SOVERATO WEB - HOME PAGE PAGINA LIBERA
ARTICOLI

Per vedere gli Articoli pubblicati in questa pagina: info@soveratoweb.it


Soverato Web - Pagina Libera

SPECIALI PAGINA LIBERA
ELETTROSMOG - POLITICA - ISTITUZIONI - ANNUNCI
EROSIONE COSTIERA -
PAGINA LIBERA 2


Gagliato, il comune batte cassa sui tributi in prescrizione

   
Dopo i tagli effettuati agli enti locali, dalla manovra Monti, qualche piccolo comune della Calabria - a quanto pare - aguzza  l’«ingegno».

In che modo? Con una trovata piuttosto «anomala e discutibile»,  come la definiscono gli stessi cittadini, «se non addirittura grottesca». Sentite un po’ quale «felice idea» è andato ad accarezzare, sotto le festività Natalizie, allo scopo di far cassa, Francesco Fodaro (o chi per lui) sindaco di Gagliato, un piccolissimo comune di appena 400 anime, in provincia di Catanzaro. Viste le ristrettezze finanziarie e la necessità di rinsaldare le casse municipali, in quel comune si è pensato di tirar fuori alcuni (vecchi) tributi dell’acqua potabile risalenti - si badi bene! - nientemeno che ad otto anni addietro, ovvero al lontano 2003, e «mai notificati prima d’ora alla cittadinanza - probabilmente a causa di disguidi o altri inconvenienti - dalla società che nel periodo in questione gestiva la riscossione». I tributi, come si sa, dopo cinque anni - se non riscossi - cadono in prescrizione. In municipio, tuttavia, qualcuno sostiene che la società addetta alla riscossione aveva, a suo tempo, provveduto a notificarli ai cittadini. «Ma quando mai!», ribattono dal canto loro gli interessati. «Come possono essere stati notificati i tributi del 2003 se proprio di recente siamo stati invitati a saldare tributi, sempre dell’acqua potabile, relativi ad altri anni precedenti?». Ed aggiungono: «Questo è solo uno strategemma! Difatti, accorpando il 2006, si tenterebbe di riscuotere anche gli altri anni finiti in prescrizione. Capiamo che, in tempi di ristrettezza economica, ogni scusa è buona pur di far cassa, ma se proprio intendeva risparmiare, il Comune di Gagliato, bene avrebbe fatto ad evitare di spendere in festicciole varie, anziché pretendere ora di tartassare i cittadini, già di per sé spremuti come limoni dalla crisi».

Intanto, mentre monta la protesta, ecco il contenuto delle lettere raccomandate, spedite dal comune di Gagliato alle famiglie, tramite un servizio di posta privata, lo scorso 23 dicembre (sebbene datate 3 ottobre 2011), a firma della segretaria comunale Francesca Rotiroti. Il tono è perentorio: «Da un riscontro amministrativo-contabile dei ruoli restituiti dalla ditta ex-concessionaria “San Giorgio”, è stato rilevato che la S.V. non ha provveduto al pagamento del consumo acqua potabile anni 2003, 2004, 2005 e 2006. Per quanto sopra la S.V. è invitata, entro 10 giorni dalla ricezione della presente, a presentarsi presso l’ufficio del Comune per regolarizzare la posizione. La mancata presentazione, nei termini indicati, comporterà l’attivazione della procedura d’ufficio per la riscossione di quanto dovuto». Una «sortita», questa, che - come detto - non ha mancato ovviamente di suscitare vivo malcontento nella cittadinanza.

v.p.
(Gazzetta del Sud, del 31 dicembre 2011)

 

   
   

 

Condividi su Facebook

 


Per vedere i Vostri Articoli, Segnalazioni, Comunicati pubblicati in questa pagina: info@soveratoweb.it


Soverato Web.Com
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese