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 | SPECIALI PAGINA LIBERA |
Una nuova manifestazione di protesta contro la chiusura dell’Ospedale di Chiaravalle
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Con una lettera indirizzata al Questore di Catanzaro,al Comando dei Carabinieri, al Presidente della Giunta Regionale, il sindaco A. Bruno motiva così il nuovo, forte dissenso:”All’incontro tenutasi a Catanzaro tra i rappresentanti Sindacali e la Presidenza della Giunta Regionale, è stata confermata la destinazione del S. Biagio in presidio distrettuale. Tale scelta ha disatteso tutte le istanze dei rappresentanti istituzionali locali rivolte all’Organo Regionale nei due incontri tenutasi presso la sede della Giunta Regionale. Con tale scelta si continua ad ignorare il percorso virtuoso intrapreso dai rappresentanti istituzionali del comprensorio e dai Governi Regionali dell’ultimo decennio per garantire la continuità ospedaliera attraverso un progetto di riconversione in riabilitazione e lungo degenza. Si ricorda che sono stati eseguiti investimenti per la realizzazione dei primi 15 moderni posti letto di riabilitazione mentre continuano a funzionare in maniera eccellente i 22 posti di medicina e lungo degenza. La scelta di interrompere questo percorso virtuoso di riconversione, intrapreso con gli obiettivi di risparmio della spesa sanitaria, già da un decennio, viene vista dalla popolazione dell’entroterra delle pre serre come uno scippo non tollerabile. Ragion per cui, sentiti i Sindaci del comprensorio, i Comitati e le Associazioni una nuova manifestazione di dissenso partirà da Chiaravalle alle ore 8,00, arriverà a Catanzaro presumibilmente entro le ore 11,00”. Il Sindaco rimane in attesa di essere invitato nelle sedi opportune ,per concordare il percorso, con la destinazione finale di Catanzaro, esprimendo “ la necessità che il dissenso democratico si possa esprimere presso il palazzo Alemanni”. TERESA TINO
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Singolare protesta a Chiaravalle Centrale contro la chiusura dell’Ospedale
di Teresa Tino
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In data odierna è stato allestito, in locali adiacenti la struttura dell’Ospedale Civile, un sito istituzionale dove il Sindaco, i componenti della Giunta, i Sindaci del comprensorio, garantiranno una costante presenza e continueranno a chiedere alle autorità Regionali il rispetto del piano di riconversione del locale presidio ospedaliero, secondo un progetto avviato da anni con la realizzazione dei primi 15 posti letto di riabilitazione neuro-motoria, cardiologica, respiratoria, ed i 22 di medicina lungo-degenza già funzionali e che, a regime, prevede n° 60 posti letto complessivi. Il Sindaco ribadisce che il progetto di riconversione di cui sopra è stato frutto di una lunga concertazione fra i governi regionali dell’ultimo decennio ed i rappresentanti istituzionali del territorio che hanno, con grande senso di responsabilità, accettato già da anni, nell’ottica di razionalizzazione delle spese sanitarie, la riconversione dell’ospedale. Il sito rimarrà aperto sino a quando non si avranno risposte certe da parte dell’autorità Regionale sul futuro del presidio ospedaliero. TERESA TINO
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E’ PROTESTA PER L’OSPEDALE S. BIAGIO
di Teresa Tino
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Dalla sede comunale di via Castello di Chiaravalle son partite le prime comunicazioni , a firma del primo cittadino A.Bruno, indirizzate ai Sindaci del comprensorio e a tutti i rappresentanti istituzionali del territorio. “Il Comitato per l’Ospedale ha deciso di trasferire il dissenso e la protesta civile e democratica presso le sede della Giunta Regionale, a Catanzaro, mattina di VENERDI 15 Ottobre, insieme alle popolazioni del nostro territorio, sdegnate per quanto previsto dal Piano di rientro Sanitario che: cancella gli impegni deliberati dai precedenti governi regionali a guida Chiaravalloti e Loiero sulla riconversione della attuale struttura in Ospedale per la Riabilitazione e Lungo-degenza con 60 posti letto;ignora che la riconversione è stata già avviata da anni con la realizzazione dei primi moderni 15 posti letto di riabilitazione e i 22 di medicina-lungodegenza già funzionanti; ignora che l’apertura della Riabilitazione ha già avuto un grande successo in termini di qualità sanitaria e quantità di assistiti; trascura che importanti finanziamenti sono stati già utilizzati per realizzare i nuovi reparti; che questa riconversione è stato frutto di una lunga concertazione fra la Regione e i rappresentanti istituzionali del territorio che hanno, con grande senso di responsabilità, concertato e accettato, già anni fa, un progetto di riconversione che andava nella direzione del risparmio della spesa sanitaria; che questa concertazione , insieme con tutti gli atti deliberativi regionali (incluso l’ultimo piano di rientro sanitario- Loiero), è stata improvvisamente annullata senza alcuna spiegazione e giustificazione.” Segue l’invito pressante ad essere presenti con le relative comunità, “ perché i nostri territori stanno subendo uno scippo continuo di servizi, dalla scuola,ai trasporti,alla sanità, che penalizza sicuramente le nostre popolazioni e che non sembra volersi arrestare.” E’ prevista la partenza del corteo da Chiaravalle, in località Foresta, alle ore 8.00, con arrivo previsto a Catanzaro intorno alle ore 10.00. I comuni saranno rappresentati dai Sindaci con fascia tricolore e accompagnati dai Gonfaloni.Le polizie locali dei diversi comuni accompagneranno il corteo . Analoga comunicazione, ma a nome del Comitato Civico per l’ospedale, è stata recapitata al Prefetto , al Questore di Catanzaro e al comando dei CC.di Chiaravalle. Domani, intanto, non si rimane inoperosi ma, alle ore 12.00,una delegazione di Sindaci incontrerà, a Catanzaro, l’arcivescovo mons. Ciliberti ,per affidare alle sue premurose mani di pastore di questa chiesa, la sofferenza della cittadinanza tutta. TERESA TINO
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