseche alle mie descrizioni, mi sembra di aver adottato un profilo adeguato ad un dibattito esclusivamente politico-sociale.

Dopo Punto di Non Ritorno ho elaborato diversi scritti il Ritorno di Don Camillo, Nuova Satriano, Rinnovamento e non solo, Alia acta est, Lo Spulcio, etc., riportando in maniera satirica la cronaca degli eventi che hanno costellato la campagna elettorale satrianese e le mie considerazioni molto affini alla popolazione satrianese, disinteressata ed estranea alle vicende politiche. Con tutta onestà ho scoperto un nuovo grande amore oltre ai miei innumerevoli interessi, ovvero la scrittura mezzo fondamentale per esprimere le proprie emozioni, le proprie idee e rendersi utile all’intera comunità. Mi sono occupato di emigrazione, ho pubblicato un appello alle istituzioni per aiutare una ragazza di Petronà in cerca di un donatore compatibile di midollo osseo, ho parlato approfonditamente del senso di libertà molte volte estraneo alla realtà calabrese, ho trattato innumerevoli ed attuali tematiche riguardanti la gente comune. Purtroppo ipotizzo che molte persone non abbiano compreso a pieno il senso effettivo dei contenuti, cercando unicamente con ostinazione i punti di derisione e diffamazione. Massimiliano non ha diffamato nessuno, inseritelo attentamente ed accuratamente nel vostro database e nelle vostre menti.

L’Autocritica del Libero Cittadino non è il frutto di pressioni esterne, ma è unicamente il risultato di una attenta analisi critica dell’uomo Massimiliano, il quale leggendo a mente fredda i contenuti dei suoi scritti ha ritenuto opportuno elencare “i punti di critica esagerata” per onestà intellettuale e rispetto del prossimo. Ho atteso con ansia una controreplica delle persone interessate e coinvolte negli articoli, ma un silenzio surreale ha caratterizzato la mia opera. Spero di continuare il mio percorso pseudo-giornalistico rendendomi utile all’intera popolazione e collaborando con i miei coetanei, le associazioni e le forze politiche, per rendere Satriano uno dei punti di riferimento del basso Ionio.

Finalmente dopo mille titubanze ho deciso di svelare la mia identità, sono fortemente convinto che l’apparizione del nome Massimiliano Riverso modifichi radicalmente la concezione errata di una porzione satrianese sui contenuti pubblicati e soprattutto sullo spirito reale del Libero Cittadino.

 Un caloroso saluto a tutti i miei paesani.
Massimiliano Riverso “Libero Cittadino In Un Libero Mondo”
principedifilangieri@hotmail.it


La forza della satira
di Raffaele R. Riverso

Caro Massimiliano, sono contento di poter leggere il tuo nome tra le righe del tuo ultimo articolo. Con questo, coraggioso quanto dovuto, passo concludi il percorso iniziato con la lettera di rettifiche di qualche tempo fa.

Personalmente, in quel caso, ho reputato che rettificare ti facessero onore. Ancora più personalmente, penso che tu abbia rettificato troppo e quindi che te ne facesse un po’ meno, solo un po’. Ma questo, ripeto, è un parere personale.

Sulla scelta di rendere nota la tua identità, una sola parola: bravo! Il motivo è semplice: ampia libertà di pensiero e di “satira” deve corrispondere al sacrosanto diritto di replica.

Ma possiamo parlare della tua come satira? Forse prima di iniziare dobbiamo capirci, dobbiamo usare gli stessi canali, lo stesso codice. Solo così eviteremo di incappare in una decodifica aberrante, causa di fraintendimenti e di conseguenza di reazioni aberranti. I tuoi interventi cosa volevano essere? Ironici? Satirici? Buttare merda sulle persone e basta? Vedere quanto eri bravo a esprimerti scrivendo? Pensare di poter essere la voce del popolo?

Per motivi di economia linguistica iniziamo catalogando la tua come satira. Sì, ma la satira cos’è? La satira è tutte quelle cose che ho elencato prima e molte, molte altre. Ricordiamolo è importante: esprimersi e dare la possibilità di ribattere. Questo è la satira: qualcuno sta con te e qualcuno contro.

Ora, quanti sono stati toccati dalle tue parole avranno la possibilità di interloquire con te alla pari. E dovranno saper sfruttare l’opportunità, tardiva, che gli hai dato. Ricordi? Stesso codice = esatte reazioni = nessuno spazio per fraintendimenti.

E ora nessuno venga a dirmi che Satriano non è pronta alla satira. Satriano senza satira sarebbe un paese (ancor più) morto. Chi non ha un soprannome a Satriano? E di chi non ci si burla a Satriano? Sempre a Satriano, sappiamo bene come prendere in giro e allo stesso tempo sappiamo bene come sopportare di essere presi in giro. Però, se ci rifletti su, noterai come il semplice sberleffo viene interpretato come offesa quando a essere toccati sono alcuni interessi personali particolari. Ricordi Berlusconi con Luttazzi? Magari (secondo me no!) Luttazzi esagerava, ma oggi chi darebbe ragione a Berlusconi per l’editto bulgaro?

Come sai sono lontano e dall’eremo di Madrid non ho accesso a molte informazioni su Satriano, ma leggendo tra le righe del tuo ultimo intervento mi è sembrato di intravedere una sorta di mea culpa atto a evitare eventuali ripercussioni legali contro le persone a te care. Come se ce ne fosse bisogno. Come se qualcuno volesse querelarti veramente.

Io non penso, e non voglio pensare, che qualcuno vorrà barattare l’opportunità di risponderti con una semplice denuncia. Sarebbe troppo facile e forse troppo vile. E poi che soddisfazione c’è. Escludendo le persone su cui hai rettificato (sarebbe insensata una loro denuncia), è giusto che le altre siano incazzate con te e quindi vogliano aprire un confronto.

Bene! Era ora! Apriamo questo confronto. E che sia serio. Facciamo crescere il paese rendendolo partecipe. Così come si è sentito partecipe nel commentare le tue esagerate sentenze, caro Massimiliano.

Sono convinto che, intelligentemente, chi ha qualcosa da dirti te la dirà usando gli stessi tuoi mezzi. Il tuo più grande pregio (non crogiolarti parlerò anche dei difetti) è stato quello di portare alla ribalta la tua opinione, più o meno condivisibile (ed è per questo che è un’opinione), utilizzando un mezzo di comunicazione di massa che a Satriano ai più era sconosciuto o era una chimera: Internet. Il tuo successo è stato grande sia tra i tuoi supporter che tra i tuoi detrattori perché Satriano aveva bisogno di una scossa. Scossa che, più o meno bene, tu hai saputo dare. Per la prima volta Satriano ha discusso di politica prendendo spunto dall’online. Tra qualche decennio un professore Sia di turno, scrivendo sul nostro paese ti ricorderà. Stanne certo.

Arriviamo, infine, alle noti dolenti che non posso, non voglio e non devo tralasciare per motivi di correttezza prima di tutto verso me stesso.

Hai esagerato e questo è chiaro per primo a te. Sì è vero hai esagerato. Ma la satira se non è esagerata che satira è? Ti rimprovero, però, la parzialità che alcune volte hai dimostrato, non perché fossi il braccio manovrato da qualcuno (ne sono sicuro), bensì per tuoi meri convincimenti (che non condivido). Scrivere prescindendo dai pregiudizi che ognuno di noi necessariamente ha è la sfida che chi vuol fare satira deve vincere. Tu hai pareggiato. Qualche altro arbitro più clemente ti avrebbe fatto vincere ai rigori. Questo non vuol dire che la satira debba essere imparziale. Tutt’altro. Per forza di cosa la satira rappresenta la posizione dell’autore. Però allo stesso tempo la satira deve essere impietosa con tutti. È la tua non lo è stata fino in fondo. La lista “Satriano è Libera” per forza di cosa qualche difetto l’aveva, non solo dopo il voto. Beh, ammesso che tu l’abbia indicato, non si è capito bene.

Ora concludo, ho scritto troppo ma l’occasione lo necessitava. Finalmente hai firmato i tuoi pezzi. Molti tuoi predecessori che si trastullavano a scrivere male, su desueti pezzi di carta, dei politici del paese non lo hanno fatto. Sono morti nell’anonimato. I “grilli parlanti” sono rimasti tali e quindi inascoltati: Pinocchio (Satriano) è andato lo stesso verso il paese dei balocchi (alla rovina). Speriamo di poterti chiamare, tra qualche tempo, fata turchina.

P.S.: Non pensavo di scrivere un giorno, più o meno propriamente, di satira a Satriano. Di questo ti ringrazio. Come ti ringraziano molti satrianesi all’estero per averli fatti sentire a casa. Allo stesso tempo, però, altri ti imprecano contro. Ricordi? Qualcuno con te, qualcun altro contro di te. È proprio questo il bello della satira. Dividere i consensi. Ed è per questo che possiamo, con animo sereno, classificare i tuoi articoli come satira.

Discutere e rispondere discutendo. È questo l’insegnamento della satira. È questa la forza della satira.

Raffaele R. Riverso


INTERVENTO DI SATRIANO NEL CUORE

Caro amico Libero Cittadino ( ti continuo a chiamare cosi perché è da parecchio tempo che avevo già svelato la tua identità, ti avrei potuto salutare con “Caro Massimiliano” già tempo fa,  ma il fatto che hai pubblicato il tuo nome per me non cambia niente se non il fatto di darmi la certezza che non mi sbagliavo ), volevo solamente dirti che hai avuto un bel coraggio nel far uscire fuori la tua vera identità, anche se non ne ho ben chiaro il motivo; eri tu stesso a dire che non aveva importanza chi si celasse dietro l’epiteto di Libero Cittadino in un Libero Mondo, ma che importante fosse il contenuto di ciò che scrivevi. Spero in un tuo chiarimento più dettagliato sul motivo per cui hai preso questa decisione. Anch’io nelle mie prime edizioni pensavo fossi di parte o schierato politicamente di qua o di là ( ti ho infatti attaccato ingiustamente per un paio di volte, ti chiedo scusa ), ma una volta svelata la tua identità è divenuto per me chiaro, conoscendoti, che mi sbagliavo nel pensare ciò, e che tutto quello che scrivevi era frutto delle tue idee e dei tuoi pensieri. Non ho avuto tempo e né possibilità di rispondere alle tue ultime lettere, del quale approvo totalmente il contenuto. Spero, dopo aver rivelato la tua identità, che non ti fermi qui, ma continui per la strada che hai intrapreso e che stai percorrendo alla grande. 

UN CARO SALUTO
SATRIANO NEL CUORE


INTERVENTO DI BOBBY ZIMMERMANN

Caro Libero Cittadino, anzi Massimiliano, la scelta che hai fatto ti fa onore. Penso che dopo questo Tuo ultimo gesto, il vincitore di tutta questa storia sia uno solo: Tu. Non hai colpe, hai solo voluto svegliare le coscienze della gente dal torpore e dall'abitudine ad accettare ormai tutto quello che gli viene imposto. Siamo, purtroppo, in un periodo di oscurantismo, di annullamento delle coscienze, dove prevale il nulla totale. La Tua voce è stata come una boccata d'aria fresca, un pò d'ossigeno, ed uno stimolo per la gente a pensare. Caro Massimiliano, che potevi pensare che ti avrebbero accolto a braccia aperte, proprio nel Tuo paese, Satriano? Ricorda che nessun Profeta è mai stato ben accetto nella sua patria (Matteo). E' su questo che devi farti forza: la verità e la libertà fanno male. Chi dice la verità ed è libero, è una persona scomoda e da fastidio proprio perchè dice il vero. Ricorda per tutti il grande Peppino Impastato. Per il resto, esprimo tutta la mia solidarietà ed il mio appoggio a te ed al gestore del sito (anche lui grande!). Per il proseguo un modesto consiglio: esalta la satira, senza riferimento a persone specifiche; la verità nella semplicità.

Un abbraccio,
Bobby Zimmermann
P.s. scrivi proprio bene!


INTERVENTO DI GIUSEPPE E FRANCESCO

Caro Massi, dopo aver letto l’ultimo intervento della rubrica “punto di incontro” in cui “il libero cittadino in un libero mondo” ha dichiarato la sua identità la mia mano automaticamente ha iniziato a scrivere queste righe,perché è davvero impossibile non elogiare ciò che stai facendo caro Massimiliano, soprattutto non è facile trovare persone che abbiano il coraggio di affrontare normali discussioni riguardanti situazioni della vita reale e dire le cose come stanno, so che anche per te non sarà stata una scelta facile ma ero certo che un giorno o l’altro ti saresti rivelato soprattutto perché conoscendoti so che sei una persona molto onesta e trasparente, ma hai fatto anche bene a lasciare per un po’ la curiosità sulla tua identità, soprattutto perché le persone capiscano che ciò che stai facendo non vuole rappresentare alcun movimento politico ma come tu hai scritto “rappresenta la voce di un navigato ragazzo che ha deciso di adottare le sue modeste potenzialità per il futuro della sua gente rimasta nella polis satrianese” , so già che non a non tutti piace ciò che fai anche perché come si suol dire “la verità fa male”, però spero che ciò che stai facendo continui e soprattutto che sempre più persone aderiscano a questa iniziativa, purtroppo non è facile smuovere le acque di una politica locale molto ristretta però solo attraverso l’interesse dei giovani e della popolazione ciò può avvenire, hai saputo affrontare vari discorsi, dalle elezioni amministrative al semplice concetto di libertà, tutto ciò condito da una chiarezza ed una coerenza che non è di tutti lasciandomi molte volte a bocca aperta nel notare quanta verità ci sia in quello che tu dici, ma che purtroppo non tutti sono disposti a mettere per iscritto, concludo il mio intervento facendoti i miei più calorosi auguri affinchè la tua rubrica continui in questa direzione e soprattutto che si diffonda in modo da sensibilizzare chiunque.. P.s. Spero che conserverai anche la simpatia che hanno reso questi discorsi, abbastanza seri, molto piacevoli da leggersi!!

Con affetto…
Giuseppe e Francesco


INTERVENTO DI GIOVANE SATRIANESE

Ciao Massimiliano..!!! E così alla fine hai svelato la tua identità...meglio così, almeno quest'estate potremo approfondire qualche argomento dal vivo,come hai detto tu..davanti a un "birrozzo"! Ma sia chiara una cosa: io non sono uno "mbracone" (..e da questo dovresti capire chi sono io!)! Complimenti ancora per i tuoi articoli e ricorda che la satira è per gente intelligente... evidentemente ancora troppo poca nel nostro paese!

A presto,
Giovane Satrianese.


INTERVENTO DI CHI E' STANCA DI VEDERE SATRIANO ALLA DERIVA

Era da un pò che non seguivo le vicende dell'amatissimo Libero Cittadino in Libero Mondo e ora cosa leggono i miei occhi: Massimiliano Riverso è il mitico Libero Cittadino in Libero Mondo! Carissimo Massimiliano, tutto avrei potuto pensare tranne che fossi tu...non so sinceramente se hai pensato alle conseguenze del tuo gesto ma so solo che almeno TU HAI AVUTO IL CORAGGIO DI OSARE, DI RISCHIARE. Nella vita a volte è più facile rimanere ai margini, confinati in una routine quotidiana che non lascia spazio alla novità, ai cambiamenti. Ma tu sei stato coraggioso ed io sinceramente NON AVREI MAI AVUTO IL CORAGGIO DI ESPORMI COSI' TANTO. Chi vuole attaccarti, a maggior ragione ora che sa la tua identità, ha solo paura; spesso la verità tocca la parte più nascosta di noi stessi, ci confonde; però piuttosto che mettersi in discussione è più facile arrabbiarsi, offendere e urlare contro la gente.
Ma è così difficile il confronto con l'altro? Il dialogo? Il mettersi l'uno di fronte all'altro e scambiarsi le proprie opinioni, le proprie idee....
Tu, carissimo, hai messo in evidenza una realtà vera: purtroppo Satriano è così...e a chi mi consigliava di togliere dalla mia valigia qualcosa delle mie idee, io ora rispondo che nella mia valigia tutto è rimasto com'era e che per Satriano non ne vale proprio la pena e queste ultime lezioni ne sono stata la prova. Mi dispiace tanto che tu caro Massimiliano non sei stato capito, ma la gente non ammetterà mai che Satriano è così come lo hai descritto tu... tu hai dato voce al sommerso, a ciò che è stato dimenticato ma solo per finta, all'ipocrisia che regna sovrana, allo schifo che ruota intorno..
Chi per anni ha solo tutelato i suoi interessi lo farà ancora, non cambierà niente.
Ti ringrazio caro Massimiliano perchè mi hai dato la speranza che al mondo ancora qualcuno ha voglia di lottare, di denunciare ciò che è corrotto, ingiusto. Tu lo hai fatto e questo per te deve essere solo un vanto.
NON MOLLARE e non diventare il suddito di chi non capisce niente, quando vai a Satriano cammina a tes6ta alta e fiero di ciò che sei...io sarò li a salutarti.

CHI E' STANCA DI VEDERE SATRIANO ALLA DERIVA


INTERVENTO DI UNA GIOVANE TORNADO

Caro Libero Cittadino in un  libero mondo (anche se hai svelato la tua identità a me piace denominarti in questo modo) sei riuscito a dare una spinta alla sfera mediatica attraverso i tuoi articoli e hai risvegliato Satriano e molte persone che vivono fuori dal nostro paese da quel “coma irreversibile” che si è proteso per lunghi anni. Ti faccio i miei complimenti per tutto questo e riconosco la tua voglia di fare anche se su alcuni punti (non tutti, ci sono delle cose che hai detto stravere) abbiamo idee totalmente contrapposte. Sin dal momento in cui ho letto i tuoi articoli mi sono chiesta: perché uscire fuori solo ora? Perchè non si è discusso tempo fa quando ancora c’era il tempo materiale per costruire qualcosa di nuovo? Perchè le tue esplosioni di idee hanno affondato le radici solo alla fine? Si poteva iniziare molto tempo prima forse così si poteva realizzare qualcosa di più concreto. Ti reputo una persona molto capace e una persona che sa il fatto suo ma la mia spina nel cuore è solo una:la scarsa voglia dei giovani nel costruire qualcosa di serio per Satriano. Da alcuni recenti sondaggi emerge questo diffuso disinteresse alla vita politica: la maggior parte dei giovani con cui mi capita di parlare ha un opinione negativa del mondo politico  e c’è una percentuale altissima di indifferenza, diffidenza, rabbia e addirittura noia quando si pensa alla politica e sono poco propensi a seguirne le vicende.

