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E’
passato solo un mese dall’insediamento della Geoambiente, ditta
incaricata temporaneamente della raccolta rifiuti dal Comune di
Soverato, ma sembrano rispuntare problemi che erano stati un leit
motiv degli ultimi mesi di servizio della Schillacium, la società
mista con la quale il Comune ha cessato ogni rapporto.
Si sarebbe già presentato, intanto, un problema stipendi: secondo i
sindacati avrebbe dovuto essere pagata già da qualche giorno la
prima mensilità, ma la ditta è in ritardo. E una parte di
lavoratori, già esasperati dai tanti mesi rimasti senza paga con la
Schillacium, minaccia concretamente nuovi scioperi. E’ partita nella
giornata di ieri, infatti, dalle segreterie Fp Cgil e Fit Cisl
provinciali guidate da Bruno Talarico e Domenico Marra, la
proclamazione di uno stato di agitazione dei lavoratori Geoambiente
nei comuni di Soverato e Borgia, comunicata anche al Prefetto.
Inoltre il servizio di raccolta ha mostrato in questo primo mese
qualche pecca, e durante lo scorso weekend non ha funzionato in
maniera omogenea, tra alcuni cassonetti lasciati pieni, zone
trasformate in discariche di ingombranti come via Trento e Trieste (foto),
e differenziata ancora quasi un miraggio.Una situazione sulla
quale si registrano visioni opposte tra sindacati, da un lato, e
ditta e Comune, dall’altro. “Oltre al ritardo nel pagamento degli
stipendi, non è mai stato attivato il tavolo di confronto che
abbiamo chiesto a gennaio”, spiega Talarico della Fp Cgil. Il
riferimento è alla richiesta di aprire una trattativa con il Comune
e la ditta, per garantire ai lavoratori certezze occupazionali e
ripristino dell’orario (ora ridotto), una volta che il prossimo 12
marzo scadrà l’affidamento alla Geoambiente. Un tavolo al momento
mai partito.
IL SINDACO: "STIAMO LAVORANDO BENE". Molto distante è la posizione
del sindaco, Leonardo Taverniti, che ieri ha incontrato la
Geoambiente per sollecitare il pagamento degli stipendi, oltre che
la massima celerità nel servizio di raccolta rsu. Il primo cittadino
si dice “stupito dalla strana minaccia di sciopero a solo un mese
dall’inizio dell’attività”, iniziativa che considera “strumentale”.
Spiega il sindaco: “Per quanto riguarda il servizio, siamo rigorosi
nel controllare il suo svolgimento e stiamo lavorando nella giusta
direzione. Le carenze dello scorso weekend, delle quali ho chiesto
conto”, continua, “vanno imputate all’indisponibilità della
discarica di Pianopoli”.GEOAMBIENTE CRITICA ALCUNI OPERAI. Sulla
stessa linea la ditta. “Stiamo preparando le buste paga, entro la
settimana verseremo gli stipendi”, spiega Salvatore Aiello,
responsabile tecnico Geoambiente, che però non lesina critiche ad
alcuni operai. “Abbiamo notato che qualcuno si assenta un po’ troppo
per malattia, e altri si rifiutano di eseguire quanto loro
richiesto, come lavorare di domenica o andare a scaricare”, incalza
Aiello, secondo il quale “questi sono elementi che, insieme alla
situazione delle discariche, con Pianopoli che sabato e domenica ci
ha rimandato indietro, ostacolano i nostri sforzi”. Aiello comunque
è ottimista: “Chiederemo un incontro ai sindacati per mettere in
chiaro questi problemi”, annuncia, chiudendo con una buona notizia:
“Entro domani raccoglieremo tutti gli ingombranti ancora a terra”.
Saremo lieti di documentare e confermare, così come fatto finora con
le minidiscariche all’aperto in alcune zone della città, anche
queste good news.
(Teresa Pittelli - CalabriaOra)
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