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Scaldano gli animi fin da ora, nonostante siano distanti
ancora, le prossime elezioni comunali 2011, ma questa volta non sono né politici
né volti noti ad intervenire in merito, bensì un semplice, giovane cittadino, con
le idee chiare, un ragazzo che non ci sta più a rimanere fermo nelle medesime
condizioni attuali, Luca Branca infatti in vista dell’appuntamento elettorale,
si esprime a ruota libera su cosa a suo avviso dovrebbe cambiare e su cosa si
auspica per una città migliore e vivibile, nonché per una maggiore offerta “
Soverato non c’è dubbio è una bella città che si affaccia sul mar jonio, da
sempre denominata “perla dello Jonio” anche se ad oggi, mi viene da dire che
questo appellativo è ormai inadeguato e bigotto, non per la bellezza della
città, bensì a causa delle politiche adottate negli ultimi anni. A Soverato
servono idee vere e nuove, fatte con il sussulto popolare civile, idee che non
ragionino con le logiche di partito,ma che si sviluppino solo nell’interesse del
territorio,dell’ambiente e del cittadino. Le sedute del consiglio comunale oltre
ad esser aperte a tutti,non devono essere fatte sotto la guida della massoneria
o dell’amico imprenditore,c’è bisogno di gente che si confronti, che sappia
dialogare con i cittadini, non che faccia un favore ad uno piuttosto che ad un
altro. Bisogna entrare nell’ottica di una nuova democrazia composta dai
cittadini,anche di coloro che ormai son lontani dalla politica.” Branca
evidenzia inoltre come ci sia ancora tanto da fare e da lavorare sulla
cittadina” Si dovrebbe partire da zero. Dagli immobili, ormai è rimasto poco da
costruire e nonostante ciò si continua a farlo non rendendo fruibile ciò che è
già esistente, bisognerebbe renderla una città moderna estendendo tutto il
territorio soveratese e dei comuni limitrofi, a fare ciò dovrebbero essere le
amministrazioni pubbliche, poiché finché non avverrà tutto ciò, Soverato sarà anni
luce indietro. Si deve dare la possibilità ad ogni cittadino inoltre, di
controllare i propri rappresentanti ed interagire con essi,così come ha fatto
Obama negli Stati Uniti, non è impossibile bisogna solo avere il coraggio e la
voglia di farlo.” Branca focalizza altresì la sua attenzione sull’universo
delle leve giovanili “ Mi auguro che per le prossime elezioni ci siano volti
nuovi, giovani e non le solite persone, note per i loro misfatti. I paesi
limitrofi stanno progredendo Soverato invece è in declino, siamo arrivati alla
frutta. I soveratesi nati pescatori, ora son diventati speculatori nel campo
immobiliare, in estate fittano appartamenti come se fossero in piazza San Babila
a Milano ed offrono i servizi del terzo mondo. È ora di finirla! Soverato è stata
rovinata, per non parlare poi della stazione ferroviaria e dei collegamenti
inesistenti che creano sempre più disagi; una statale 106 che è una mulattiera,
ed un servizio di collegamento dall’aeroporto altrettanto inesistente, e tutto
ciò per far lavorare 2 taxi esistenti? Mi vergogno per questo silenzio e per
l’assenza che ha la politica locale, verso i cittadini. Politica che non si è
mai occupata della disoccupazione, poichè molti sono i ragazzi costretti ad
emigrare,né tanto meno è stato mai preso in considerazione il lavoro in nero sul
territorio. Mi vergogno anche dell’assenza delle istituzioni sull’evasione
fiscale e tanto altro. Spero nell’arrivo di qualche giovane che sia in grado di
fare buona politica innovatrice che sappia dare una reale svolta,senza ma e
senza se e soprattutto - conclude - senza compromessi”. La politica non è più fatta
dai partiti ma è l’uomo che deve saper fare politica a prescindere dal colore di
partito,creando nuove convergenze in base ai bisogni cittadini non più
trascurabili. (Antonella Rubino)
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