I giovani non hanno più fiducia nella politica e nelle istituzioni, perché negli ultimi anni hanno ricevuto da chi ci ha governato solo incertezze e enormi delusioni. Hanno rinunciato a credere negli ideali, quegli ideali che hanno accompagnato le generazioni precedenti e che hanno portato ad avere fiducia in loro stessi, si sono ormai abituati ad utilizzare di frequente espressioni comuni del tipo “i politici  sono tutti ladri e corrotti” vedendo la politica come una cosa che non gli appartiene  e che non va vissuta attivamente. Molti si ricordano dei giovani solo durante le campagne elettorali, è naturale che un bel po’ di consensi fanno comodo, aiutano a raggiungere gli obiettivi ma, i partiti non suscitano tra loro alcuna passione e provocano solo insofferenza. Si tratta di una insofferenza maturata in questi ultimi 10 anni, anni che hanno lasciato il segno su giovani individui che amano la libertà e quindi quel senso di democrazia che sembrava non esistesse più. Da oggi in poi spero di poter assistere a dei cambiamenti reali e sono convinta che sperare non nuoce. Proprio per questo spero che l’attuale amministrazione come si dice dalle nostre parti: ”si ‘mparda i manichi” e lavori sul serio anche perchè Satriano ne ha bisogno. Io voglio essere fiduciosa.

Tornando al discorso giovani questo può essere l’inizio che finalmente aspettavo e cioè il risveglio di molti giovani capaci che hanno il coraggio di esporre le proprie idee. La mia ultima speranza è una: questa tenacia, questa voglia di fare deve durare e intensificarsi sempre di più, dimostriamo che i giovani di Satriano CI SIAMO E CI SAREMO perché noi rappresentiamo il futuro.

Come molti osano dire: L’UNIONE FA LA FORZA.
Una Giovane Tornado


INTERVENTO DI MASSIMO “ZANARDI”

Caro Massi,

Sin dal principio ho letto con simpatia e serietà  i tuoi articoli e devo ammettere che si tratta di un qualcosa seriamente originale per il nostro paese venire a conoscenza di alcune notizie, realtà che a molti potevano essere sconosciute, tramite il web. Bravo!!! Grazie ai tuoi articoli molte persone (in positivo e negativo) si sono risvegliate e  prendono coscienza di quello che ci accade attorno. Per quanto riguarda la tua volontà di svelare la tua  identità , mi ha sorpreso ma penso che tu abbia avuto delle valide ragioni per far ciò. Purtroppo non è facile  vivere in un mondo in cui non si è LIBERI di dare le proprie opinioni. Infatti viviamo in una falsa Democrazia!!! E la situazione è ancora più palese nelle piccole realtà come Satriano. Su alcuni punti, forse, sei stato un po’ “pensante” ma non offensivo, parlando sempre e solo esclusivamente dal punto di vista politico non personale (a mio parere, infatti, non ci sono i presupposti giuridici per una diffamazione, anzi possiamo far rientrare tali articoli nel diritto di cronaca e critica. Per chi non è competente in materia può fare “copia e incolla” sul seguente  link http://it.wikipedia.org/wiki/Diffamazione e leggere le “cause di giustificazione”). Dal mio punto di vista è stato solo un modo simpatico di descrivere la realtà esistente nel nostro paese con pura ironia politica. Spero comunque che tu “possa” scrivere ancora ed esprimere i tuoi pensieri nel momento in cui non condividi qualcosa.

Auguro un buon lavoro alla nostra nuova amministrazione affinché il popolo satrianese possa essere fiero di essere cittadino di questo nostro paese. Ciò ovviamente con la collaborazione di tutti.

Un caro Saluto a tutti.
Massimo “Zanardi”

 “Io credo che la matematica regoli parte della nostra vita; sono anche convinto che esistano delle matematiche capaci di regolare il nostro animo, cioè delle matematiche interiori che diano al gesto significato”  - Andrea Pazienza


INTERVENTO DI "Un Guerriero della Luce"

Ti sei finalmente rivelato,ora sei ancora più libero, mi auguro che tu continua l'attività di free lance anche perché si sta mettendo in marcia un popolo di satrianesi free, coltivali incrementali, Satriano crescerà con loro e sarà finalmente un paese migliore. Chiedere scusa è stato giusto perché essere liberi vuol dire rispettare la libertà altrui,quindi da domani solo critiche costruttive. Esorto il popolo del web a stringersi intorno a a LCM, alziamo il livello e dedichiamoci al buon combattimento.

Con affetto
"Un guerriero della luce"


INTERVENTO DI FRATELLO LIBERO

Masi.... E chi aju u ti dicu!!!!!!!!! Finalmente hai svelato la tua identità.. Finalmente hai messo l'anima in pace di molti nostri concittadini... E finalmente hai dato l'ennesimo input per scrivere... cosa molto fondamentale. Signori, siete contenti adesso?!?!? Visto che avete saputo l'ID del LCLM vi dispiacerebbe essere cosi gentili di aprire le vostre menti e di spostare l'interesse al vero scopo di tutto ciò??? Provateci.... non è cosi difficile....
We're open..... Come in!!!!!!!!!
Non voglio essere ripetitivo nel dirvi che stiamo creando qualcosa di grande per Satriano! Ora scusatemi.... potrei dilungarmi ma non posso... il tempo stringe... scappo!!!!!!
Ah... Avrei preferito che il tuo ID venisse a galla in un altro contesto.. magari il 7 Agosto alle 22 in una piazza "Bicocca" gremita di gente con accanto tutti quelli che, come me, sono con te!!!!!
Ti voglio bene...........
Ti lascio con le parole di un mito... 
I'm worse at what I do best
And for this gift I feel blessed
Our little group has always been
And always will until the end


No more war......
Fratello Libero


INTERVENTO DI PINA

Ciao Massimiliano! Meno male che sei tu… Io ho seguito tutto il dibattito per curiosità e vago interesse. Il “vago” è dovuto al fatto che in effetti tutto quello che hai detto risultava già chiaro ai più, anche alle generazioni più giovani (almeno tra coloro che pur nell’ombra sono più attenti a tali problematiche), ragion per cui a mio parere i tuoi articoli sembravano più il tentativo di esternare le tue indubbie capacità letterarie e raccogliere l’ammirazione tra i più giovani (di idee) e illuminati, nonché risvegliare uno strano “amor proprio” in altri personaggi. Il tutto nella comodità dell’anonimato. Tale idea mi appariva ovvia all’inizio, un po’ per delle mie caratteristiche personali di pragmatismo che ho sempre pensato a te fossero chiare pur senza frequentarci assiduamente, un po’ perché, perdonami, ma il tuo stile iniziale per quanto colto mi sembrava un po’ troppo barocco e più facilmente ascrivibile a uno dei personaggi che tu sembri denigrare nei tuoi scritti, per il semplice motivo che appariva oltre che chiaramente di parte (perché troppo forzatamente velata), una minestra riscaldata. Inoltre le citazioni ai fatti, alle idee e ai giudizi per me scontati anche se divertenti, hanno contribuito a rafforzare in me un’idea sbagliata e prendere poco sul serio il dibattito. Sottolineo "sbagliata" perché anche se mi ha fatto sorridere il tuo continuo crogiolarti sul tanto sopravvalutato “non conta chi sono, ma cosa dico”, sono molto felice che anche tu per un motivo o per un altro te ne sia reso conto. Il fatto che ti sia rivelato, che sia tu ad aver detto determinate cose cambia, e non poco. Sei stato coraggioso, hai fatto la cosa giusta. Diversamente, tutto ciò che di nobile scrivevi di voler “provocare” con le tue parole veniva sistematicamente vanificato dal dubbio che tali concetti potessero essere strumentalizzati politicamente, usati come specchio per le allodole da chi non ha probabilmente tanto a cuore il riscatto di Satriano ma determinati interessi non meglio specificati o semplicemente di parte. Un tradimento, Massi, per coloro che credono in questi concetti e rimangono assaliti dall’atroce dubbio (chi è che scrive, perché?). Ciò non consente loro di aderire a cuor leggero a certe idee o iniziative per il resto lodevoli. Io, almeno, sono così: solitamente il mio interesse alle varie questioni è dato dalla misura in cui la loro discussione porta a trovare una soluzione agendo con profitto ed efficacia attraverso circostanze concrete, tralasciando le sottigliezze meramente verbali. E rimangono sottigliezze meramente verbali se non si sa da dove vengono, se non si può circoscrivere la fonte per meglio considerare quali possano essere gli effetti desiderati. Intentata da TE questa discussione, credo fermamente ai suoi nobili propositi e anche che tu li abbia raggiunti. Intanto perché ti conosco, so che ne sei capace e ti ho sempre ammirato per questo, so che tu più di altri potevi voler solo suscitare interesse, smuovere gli animi, rendere partecipi tutti, vicini e lontani (e questa è la cosa che più mi piace) delle sorti del nostro paese in cui rimane la nostra casa, la nostra famiglia e quindi il nostro cuore. Sempre perché sei tu, ritengo comunque che ti sia un po’ adagiato sugli allori del successo riscosso e che per questo ti sei lasciato prendere la mano a volte esagerando, ma solo compiacendoti un po’ troppo di te stesso, non offendendo nessuno: la tua è SATIRA, e come tale cerca condivisibilità generale facendo appello alle inclinazioni popolari, che nella nostra cultura si traducono spessissimo e in modo molto bonario nell’applicazione di nomignoli sempre e comunque simpatici. Il tuo rivelarti sottolinea tale importanza perché secondo me, diversamente da quello che dice Raffaele (ciao, come stai?), non credo che questa implichi necessariamente l’impiego di uno “stesso codice” (esatte reazioni – nessuno spazio per fraintendimenti), anzi al contrario la satira trova le proprie fondamenta nel pensiero dell’autore (e giustamente poi Raffaele lo sottolineerà in seguito), il suo contenuto etico è necessariamente ascrivibile a lui soltanto che comunque deve stare attento a mirare la sua polemica senza esasperarla: il suo scopo è seminare dubbi, attaccare i pregiudizi, mettere in discussione le convinzioni, i paradossi, le contraddizioni anche attraverso la RISATA, mai attraverso i giudizi. Non necessariamente la satira viene dunque recepita allo stesso modo e senza fraintendimenti: come essa dipende da chi la fa, la reazione dipende da chi la recepisce, dalla sua posizione riguardo le faccende discusse, dal suo ruolo specifico nei paradossi svelati, dai suoi interessi, dalla sua cultura, dalla sua predisposizione al confronto o meno. E, a proposito, mi fa ridere che qualcuno si sia tanto “offeso” da pensare addirittura a una denuncia…lo trovo assurdo. Penso comunque che una volta compreso il messaggio (mi duole che debba essere spiegato, RETTIFICATO e ribadito, povera satira sprecata….) si rassereneranno gli animi. Mi sono dilungata troppo, perché come gli altri, evidentemente, penso di avere il diritto di selezionare i miei interlocutori e quindi solo ora ho piacere di far sapere a te, Massimiliano, la mia ammirazione e la piena condivisione delle tue idee. E penso anch’io che ora sei più libero di prima….

