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Condizioni
di lavoro e di igiene precarie per chi lavora in località Cardarello.
Compresi gli uomini del corpo dei vigili del fuoco di Soverato. La
sede distaccata del comando provinciale di Catanzaro, infatti, si
trova proprio qui, in un’area ormai assediata da una montagna di
ingombranti e altri rifiuti. Questa zona, ai confini con il comune
di Montepaone, sull’onda dell’emergenza di fine anni ’90 era stata
scelta per creare un centro di trasferimento dei rifiuti, poi non
completato, e da allora è rimasta un’area utilizzata sempre a
servizio della rsu. E’ vero che se ne prevede una prossima
trasformazione in isola ecologica, secondo un progetto finanziato
dalla Regione con 180 mila euro (di cui 15 mila a carico di Soverato
e altri 15 mila a carico dei comuni di Satriano e Davoli), tanto che
di recente il comune di Soverato ha pubblicato la delibera che
approva il relativo progetto esecutivo, redatto dall’ingegnere
Nicola Gioffrè. Ma in attesa che questo piano veda la luce, il
cosiddetto centro di raccolta è diventato una sorta di discarica
ormai satura di cartoni e altri ingombranti di ogni tipo, che
vengono tranquillamente ammonticchiati anche fuori dai cancelli
chiusi (foto), finendo per occupare metri e metri di strada. Chiaro
che una situazione simile comporti, basta anche una folata di vento,
un immediato degrado di tutta l’area, che tra l’altro è una zona
industriale nella quale affluiscono ogni giorno decine e decine di
lavoratori. E proprio qui, a due passi dall’immondezzaio, sorge la
sede dei vigili del fuoco. Con una media di oltre mille interventi
all’anno, il corpo composto da ventotto uomini rappresenta un
presidio di sicurezza per tutto il comprensorio soveratese, da
Guardavalle superiore a Squillace. Eppure le condizioni del
servizio, secondo quanto trapela, potrebbe risentire negativamente
di questa situazione. E non solo per una questione
igienico-sanitaria o di decoro della sede, ma anche per ragioni di
sicurezza. A quanto si apprende, infatti, gli automezzi che spesso
devono partire a tutta velocità per le chiamate d’emergenza,
troverebbero il loro percorso ingombro di rifiuti. E sarebbero
costretti a slalom che rischiano di intralciarne il servizio, oltre
che di provocare danneggiamenti, come risulterebbe dall’occasionale
ritrovamento di elementi in ferro nelle gomme posteriori. E le
preoccupazioni aumentano ora che, con l’arrivo delle piogge, i
rifiuti potrebbero diventare fangosi, e far aumentare rischi e
problemi. Non a caso nelle vicinanze si trova anche un canale di
scolo, che già in qualche occasione avrebbe reso la strada
impraticabile, e ostacolato l’uscita dei mezzi. Una situazione già
denunciata, quanto ai rifiuti, l’estate scorsa da Antonio D’Amato,
capogruppo di Amo Soverato, e rispetto alla quale anche il comando
provinciale di Catanzaro si è mosso, sensibilizzando gli uffici
tecnici degli enti locali interessati. E il comune di Soverato ha
deciso di non restare con le mani in mano, e agire con urgenza.
“Abbiamo deciso di avviare una pulizia straordinaria di tutta l’area
di Cardarello, e dal momento che in questi giorni la ditta
incaricata della rsu dimostra di avere alcune difficoltà nello
svolgimento del servizio, abbiamo indetto una mini-procedura
negoziata in via d’urgenza per affidare l’incarico ad altra ditta,
il cui costo addebiteremo interamente alla Geoambiente”, rivela
Salvatore Riccio, vicesindaco e assessore all’ambiente. Già da
domani, secondo le previsioni del Comune, comincerà la ripulitura
della zona.
Teresa Pittelli - Calabria Ora |
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