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Stava
tornando da scuola, zainetto in spalla, insieme a decine di altri
coetanei, A.L., la quattordicenne travolta ieri da un’auto mentre
percorreva via Stazione, nei pressi del distributore di benzina Q8.
Un tratto di strada privo di marciapiedi e molto pericoloso, eppure
attraversato ogni giorno da centinaia di studenti, che dalle vicine
scuole medie e superiori vanno in stazione a prendere il treno o
l’autobus che li riporta a casa, nell’hinterland, oppure raggiungono
via Corso Umberto. Secondo la dinamica ricostruita dai testimoni
oculari, intorno alle 13 di ieri, A.L., studentessa di Catanzaro
Lido che frequenta la prima I dell’istituto alberghiero di Soverato,
stava camminando insieme ad altre amiche sul ciglio della strada,
quando si è girata all’altezza delle strisce pedonali, forse per
attraversare, e si è trovata improvvisamente davanti un’auto che
arrivava da sud, venendone investita e sbattendo la testa
all’altezza dello specchietto retrovisore destro, andato in pezzi
nell’impatto. La ragazza è stata quindi sbalzata sul ciglio della
strada, perdendo anche una scarpa nella caduta. Il traffico dell’ora
di punta in pochi minuti è andato in tilt, e gli automobilisti di
passaggio si sono trovati davanti la terribile scena della
studentessa riversa a terra con il viso coperto di sangue,
circondata dall’andirivieni spaventato dei tanti compagni e coetanei
che si trovavano davanti o dietro a lei al momento dell’incidente,
alcuni dei quali in lacrime. Immediati i soccorsi, chiamati
prontamente dal conducente dell’auto coinvolta nello scontro, una
Fiat Doblò. Due le ambulanze subito arrivate sul posto, insieme ai
militari della Compagnia dei carabinieri di Soverato, che dopo pochi
minuti erano già all’opera per svolgere i rilievi sulla strada e
sull’auto, e raccogliere testimonianze utili a ricostruire la
dinamica del sinistro. La ragazza, ferita all’altezza dell’arcata
sopracciliare, è rimasta, intanto, sempre cosciente, ed è stata
quindi trasportata all’ospedale di Soverato per le cure e gli
accertamenti del caso. Nel pomeriggio, poi, verificata l’assenza di
altri traumi o lesioni particolari, è stata dimessa. Mortificato e
preoccupato il conducente della Fiat, un uomo di Soverato, che ha
riferito di stare procedendo a bassa velocità (il limite è 30 km
orari, ndr), quando all’improvviso si è trovato davanti la
ragazza, che nell’immediato gli avrebbe anche chiesto scusa; una
ricostruzione che, secondo l’automobilista, sarebbe suffragata dalla
mancanza di tracce di frenata sulla strada. Spetta ai carabinieri,
comunque, accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. Nel frattempo,
però, non si può non evidenziare che l’incidente, che sarebbe anche
potuto finire molto peggio, sembra quasi una disgrazia annunciata.
Chiunque, infatti, percorrendo il tratto in questione di via
Stazione, può notare ogni giorno, all’orario di uscita dalle scuole,
frotte di ragazzini che in file scomposte trottano sul ciglio della
strada, in assenza di marciapiedi e di altri dispositivi di
sicurezza. Sarebbe quindi ora di prendere provvedimenti , se si
vuole evitare qualche infortunio più serio, magari rendendo
finalmente la strada fruibile ai pedoni.Teresa
Pittelli - Calabria Ora |
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