Ciao!
Pina


INTERVENTO ANONIMO

Massi Massi, se la satira potesse servire a qualcosa! vedi esempio "Beppe Grillo".La sua satira é strabiliante, sbalorditiva, ma che non porta a niente in quanto ha efficacia solo momentanea. La causa, l'ignoranza del popolo e la mancanza di coerenza della stessa che prima, erige ella stessa i personaggi "poco corretti" per poi criticarli quando non si è più, all'interno del cerchio. Con ciò, voglio dire che non tutti possono usufruire del termine "coerenza". Sai questo è un termine che, in una cittadina come Satriano, pochi pochissimi possono utilizzare. Con ciò, non voglio fare polemica, ma voglio far riflettere i pochi che, riusciranno a capire quanto da me scritto.
ps: voglio complimentarmi con gli organizzatori del sito. Saluti


INTERVENTO DI *BIC*

Esprimere le proprie idee (soprattutto se in contrasto con i "potenti") molte volte è pericoloso, perché rischia di divenire un arma a doppio taglio, ma solo le persone con consapevolezza e coscienza riescono a maneggiarla. Hai saputo dire NO... e questo ti fa onore, non solo perché semplicemente l'hai fatto ma soprattutto per il modo in cui l'hai fatto! in quel tuo modo semplice ed innocuo... SCRIVENDO... senza offendere nessuno ma solamente con l'ironia e la simpatia che contraddistingue il MASSI che conosco. Sapere dire NO ad una realtà che ci circonda non è facile, ma la tua volontà di allontanarti da tutto ciò che è routine, da ciò di cui tutti bisbigliano ma di cui nessuno si lamenta sul serio è UNICA. Hai dei valori importanti, che molti condivideranno e ai quali alcuni si opporranno ma devi portarli avanti se ci credi veramente perché solo facendo cosi potrai dire: IO IL MIO "PICCOLO" L'HO FATTO. In molti dovrebbero imparare da te, imparare ad opporsi a quelle che sono le ingiustizie, alle cose che non funzionano in questo nostro mondo..... Per ora ti posso fare un in bocca al lupo per la tua "battaglia" personale e spero che molti tuoi concittadini possano seguire il tuo esempio per potere dare nuova vita e nuovo spirito alla vostra terra e per far si che i "giovani", che sono il futuro, possano prendere in mano la situazione e CAMBIARE TUTTO....
Con affetto...
*bic*


Intervento di Salvatore Battaglia

 Caro Massi, ho avuto modo in queste ore di leggere la tua nuova rubrica e ti confesso che, come l’Amico Raffaele, ho sentito il bisogno di apportare il mio contributo e partecipare ad un dibattito attorno al quale, si stanno proliferando diverse e divergenti opinioni. Anzitutto mi voglio complimentare con te per essere stato il promotore di una bella iniziativa, volta a sensibilizzare quanto a smuovere, le coscienze dei giovani satrianesi; in secondo luogo, desidero riconoscerti il merito di aver suscitato l’interesse di chi, per incredulità o poca fiducia nelle istituzioni, si è sempre posto ai margini estraniandosi completamente da qualsiasi disputa politica. Mi trovo in disaccordo però su alcune scelte da te intraprese e che, a mio parere, necessitavano di una maggiore attenzione. Una fra tutte: “Perché ad es. trincerarsi dietro l’anonimato?” Uno spirito libero non ha bisogno di nascondersi per esprimere serenamente il proprio pensiero. Ma questo poco importa.....Svelare l’identità del “libero cittadino in un libero mondo” invece è stato un atto responsabile che merita la giusta ponderazione e un’adeguata riflessione. Un atto coraggioso e dovuto come scrive Raffa nel suo articolo, al quale mi sento però di aggiungere l’aggettivo, “tanto atteso”. Tanto atteso da chi era rimasto ammaliato dalla tua innegabile capacità narrativa e descrittiva; tanto atteso da chi ha apprezzato l’interesse, di un giovane che vive lontano dal suo luogo natio, alle vicende politiche del suo amato e mai dimenticato Paese; tanto atteso ahimé, da chi si è sentito offeso e ha deciso di far valere le proprie ragioni nelle opportune sedi senza nemmeno valutare e prendere in seria considerazione, la possibilità di un confronto diretto e chiarificatore. E proprio a quest’ultima categoria di persone che voglio rivolgermi, invitandoLe ad una matura e consapevole decisione, diretta principalmente a smorzare i toni e a comprendere per quanto possibile, tutto ciò che di buono trapela dalle tue memorie. Si è vero, lo hai ammesso anche a tu, a volte hai esagerato. Ma Signori questo è Massimiliano Riverso, ve lo presento in tutto il suo splendore e in tutta la sua interezza!!!!!!!. E’ a tutti noi ormai noto il suo lato comico e irriverente, ma col tempo credetemi, conoscendolo meglio s’impara ad ironizzare e a scherzare sul suo “personaggio”. I suoi scritti hanno magari urtato la Vostra sensibilità e senza dubbio anche quella del sottoscritto se fossero stati rivolti contro la sua persona. E proprio perché siamo sensibili, cerchiamo allora di non fossilizzarci in superficie e concentriamoci a spingerci oltre, nel profondo del nostro animo e nella vera essenza della vita. Massi ha già chiesto scusa e si sente abbastanza uomo e pronto, come ha dichiarato, ad assumersi le sue responsabilità. Si può dunque perdonare tranquillamente e senza esitazioni lo sfogo di un ragazzo che preso dall’enfasi delle elezioni, ha avuto una “caduta di stile”…. chiamiamola così !!!! Quanto a te caro Amico, voglio ricordarti e manifestarti tutta la mia stima per aver avuto il buon senso di scusarti evidenziando il lato ironico dei tuoi articoli e smaliziando espressioni che si prestavano a dubbie interpretazioni, come puntualmente hai chiarito. Ma ricorda, ti farà sicuramente più onore non porti più nella condizione di dover nuovamente chiedere venia, prestando attenzione a ciò che scrivi e facendo pacifico uso della tua libertà intellettuale. Concludo dicendo che il mio intervento è teso solo ed esclusivamente a rasserenare gli animi e non vuole nella maniera più assoluta rappresentare una mediazione parziale volta a prendere le difese di un Amico, trascurando con indifferenza l’emotività di chi si è sentito violato.
Con l’augurio che il tuo “Punto d’incontro” possa riscuotere grande successo e molteplici consensi, ti saluto affettuosamente.
Ciabà


Intervento di Caterina

Ciao carissimo Massi, bè chi scrive ti conosce abbastanza bene da poter dire che SONO DALLA TUA PARTE! Confermo tutto quello che dice, non ha parti politiche (io si invece, sono dalla parte di quelli che lui diciamo ha "ngiuriato"), bravo per aver detto chi sei, bravo per aver superato il "menefreghismo della nostra generazione", finalmente qualcuno che dice quello che pensa, e non per questo motivo deve essere attaccato. E allora dobbiamo veramente imbavagliare chi fa satira? Su non è il caso, non c'era cattiveria nelle sue parole (d'altronde chi lo conosce sa che ha tutti i difetti di questo mondo ma non la cattiveria) forse ha solo peccato d'ingenuità. Ho letto commenti relativi a persone della mia famiglia, non mi sono offesa anzi ho sorriso e soprattutto non sapevo che libero cittadino fosse un mio amico, però sono fermamente convinta che ognuno debba essere libero di dire quello che vuole! Non voglio nemmeno pensare che qualcuno sia pronto addirittura a fare querela. Ma ognuno di noi ha un soprannome (io sono la nipote di mortaro per esempio, nome presente nella politica satrianese nel bene e nel male e anche nei tuoi commenti, ripeto, senza cattiveria). Dovremmo essere solo contenti del fatto che finalmente i giovani si fanno avanti e non lascino sempre spazio ai soliti volti noti..
Grande Massi e continua così!
P.s. In bocca la lupo per la tua rubrica e grazie per avermi fatto sentire a casa nonostante i 1000 km di distanza, mi è sembrato di vivere personalmente la campagna elettorale e tutto il resto!
Caterina


Intervento di ALESSIO MERCURIO

Ma questa è politica?.. Largo ai giovani! Francamente mi sembra tutto ridicolo, tutto fatto apposta per stenderci sopra una bella e intrigante satira. Massi, tu non hai fatto altro che usare la tua intelligenza ed il tuo talento creativo per risvegliare le salme, raccontando simpaticamente la pseudo politica vigente a Satriano da vent’anni a questa parte, e cogliendo gli aspetti che ridicolizzano il tutto. Il grave problema a Satriano è la mancanza di veri politici, la mancanza di persone che partecipino attivamente alla vita pubblica del paese, operando scelte necessarie alla crescita civile; quindi non esiste una persona capace di interloquire con il cittadino, capace di cercare il problema nel popolo e di risolverlo con esso. Satriano è la culla dell’oscurantismo,come più volte tu hai affermato! Satriano è la più grande e deprimente culla del non essere! Secondo te e secondo i lettori della rubrica, un giovane satrianese può avere fiducia del signor Michele Drosi? Può essere lui la personalità capace di far risalire la china?.. onestamente penso si stia continuando a fare satira, senza alcun bisogno di scrivere! Potevano essere i signori Luciano Battaglia, Domenico Calabretta o La Torre le speranze?.. continuiamo a scherzare! Satriano ha assoluto bisogno di un radicale rinnovamento, i signori elencati, ed il 90% delle teste presenti nelle quattro liste,si devono levare completamente dai cogl..ni, dando spazio al giovane capace ed intraprendente e non al giovane leccaculo pilotato. Negli ultimi anni e con il sindaco uscente, ci siamo racchiusi in un bunker profondo! Satriano è diventato un paese socialmente amorfo tendente alla disperazione. Ci rendiamo conto di quanti problemi esistono in un comune di irrilevante densità demografica come Satriano? È veramente difficile gestire un paese come Satriano? Non c’è speranza di risolverne i problemi?.. Forse per me si, ma per un politico è il pane quotidiano! Caro Massi per me la definizione del politico satrianese sta nella definizione della lucrosità più assoluta. Io rimango esterrefatto quando sento che il problema sei diventato tu. Biasimo il fatto che, una popolazione ricca di problemi possa riscontrare lo stesso nell’unica persona che sia riuscita a far parlare di politica la categoria più disastrata: ‘i giovani’. Appunto Massi, il giovane! Egli è il problema più deprimente del paese, racchiuso in un circolo di degrado socio-culturale che ne limita le capacità intellettuali. La generazione x, come tu esattamente hai definito! La generazione tendente all’anonimato sociale, predisposta a vivere fino alla maturità con l’odio più profondo verso il paese natio, in attesa di evadere in altre parti d’Italia o del mondo! Spesse volte, io tu e altri, parliamo degli amici o dei giovani che vivono giù. Praticamente sempre, il discorso racchiude le nostre meditazioni su come tizio possa fare questa vita o su come caio si sia esaurito! Certo è difficile capire il disagio interiore che li avvolge, ancor più esplicare metodi risolutivi, perché ogni persona è un mondo a sé, e perché non è facile riuscire dove la vita non è stata ancora vissuta, ma è stata incredibilmente lacerata fin dal suo sorgere. I giovanissimi bussano alla porta della ragione per tentare di sfiorare un senso, quel senso che prendono a calci per reazione all’indifferenza. Le possibilità ci sono e sono concrete, l’obbiettivo dev’essere sfruttarle! Il compito è del politico, che ha l’obbligo di impegnarsi! Mi permetto di fare un piccolo esempio: la struttura delle suore. Grande, potenzialmente un tesoro per Satriano! Io personalmente ci farei un bel centro multimediale e bibliotecario, con annessi campetto di calcetto (esistente) e campo multi funzione (tennis, pallavolo, basket). Non ci sono i soldi? forse perché gli hanno sprecati per le rotonde (Bologna ne ha di meno! Quella al cimitero è un capolavoro ingegneristico), i marciapiedi, o per il taglio della piazza previsto all’inizio dei lavori del centro storico (psicopaticamente pensato, ma per fortuna rientrato)! In pineta c’è un centro sportivo abbandonato a se stesso, perché non ristrutturarlo? Perché non sfruttare anche il centro galateria per impostare un cinema? Riprodurre film non necessariamente di ultima uscita, proiettarne di storici e integrare con serate a tema! È realmente impossibile realizzare idee così? Con l’oscurantismo vigente purtroppo si! Poco tempo fa è fallita anche la squadra di calcio! Ricordo la passione con la quale si seguivano le avventure della stessa(ho partecipato ad alcune), e ricordo il piacere con il quale le persone socializzavano tra di loro… era la novità che univa una parte di giovani e non solo. Purtroppo ricordo anche i cervelli che ne gestivano il lucro! Detto ciò penso che la rinascita di Satriano, debba necessariamente partire dal risanamento del degrado socio culturale giovanile. Questo deve essere lo spirito del governante? Il giovane merita di essere messo nelle condizioni necessarie per esprimere il proprio talento, fin dall’adolescenza; non può e non deve aspettare il primo treno che lo porti altrove. Grazie a te, e con la certezza che ci sia collaborazione,si può creare creare un vero sistema di protesta, atto a fare del bene al nostro sempre amato paese. Another brick in the wall canta Roger Waters (Pink Floyd).. bene, mattone su mattone è possibile costruire il progresso, l’importante è che ci sia unità d’intento e voglia di farlo, ma soprattutto zero lucrosità! Ai ‘signori’ che intendono querelarti consiglio di conoscerti un po’, di scoprire come sei fatto e di quanto buonismo sei capace. In questo modo capirebbero il valore delle tue 'offese'.

Forza Satriano!
ALESSIO MERCURIO


Intervento di SERENA CATALANO

Ciao Massi ,prima di decidere di scrivere anche io, ho voluto aspettare per valutare a quanto il tuo ego prendesse il sopravvento su te stesso. La rivelazione dell'identità del "LIBERO CITTADINO IN LIBERO MONDO" che tanto libero non mi sembrava visto che per esprimere le proprie idee ha dovuto nascondersi dietro uno pseudonimo (a meno che le idee espresse non siano quelle di qualcun altro!!!) era il minimo che potessi fare arrivati a questo punto..
Io sono d'accordo con chi, scrivendo su questo sito, ti da merito del fatto che sei riuscito a far interagire Satriano, a farlo scrivere e ad averlo stimolato a mettersi in gioco dicendo ognuno la propria. Non ti nascondo che io sono rimasta attaccata al Pc su questo sito per ore per leggere i tuoi articoli nel momento in cui arrivavo. Io non sto scrivendo per accusarti di qualcosa anche perchè ho letto le "tue scuse" (e qui scusa la risata!), ma solo per dirti anche io la mia!!! Mi ha sorpresa leggere come nello scrivere i tuoi articoli non ti sei preoccupato di ferire (anche se non direttamene) i sentimenti di quelli che tu reputi "GRANDI AMICI" e sai a chi mi riferisco.. questo comunque non spetta giudicarlo a me, ma forse nell'autocritica meritavano essere menzionati.. non credi??? Per me, sappi che non hai fatto satira, per me hai solo esagerato!!! Non la reputo satira perché chi fa satira attacca SIMPATICAMENTE, chi fa satira fa ridere, tu non sei stato per niente simpatico e non hai fatto ridere (almeno per quanto mi riguarda)..  Poi non parliamo di quanto non sei stato oggettivo infatti chi poteva esserci dietro quello pseudonimo se non un fanatico della lista "SATRIANO E' LIBERA"???? HAI ESAGERATO, le scuse non basteranno sappilo, assumiti le tue responsabilità, come sono sicura che farai, e sappi anche che, ti aspetta un agosto di fuoco indipendentemente dai 40 gradi previsti!!!

Ciao
SERENA CATALANO


Intervento di PIPITA
YOU’LL  NEVER  WALK  ALONE

Ciao Massi, ho da pochi giorni appreso la notizia-shock che oramai ronza in tutte le case ed in tutte le “vinerie” del nostro piccolo ed epico borgo, e, dopo essermi accertato da un nostro comune amico di infanzia (latte di ficus su penis) della veridicità dell’annuncio mi sono fiondato alla scrivania del mio pc e dopo pochi click (e molti secondi di attesa a causa della linea analogica a 56K di cui siamo forniti) eccomi collegato in rete sul sito di  soveratoweb.it. Non è stato difficile trovare quello che cercavo, anche perché il tuo nome ed il tuo nickname è sbattuto sulla prima pagina del sito a caratteri cubitali, ed allora dopo un altro click e dopo aver atteso qualche secondo (ah cara ADSL !!!) eccomi davanti a tanta carne al fuoco in una sol volta come succede solo a  “ferragosto  ntà  pineta”.Non ti nascondo che in questa tornata elettorale, che ho vissuto volutamente e per quanto mi è stato possibile ai margini più sconfinati, ho sentito tanto parlare di un certo LIBERO CITTADINO IN UN LIBERO MONDO, che sul sito di Soverato scriveva e pubblicava quello che gli ruotava per la testa in quel momento, prendendosela con tutti e tutto e facendo la telecronaca (come Compagnoni a sky) di quello che succedeva in quei concitati giorni di sondaggi, di comizi, di promesse, di pedinamenti, di fac-simile e di tradimenti (Rete…Rete…Rete…!!!).Per molteplici e variegati motivi che non sto qui ad evidenziare, non mi sono mai interessato a chiedere informazioni dettagliate o quantomeno collegarmi in rete a leggere quello che si scriveva in merito alla tornata elettorale di quest’anno, ma adesso che ho scoperto con grande meraviglia che chi si celava dietro al L.C.L.M. eri tu (Carramba che sorpresa), non ho resistito nel leggermi on-line alcuni dei tuoi articoli, scoprendo, sia che oramai non posso più immergermi nella lettura delle altre veline (non Thais e Melissa) che hai scritto in passato perché non sono più presenti in rete, e sia che sei stato coadiuvato anche da altre persone che come te hanno deciso di dire quello che pensavano sulla tornata elettorale ormai conclusa. A proposito, porgo un saluto affettuoso a tutti quelli che ti hanno risposto ed a FRATELLO  LIBERO che in passato ha testimoniato a mio favore.

