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SOVERATO
AREA DEL “MORGANA”: UN BANDO
PER L’ASSEGNAZIONE
Obiettivo: favorire iniziative socio-culturali di coop giovanili
La prima notizia è che l’immobile situato in via Aldo Moro all’angolo con via Amirante, ormai conosciuto da tutti come il “Morgana” dal nome del locale che lì è stato per anni, è ritornato da pochi giorni in possesso del Comune. Dopo una concessione a titolo gratuito ultraventennale, il Comune ha rotto gli indugi e ha avviato un procedimento amministrativo, con l’invio dei relativi avvisi al concessionario per invitarlo a rilasciare il bene. Lunedì scorso, 12 novembre, quindi, l’ente è riuscito a riacquisire finalmente il complesso, composto da un giardino di 1200 metri quadri e da una struttura in legno, nel cuore della zona di Soverato ormai deputata all’istruzione e all’intrattenimento socio-culturale , a pochi passi dal teatro comunale, dall’acquario, dalla maggior parte degli istituti scolastici. E considerata questa speciale vocazione dell’area, così come la classificazione dell’immobile come F3, cioè destinato a parchi e giardini pubblici, l’assessore che ha gestito l’operazione insieme ai suoi uffici, Salvatore Riccio, nei giorni scorsi ha già inviato un indirizzo politico al responsabile del settore IV, alla giunta comunale e alla maggioranza consiliare, affinché si colga l’occasione per offrire nuove opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani. “Questo assessorato ritiene prioritario definire tempestivamente adeguato bando per la nuova assegnazione dell’area”, si legge nella missiva di Riccio, “in modo da creare nuove opportunità per lo sviluppo dell’occupazione e per il sostegno dell’imprenditoria giovanile”. Secondo le intenzioni dell’assessore, i giovani della città potranno aderire al bando con proposte mirate alla “rifunzionalizzazione produttiva del sito, in modo da poter fruire nuovamente di un’area centrale strategica” per il territorio. L’idea è quella di promuovere lo sviluppo di società cooperative formate da giovani lavoratori autonomi o consorzi in forma di cooperativa di imprese giovanili. Un altro indirizzo, salvo ovviamente il rispetto dei principi comunitari, è quello di valutare la definizione di criteri premiali per i residenti. “In un momento di crisi senza precedenti, dove disoccupazione, precarietà, difficoltà di accesso al mercato del lavoro sono purtroppo una realtà sempre più evidente, nel rendere di nuovo remunerativo questo spazio abbiamo pensato non solo alle ragioni economiche del Comune, ma anche a creare sviluppo per la comunità, a partire dalle idee dei giovani”, spiega Riccio. Il vicesindaco assicura – inoltre – di avere fissato agli uffici il termine del 31 dicembre 2012 come data limite entro la quale emanare il bando. E’ già tempo di preparare le idee, quindi, per restituire alla città un luogo “mitico”, dove in tanti hanno ascoltato concerti, partecipato a eventi culturali, mangiato e bevuto al suono scatenato della musica rock o assistendo alla presentazione di un libro. E ora aspettano finalmente di tornarci, tra cultura, natura e aggregazione sociale. Teresa Pittelli - Calabria Ora |
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