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Lamezia - Catanzaro: Un vergognoso ponte provvisorio
Ebbene sì: quando il 15 giugno di quest'anno si compiranno i primi 5 anni di esercizio della nuova tratta via Germaneto, potremo dire che oltre al cemento depotenziato e la cattedrale nel deserto, anche i famosi 15 minuti di percorrenza risparmiati saranno un lontano e quasi ridicolo ricordo, proprio a causa di questo nuovo ponte provvisorio, che ripristinerà a pochi chilometri di distanza la stessa situazione presente a Caraffa fino al 14 giugno 2008! Una scelta così vergognosa ed insensata, da risultare quasi ridicola, senza contare l'assurdità di aver dovuto attendere quasi due anni per ricostruire un semplicissimo ponte a travata metallica, sorretto da tre pile dello stesso materiale. Per lo meno nel 1975, crollato il vecchio viadotto, la struttura provvisoria (se così possiamo definirla, visto e considerato che ha "prestato servizio" per 38 anni...) venne installata immediatamente! Dopo tutta questa attesa, mese più o mese meno, sarebbe stato così dispendioso e controproducente costruire una struttura fissa, definitiva e durevole? Decisamente riteniamo che dietro questa scelta ci sia un linea di pensiero che potrebbe portare a tre opzioni: chiusura della tratta con la scusa degli alti tempi di percorrenza, del ponte pericolante (per la seconda volta) e quindi della scarsa frequentazione, oppure costruzione di una seconda variante, proseguimento di quella già esistente, che da Settingiano prosegua fino a Lamezia Terme Centrale, innestandosi alla Tirrenica dal lato Sud rispetto alla linea attuale, come da qualche anno si vocifera. Un ulteriore spreco, che tra l'altro taglierebbe fuori il bacino d'utenza di Nicastro e Sambiase, ed i loro popolosi hinterland. Terza opzione, quella "anni 70": il ponte provvisorio lo rimarrà per altri 40 anni, con rallentamento che diventerà la norma, proprio come il suo simile di Caraffa - Sarrottino...e forse soltanto dopo decenni, qualcuno deciderà di avviare la costruzione di una struttura fissa, o della tanto famosa variante. Ovviamente tutte e tre le possibilità portano ad un'unica conclusione: vergogna! Vedremo nei prossimi mesi se i nostri pronostici saranno azzeccati, anche se in verità, purtroppo, non ci sono molte altre alternative: nel giro di un mese circa, visto lo stato abbastanza avanzato dei lavori, l'opera dovrebbe essere completata, portando al ripristino di un magrissimo servizio Regionale tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme Centrale...con "ben" 7 coppie di treni al giorno espletati da una stessa singola ALn668, ovvero una corsa ogni due ore nei due sensi. Non saranno presenti incroci lungo la linea, che a questo punto viene letteralmente esercita a spola. E pensare che soli sette anni fa si arrivò a punte di un collegamento ogni 30 minuti (senza variante...), oltre ai due InterCity Notte da/per Torino e Milano ed all'Espresso da/per Roma Termini...e ci si lamentava pure! Un ultima nota prima di chiudere il post: la gara d'appalto per la ricostruzione è stata assegnata per la cifra di 1.210.410,29 €. Probabilmente ci sbaglieremo, ma appaiono forse un po' troppi per realizzare solo tre pile metalliche, posare una travata ed effettuare qualche sistemazione del rilevato ferroviario e dell'alveo del torrente... Roberto Galati – Associazione Ferrovie in
Calabria
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