Pur non patteggiando ne per te e ne per coloro i quali si sono sentiti offesi dai tuoi articoli satirici non potevo esimermi dal scriverti e di farti conoscere il mio pensiero su questa questione. La prima cosa che mi sorge spontanea leggendo questa tua auto-confessione  è: “ma cu tu hicia hara”, nel senso che, conoscendoti abbastanza bene, sapevo che sei sempre stato un tipo “extrauterino”, ma non sapevo che avevi il coraggio e la verve di scrivere determinate cose, soprattutto visto che oramai svelata la tua vera identità ti troverai a far fronte a qualche problemino di troppo (Testa alta e sguardo rivolto al futuro).

Effettivamente, come dice l’amico Raffaele, i toni e le metafore sono state un po’ troppo esagerate, ricordati che siamo tutti figli della stessa madre, e che siamo tutti dello stesso paese e che quando ti incontri per strada è bello salutarti, è bello sorriderti, è bello dirti anche le cose in faccia ma con estrema lealtà e rispetto, sai ognuno di noi ha un proprio modo di vedere le cose, guai se non fosse così, ma quando i pensieri vengono espressi in modo unilaterale allora questo non va bene. Penso che tu infondo in cuor tuo abbia concepito qualcosa di importante su cui poter lavorare in futuro, soltanto che durante il tragitto che porta dal cuore, passando per la mente, fino ad arrivare alla mano qualcosa si è inceppata, qualcosa è andata storta, o meglio, la “rabbia” che avevi in corpo ha fatto si che la mano scrivesse altre cose di quelle inizialmente pensate. Sai a volte capita. Non voglio fare il “moralizzatore delle Iene”, e nello stesso tempo non voglio dirti che hai sbagliato a parafrasare alcune persone, oppure che la tua non è stata satira… (altri prima di me ci hanno edotti sul vero significato) ma è stato il modo in cui è stato fatto che secondo me è sbagliato.

Caspita, tra pochi giorni sarai qui in mezzo a noi, e non sarebbe stato meglio andare a  “sciacquarsi le p. . . . al mare” invece di andare a scusarti con tutti quelli che hai “oltraggiato”, non era meglio assentire chiaramente quello che pensavi di queste persone e di questi schieramenti politici, cercando magari, di coinvolgerci tutti e di farci capire quello che non siamo forse in grado di capire, o meglio, che facciamo finta di non capire?Leggendo i tuoi ultimi articoli “Il vero Libero Cittadino in un Libero Mondo” e “l’Autocritica” mi sento di condividere pienamente alcune cose se non tutto, ma una domanda mi sorge davvero spontanea: come facevi a sapere tante cose in modo così perfetto e capillare se davvero non avevi dei rapporti con qualcuno che si trovava qui a Satriano? Con questa domanda non voglio assolutamente insinuare che tua sorella Cetty e tuo fratello Carlo presentano qualche nesso con tutto ciò (li conosco molto bene e non penso che si sarebbero prestati a tutto ciò), ma mi viene da pensare che dietro ai tuoi precisi ed esilaranti articoli ci sia senza dubbio una navigata conoscenza dei fatti politici remoti e recenti satrianesi ed una dettagliata quotidianità relativa a questa tornata elettorale che onestamente non potevi e non puoi avere trovandoti ad oltre mille chilometri di distanza !!!!!!  Se ben ricordi, poco tempo fa, in occasione purtroppo di un tragico evento, abbiamo discusso insieme della monotona vita che oramai da tanto tempo racchiude e sopprime la nostra comunità, ed alla tua solita domanda “…Chi si dicia e nuvu a Satrianu…” la mia risposta è stata “…e chi vua u si dicia sempa i stessi cusi….”. Ora, siccome eravamo già in pieno clima elettorale (mancavano pochi giorni alla presentazione delle liste) e col senno di poi, ora che ho capito a che cosa ti riferivi, avrei preferito che tu stesso ti soffermavi insieme a me a snocciolare il problema politico-sociale anche sotto l’aspetto satirico, per iniziare magari ad aprire un confronto serio e costruttivo invece di buttar giù la solita e vecchia frase scontata. (Forse stentavi sicurezza ?!?).Sono estremamente convinto che se hai voluto lanciare una pietra nello stagno (anime e menti dei tuoi compaesani), beh, ci sei riuscito alla grande, le onde si sono propagate in una maniera vertiginosa, ma adesso sta a te e magari a noi figli degli anni ’70 far si che le onde non smettano mai di diffondersi e di estendersi ad altre persone. Come ho detto prima, ognuno di noi ha ideologie e visioni diverse, ognuno di noi concepisce delle cose diverse dagli altri, ognuno di noi ha la voglia e la forza di fare qualcosa di più, basta discutere, chiedere, confrontarsi, interessarsi ad un principio comune. Il principio comune, fondamentale ed indissolubile è che Satriano deve essere di tutti noi, a Satriano ognuno di noi è fondamentale, a Satriano c’è e ci deve essere posto per tutti, indipendentemente se è in carica un’amministrazione o un’altra, se si hanno idee uguali o diverse, se si è di destra o si è di sinistra, se esiste davvero la destra e la sinistra, anche se onestamente anche io non ho capito bene “…Che cos’è la destra e cos’è la sinistra…”. (Basti guardare alcuni candidati in quale lista stavano quest’anno !!!).

In questa mia lettera non volevo mettere in mezzo la politica, ma mi sembra doveroso puntualizzare che la politica fatta male è il peggiore nostro nemico, veniamo da anni di governo locale più o meno conformi a vari principi, si sono fatte cose positive ma altrettanto negative ma restando sempre nella mediocrità, ora il mio augurio più sincero è che questi futuri anni rappresentino, sotto l’aspetto legato alla trilogia giovani-sviluppo-crescita, una svolta epocale per il nostro paese, lo dimostra la presenza di vari giovani all’interno della nuova Amministrazione Comunale (Speriamo bene).Noi dobbiamo essere sempre propositivi, sempre costruttivi, mai disgreganti, dobbiamo gridare ad alta voce e farci sentire se veramente vogliamo ottenere qualcosa, anche se oramai in questo paese siamo rimasti in pochi e lo sai benissimo che il “poco di molti vale più del molto di pochi” e che il “mare per essere tale deve essere formato da tante piccole gocce”.Da Roma, Bologna, da Milano, dalla Svizzera, dalla Spagna, è semplice sostenere di voler cambiare le cose, ma se si viene soltanto quindici giorni all’anno a Satriano, e se le cose ognuno se le tiene in serbo, come vogliamo far crescere davvero questo nostro paese?Capisco che molti di voi sono fuori per motivi di studio o per lavoro, (per l’amor di Dio ci mancherebbe altro,) ma se davvero crediamo che si possa fare qualcosa per questo moribondo paese, quest’estate davanti al solito “birrozzo” possiamo ritrovarci tutti quanti insieme a discuterne ed a cercare qualche soluzione e qualche unità di intenti.

Ora ti lascio Max Mix Miliardario, nella speranza che come si è aperta la tua mente e la tua anima, possano aprirsi (in maniera un po’ diversa) ed unirsi a te altre menti ed altre anime capaci di plasmare un qualcosa di speciale, un qualcosa che porti miglioramenti al nostro paese ed un qualcosa che possa avvicinare chi come te per vari motivi è lontano dall’altra metà del suo cuore che è da sempre rimasta a Satriano. 

Forza crediamoci tutti, non camminiamo da soli. 

Saluti ed a presto.
Pipita


INTERVENTO ANONIMO

L'intervento di Serena mi sembra piuttosto minaccioso. Bé, continuo a manifestare la mia felicità-rabbia, nel vedere Satriano succube o forse accomodante nei confronti dei soliti. A parte questo, sono contrariato dalle critiche, fatte da determinate persone al sindaco "che ritengo sicuramente valido ed in grado di dare una svolta". La giunta? a mio parere, forse poca esperienza, sicuramente tanta voglia di fare.
Ps: Cara Serena, anche se non ti conosco bene, sembri una ragazza intelligente. Questo intervento protagonista ( bè é comprensivo, anche io alla tua età mi volevo far notare dai miei), a difesa della famiglia, non fa altro che alimentare dei dissapori.

Saluti sinceri


INTERVENTO DI LA PARANZA
Risposta a Serena

Carissima Serena, ti conosco poco e con quello che scrivo non voglio giudicarti. Ma permettimi solo di dirti che non posso tacere e stare a guardare quando scrivi che dietro allo pseudonimo si nasconde un fanatico della lista "Satriano è libera"...un fanatico???? Io credo solo che tu non conosci Massimiliano e proprio per questo non hai il diritto di giudicarlo, o sparare a zero. Chi non ricorda Massimiliano da piccolo o adolescente (tu non puoi sei un pò troppo piccola), che combinava i suoi guai, aveva i suoi modi di fare forse un pò maleducati per la gente ma erano suoi, della sua personalità. Ed ora lo sai tu chi è Massimiliano? Non di sicuro un fanatico, ma una persona estremamente semplice, senza malizia alcuna, umile nel cuore...
E poi COSA SONO QUESTE MINACCE: TI ASPETTA UN AGOSTO DI FUOCO!!! Ma stai scherzando????!!!! No dico stai scherzando!!!!????
Ma smettiamola, smettiamola di essere spettatori della nostra vita... osiamo e rischiamo... anziché essere succubi!!! "le scuse non basteranno sappilo...." io mi chiedo se tu ti rendi conto di quello che scrivi, e, secondo me no.
Anziché parlarmi di dialogo, di confronto nonostante come pensi tu ci sia stata l'offesa...che fai? rivolgi delle "minacce" a  Massimiliano (perché di questo si tratta).
Sono meravigliata e anche tanto... ha ragione CHI E' STANCA DI VEDERE SATRIANO ALLA DERIVA quando scrive che in fondo per Satriano NON NE VALE PROPRIO LA PENA.

LA PARANZA


INTERVENTO DI CUORE IMPAVIDO

Ciao Massi,  è bello vedere che gli articoli portano la tua firma! Si, perché ho sempre pensato che dietro ci fosse uno dei soliti vecchi intenditori di intrighi politici (senza nulla togliere a nessuno, naturalmente), ma è piacevole scoprire che dietro questa SIMPATICA satira, ci sia un RAGAZZO come tanti che ha voglia di smuovere la acque che fa una critica costruttiva, perché il tuo intento secondo me, era semplicemente fare del bene al paese, cercando di far riflettere le persone sul modo di come si fa e si è sempre fatta politica a Satriano (oramai superato) e non, per offendere le persone (e detto tra noi, io di offese non ne ho lette nessuna!!!!!!!!). Ammiro il  tuo coraggio per la scelta che hai fatto, perché lo sappiamo tutti, nel nostro paese non è facile esprimere le proprie opinioni liberamente, la gente non è cattiva, ma è strana e debole, si lascia condizionare dalle idee dominati, non riesce a ragionare con la propria testa, forse perché non crede nelle proprie capacità, ma spero che sia cambiato qualcosa in loro! La gente deve cominciare a credere in se stessa, nelle proprie idee, ognuno ha delle potenzialità ed è giusto che vengano fuori, così come sono, non bisogna pensare che gli altri siano migliori di noi o che ragionino meglio di noi……chi lo dice questo!
Tu hai offerto un servizio, non hai imposto niente! La gente era libera di condividere o meno quello che scrivevi, oppure poteva usarlo come spunto per poi crearsi una sua verità, che non era neanche una brutta idea! Non oso immaginare cosa sarebbe successo se ti fossi rivelato sin dall’inizio, sicuramente nei comizi non si sarebbe parlato di altro e magari non saresti riuscito e creare tutto questo, perché magari le censure sarebbero arrivate prima  bloccando il tuo lodevole lavoro… Poi vorrei dirti un’ultima cosa: non badare alle critiche mosse nei tuoi confronti, riguardo alla qualità della satira, in fondo tu non sei uno scrittore, né tanto meno un giornalista….. ti sei improvvisato e perciò anche senza la giusta tecnica sei stato Bravissimo anche facendo degli errori; Devi essere orgoglioso di ciò che hai fatto e delle tua qualità, come
lo sono le persone che ti stanno vicino.

P.S. Cara piccola Serena, non mi dire che con la tua ultima frase, volevi lanciare una minaccia al nostro caro LCLM...

Un caro saluto
Cuore Impavido


INTERVENTO DI BOBBY ZIMMERMANN
VIENI DA NOI MAX!

Siamo all'assurdo! Ma d'altra parte non possiamo ormai stupirci di niente. Sono un pò restio ad intervenire con frequenza sul sito, anche perché sono più portato ad ascoltare. Ma come posso stare zitto davanti a chi dice al nostro caro Massimiliano (nome d'arte LCLM) che lo aspetta un agosto di fuoco... Vieni da noi, Massimo, ti ospito a Soverato, magari starai al fresco con qualche tuffo in più. In tutta questa storia, ho avuto l'opportunità di conoscere due aspetti, due tipi di persone: chi condanna e continua a non capire, e chi, invece, ha dimostrato senso dell'ironia, capacità, dignità e, per ultimo (mi riferisco all'ultimo articolo - Punto di InContro n°7 - ndr ), sensibilità verso i veri problemi della vita. Di sicuro, quest'ultimo mi ha lasciato qualcosa dentro, il primo niente. Grazie Massimiliano, per la ragazza di Bologna, e per tutti coloro che soffrono e sono nella prova, sono questi gli ultimi angeli rimasti in mezzo a noi. Ma non sono soli, con loro c'è chi ha sofferto per Primo: la sofferenza è la strada verso il cielo. Ti saluto Massimiliano, e per questa estate vieni da noi!!!

Bobby Zimmermann


INTERVENTO DI CHI E' STANCA DI VEDERE SATRIANO ALLA DERIVA

Eccomi di nuovo qua. In questi giorni ho preferito stare a guardare e leggere divertita i numerosi articoli pro-Libero Cittadino in Libero Mondo ovvero il mitico Massimiliano Riverso. Non mi aspettavo sinceramente tutta questa solidarietà; sono stra-contenta perché qualche coscienza, qualche mente si è svegliata dal torpore in cui giaceva (forse per colpa di chi aveva reso il nostro amato paese ANONIMO, STATICO).... Vedo molti nomi: Alessio, Pina, Caterina, Salvatore (il mitico Ciabà)......e tantissimi altri...chissà che questo non voglia dire che qualcosa si sta muovendo, che forse ancora un pò di speranza per Satriano c'è... Alcuni di quelli che riconosco vivono ormai fuori.. ma nonostante questo hanno risposto a quanto scritto da Massimiliano con tenacia, determinazione e convinzione. Per il resto cosa dire: cara Serena, do ragione a quanto scritto da Anonimo il tuo articolo rischia solo di alimentare dissapori, sei giovane e forse dovresti pensarla diversamente da chi è molto più grande di te...stai tranquilla e lascia che le incomprensioni suscitate dall'articolo di Massimiliano vengano risolte dai diretti interessati (è un consiglio del quale naturalmente sei liberissima di non tenere conto). Ma ricorda:i toni minacciosi non portano a niente...

Grazie Massimiliano per aver ridato un pizzico di novità alla monotonia; per aver dato voce al sommerso..

CHI E' STANCA DI VEDERE SATRIANO ALLA DERIVA


INTERVENTO DI UNA GIOVANE TORNADO

Caro libero cittadino in libero mondo come vedi abbiamo due passioni in comune: la politica e la voglia di scrivere analizzando tutto ciò che ci circonda. Leggendo i tuoi articoli inoltre ho compreso molte sfaccettature della tua personalità perché la lettura è il mezzo chiave per chiarire sempre meglio i propri punti di vista, i propri ideali ma soprattutto il profilo caratteriale che ognuno di noi ha nella propria interiorità. Vedi mi rendo conto e prendo atto del fatto che mi trovo a dialogare con una persona molto istintiva(come tu stesso mi hai confermato), spesso irrefrenabile, competente, capace ma allo stesso tempo in alcune occasioni poco astuto e poco accorto. Forse sono stata poco chiara, mi spiegherò meglio: a volte l’istinto e un uso troppo concentrato dell’immaginazione ci può portare fuori strada. Sai mi rendo conto che non sia di facile comprensione capire chi sta dietro ad un “sostantivo prettamente identificativo” ma mi preme dirti che sei fuori strada con entrambi le percentuali. Non so che tipo di “ragionamento”hai fatto al proposito ma sarei curiosa di capire cosa ti ha indirizzato verso quella via. Vedi a volte l’apparenza inganna e il più delle volte su situazioni che ci sembrano scontate, ovvie e su cui pensiamo di non poter sbagliare. Ora non so cosa ti abbia portato a quel ragionamento ma voglio darti un consiglio: analizza bene il testo(quello precedente naturalmente e anche quelli futuri se ci sarà la possibilità) e capirai che le due opzioni sono da escludere in modo immediato anche perchè è il contenuto che spesso chiarisce le nostre idee offuscate e colme di incertezza. Questo non significa che io muoia dal desiderio di essere identificata perché non voglio farlo e un giorno capirai perché…..ma ciò che mi preme in questo momento è indirizzarti sulla retta via! 

E ora cari giovani andiamo a noi...

Alcune centinaia di migliaia di anni fa degli uomini, rifugiatisi nelle grotte per sfuggire alle belve ed alle intemperie, forse solo per passare il tempo o forse per soddisfare l'innato desiderio di trasmettere qualcosa di sé che è naturale nella razza umana, utilizzando delle semplici selci,o al massimo delle tinture estratte da vegetali, rappresentarono alcune scene della loro vita con dei graffiti sulle pareti delle caverne. Ancora oggi possiamo ammirare quelle primitive opere d'arte. Oppure quei primitivi tentativi di comunicare qualcosa.

Arriviamo ai giorni nostri.

Oggi Internet non è e non può essere soltanto moda. Internet, nata per scopi militari, trova il suo pieno sviluppo nelle Università di tutto il mondo, e le università non sono certo il posto più adatto per occuparsi di moda. Internet coinvolge milioni e milioni di persone appartenenti a culture completamente differenti le une dalle altre, distruggendo le barriere sociali e geografiche con una forza che necessariamente deve avere radici più che fondate nella natura stessa dell'uomo. Comunicare è nella natura dell'uomo, ed il concetto di Internet è, essenzialmente, comunicazione allo stato puro. “Internet” altro non è che un contenitore vuoto, un contenitore che però viene continuamente riempito di dati, di notizie, di idee. E sono gli uomini ad inserire le idee.

Prendiamo come esempio un periodo storico estremamente conosciuto.

La prima cosa che mi viene in mente quando le parole giovani e politica sono messi  insieme è l'anno 1968, generazione sinonimo di impegno civile. Nel periodo della ricostruzione, lo strumento per partecipare al cambiamento del paese, appena uscito dalla dittatura e dalla guerra, erano i partiti, a cui i giovani si avvicinavano attraverso le sezioni e le parrocchie; luoghi dove si discuteva, si formavano le idee, si cresceva. Tutto questo accadeva col massimo della semplicità,in quegli anni non c’era tutta questa tecnologia!!!!!!!

Quegli anni rappresentano il tentativo di esprimersi in modo più diretto ed efficace; assemblee infuocate, occupazioni e cortei diventano il luogo della partecipazione alla costruzione del proprio futuro.

Oggi abbiamo anche internet ma il problema è un altro: il corteo o la manifestazione sono momenti di azione, poi però la politica deve incrociare la riflessione, la lettura di testi.

I giovani che utilizzano abitualmente soltanto la televisione - sempre secondo alcuni studi, sono potenzialmente meno interessati alle questioni sociali, rispetto a coloro che utilizzano giornali o Internet. Il mio pensiero sta nel fatto che dobbiamo utilizzare una vasta gamma di canali. Più differenziamo i canali di informazione, meglio è. Prima veniva data molta importanza all’aspetto declamatorio, mentre ora dobbiamo cominciare a prendere davvero coscienza dell’importanza dei diversi canali per far arrivare le informazioni.

L’azione politica dovrebbe scaturire dai bisogni più autentici e vitali dell’essere umano,da una sincera passione ideale e da un profondo elemento di piacere , da un motivo di ricerca della felicità che appaghi un bisogno interiore di autorealizzazione della persona umana.

In tal senso la politica dovrebbe essere l’espressione della volontà e della libera creatività dell’animo umano, che si realizza nel confronto interpersonale, nella pacifica convivenza sociale e nella dialettica democratica. Inoltre, la politica dovrebbe essere soprattutto un mezzo di aggregazione e di partecipazione sociale, uno strumento concreto, diretto e corale per concorrere e intervenire sui processi decisionali che interessano l’intera collettività; è una modalità di socializzazione tra gli individui, la più elevata e raffinata forma di socialità umana. Del resto, l’etimo greco antico del termine, da “Polis” (ossia: città), esprime il senso della più nobile e sublime tra le attività proprie dell’uomo, indica la suprema manifestazione delle potenzialità e delle prerogative attitudinali dell’essere umano in quanto essere sociale.

 PS. Ora non ha più senso criticare le più svariate forze politiche, ora quello che bisogna fare è proprio questo: collaborare con l’attuale amministrazione e tirare fuori le idee necessarie e gli strumenti adatti per ridare una luce nuova a satriano e soprattutto ai bambini, agli anziani e a noi giovani. Che utilità c’è ora ad “attaccare” le persone, cerchiamo di andare avanti riuscendo ad essere sempre più propositivi!(questo non significa reprimere la propria libertà e le proprie idee ma contribuire a proporre quali sono oggi le nostre priorità)  Nel fare questo vorrei dare un imbocca al lupo alla nostra nuova amministrazione augurando a tutti buon lavoro.  

PS. E per concludere con “le braccia a terra”vi dico: smettiamola con le minacce, non hanno alcuna utilità ora!!Apriamo il nostro cervelletto e facciamo fuoriuscire delle proposte piuttosto, utili per il nostro paese!!! 

Una  Giovane Tornado

INTERVENTO DI UN ANONIMO

Caro massimiglianeriu sono un tuo (carissimo amico) non che paesano che ha seguito la vicenda di queste elezioni politiche da lontano, e sono stato contento che qualcuno abbia avuto le palle di dire tutte queste bellissime cose (LA VERITÀ). Mi sono divertito tantissimo e immagino la faccia delle persone interessate dal tuo commento. Ti stimo molto, continua così perché queste persone non meritano altro.

Un saluto Satranoto


INTERVENTO DI ARISTOTELE ONASSIS

Ho deciso di intervenire anch'io questa volta, (e sarà l'ultima ve lo assicuro), semplicemente perché non ho potuto che farmi una ghignata nel vedere pubblicato l'ultimo intervento fatto dalla ... paranza! Come volevasi dimostrare, bisogna leggere gli scritti con attenzione! In riferimento al commento fatto dalla piccola Serena, i più agguerriti hanno voluto interpretare la sua simpatica battuta come una minaccia!!! Ve la ripropongo: "le scuse non basteranno sappilo, assumiti le tue responsabilità, come sono sicura che farai, e sappi anche che, ti aspetta un agosto di fuoco indipendentemente dai 40 gradi previsti!!!"
Concentriamoci sull'ultima frase:
Che molti concittadini aspettino Massimiliano in piazza per poter dire la propria, credo sia scontato... sull'agosto di fuoco credo che l'unica interpretazione plausibile sia che la ragazza abbia voluto paragonare i bollori provocati dal caldo estivo calabrese a quelli che sentirà percorrere su tutto il corpo il LCLM quando verrà inevitabilmente ripreso da chi nel bene o nel male vorrà parlargli!!!! Il mio intervento, infatti, è mirato semplicemente per far capire ai lettori che è facile incappare in errate interpretazioni per questo pur condannando gli atteggiamenti di qualche "offeso", proviamo per una volta a pensare con la testa di chi si è sentito toccato nell'animo!!(anche se a causa di una sbagliata interpretazione). Per cui cara paranza, ci tengo a precisare che pur non sapendo chi si nasconda dietro questo misero ed ingombrante pseudonimo, il tuo prossimo intervento, formulalo in senso produttivo, in modo che possa lasciare nei lettori, un messaggio valido e propositivo!!! Vi saluto augurando a tutti una buona continuazione di lettura . Ah, vi prego di leggere il seguito in modo che possiate capire e domandarvi come può una persona firmarsi con tale pseudonimo e pretendere di essere tenuta in considerazione intervenendo su commenti altrui. In ogni modo la saluto simpaticamente sperando che non risponda alle mie provocazioni!!!!
La Paranza può essere:
. Una barca da pesca costiera in legno, con un albero a vela latina.
. Una rete da pesca da fondo a strascico tirata da due piccole imbarcazioni o da paranze.
. Una frittura di pesce composta prevalentemente da pesci di piccole dimensioni, merluzzi, triglie, ghiozze e sogliolette.
. Nel gergo camorristico napoletano può indicare un gruppo di barche per il trasporto di merce di contrabbando oppure la batteria di fuoco di un gruppo camorristico.
. ..oltre che naturalmente una demenziale canzoncina che pero' diverte anche la mia nipotina.
Cara la mia pescatrice, ..E' pure vero che in gergo napoletano e romano, questo termine viene
utilizzato per indicare l'appartenenza ad una stessa comitiva o staff lavorativo, ma per il LCLM mi auguro che tali amicizie non gli appartengono incluse quelle del sicuro demenziale "soveratano" Bobby Zimmermann!!!
Tranquillo che Satriano ama i suoi figli e non ha mai fatto scappare nessuno.. ci culla, ci vizia ma ci rimprovera anche come una delle migliori madri!!

Un affettuoso saluto da
Aristotele Onassis


INTERVENTO DI LA PARANZA
Risposta a Aristotele Onassis

Carissimo o carissima Aristotele Onassis, non mi abbasserò al tuo livello perciò non rispondo nemmeno a quello che hai scritto... Penso solo che un libro non va giudicato dalla copertina. Dimenticavo che cultura che hai (ahhhhhhh!!!!!).
Bene, ti saluto tanto ho già capito da quale parte stai e di sicuro non dalla parte del Mitico Libero Cittadino in un Libero Mondo.
Ti auguro buona domenica!
E a te caro Massimiliano, giacché non scriverò più, ti auguro in bocca al lupo... in fondo Onassis o chi per lui o lei si è alterata/o per delle semplici cose che ho scritto, mi immagino allora cosa ha suscitato quello che hai scritto tu!
In bocca al lupo: ormai ci sei dentro!
LA PARANZA
P.S. Se solo sapessi cosa si nasconde dietro al nome non faresti tanto l'acculturata/o, ma hai giudicato il libro dalla copertina in fondo l'ironia non è da tutti!!!


INTERVENTO DI MIMMO SCUTIERI

Ciao massi!! sei grande, non ti preoccupare hai solo fatto il tuo dovere, e hai semplicemente scritto quello che la nostra generazione tutta pensa. Complimenti ancora e non mollare!!!!.

Salutoni
MIMMO SCUTIERI


INTERVENTO DI ARISTOTELE ONASSIS
Risposta a La Paranza

Paranza, paranza... Come posso non risponderti??? Non penso proprio che tu mi conosca!! (anche perché se così fosse non avresti affatto risposto!). Sono veramente incuriosito/a a questo punto di conoscere il vero significato di tale pseudonimo.. ..nei vocabolari e motori di ricerca che conosco non esistono altri significati letterari! Non posso crederci che sei riuscita a farmi interessare a te!!! Io non solo sono fortemente dalla parte di Massi, ma lo adoro come soltanto uno dei pochi migliori amici potrebbe fare!!!
Ti garantisco che il mio intervento era soltanto mirato a far capire a chi di dovere, che fraintendere è umano ma la ragione e l'intelligenza devono prendere il sopravvento sulla  superficialità!! A questo punto non posso che non fare un appello:
Pregherei a tutti i lettori e appassionati del sito che per l'amica Paranza e gli "offesi", in tutti i prossimi articoli si preoccupassero di inserire i sottotitoli!!!(ah ah ah)!! Scherzi a parte, non è mio intento o desiderio utilizzare queste pagine per scendere a tali bassezze anche perché se mai avessi voluto partecipare a questo "gioco" mediatico, lo avrei fatto già dai primi articoli!!!
Un saluto alla paranza e a tutti i lettori.

"E' nei nostri momenti più bui che dobbiamo concentrarci per vedere la luce".

Aristotele Onassis


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