Soverato Web | Polite, non eri morto??

Ecco, ora io, piccola e valorosa Albula che ha fatto di un semplice vile aggressore di nome Polite, un uomo morto le cui carni vennero sparse a inquinamento della terra di Poliporto e degli animi neri, adesso mi sento in colpa.. Perché quella specie di mostro invece di tornare all’inferno, come giustamente il Prof Ulderico egregiamente aveva previsto, è ancora qua. Si, si. Ma non mi dite di tornare ad uccidere il suo alter ego magari con una pugnalata soltanto e seppellirlo senza maldestre disseminazioni, perché non lo faccio più, mi è bastato ed avanzato. Oltretutto con il suo bravissimo interprete e la moglie, siamo rimasti ottimi amici, come con pochissimi altri con i quali sto condividendo una bellissima esperienza teatrale e cinematografica. Figuriamoci se devo ancora scapicollarmi, che mi è venuta la cervicale a furia di lottare e tendere i muscoli, per far cambiare la leggenda. Il mostro è ancora qua??? E chi se ne importa..Nutrirà la fantasia di tutti noi, la alimenterà, ci farà immaginare, ci solleticherà con le sue peripezie dentro e fuori la leggenda, lascia aperto lo spettacolo.

Ciò che invece, come giustamente evidenzia il prof Ulderico Nisticò, rimane sepolto con tanto di lapide fredda e triste, neanche celebrativa, è il principio di aggregazione e di “gruppo”, così tanto osannato, proclamato, urlato al mondo. Un gelido sipario di ghiaccio, invece, è inspiegabilmente calato su cose e persone che ne hanno fatto parte, neanche dopo un’ora dalla fine dello spettacolo, anzi, credo molto prima. Accettabile se se ne fosse data una spiegazione, un motivo, pur nel rispetto del bisogno individuale di disintossicarsi dalla full immersion dopo tanti mesi sempre con le stesse facce. Però, questo benedetto principio di aggregazione e comunità che sa tanto di ‘68, ma chi fa da sé l’ho sempre pensato fa per tre, infatti abbiamo visto che fine hanno fatto gli hippies, o morti per droga o ravveduti manager di multinazionali, gli altri anonimi impiegati del catasto, era davvero condiviso da tutti???????????? Era davvero sentito ed emozionalmente vissuto??? Tutti abbiamo apprezzato e amato la bellezza, bravura, professionalità e serietà di tutti???? Seh….

Chi di noi ha risposto, con sincero entusiasmo e coinvolgimento emotivo e professionale alla proposta di partecipazione e alle affettuose e bellissime espressioni di stima ricevute, altro non ha fatto che rimanere di stucco, alla fine della fiera. Allora erano finte!!! Non sono la sola a pensarla così. Parlando per me, dico che ho vissuto l’esperienza dello spettacolo con totale impegno, ho trascurato altre mie cose per essere presente e impeccabile, come alla fine sono stata e, ringrazio per l’opportunità. Mi è piaciuta moltissimo, mi ero emozionata davvero, mi ero sentita parte dell’inizio di un grandioso progetto. Che brutto invece, dopo tanto, non ricevere neppure un formale e accettiamolo pure, sterile augurio di Buon Natale. Ma cosa è, una affare da servizi segreti? Certo, il panettone l’ho mangiato lo stesso e le mie giornate non le passo a ricordare il fenomeno Poliporto, sono già proiettata in altro ma, io che sono abituata a impiegare il mio tempo prezioso a scrivere di cose belle ed interessanti, questa volta ho proprio avuto voglia di uscire dallo standard per dire che sono felice di essere in sintonia con Lei, Prof Ulderico, di associarmi al Suo umore; sono dalla Sua parte e lo dico, il mio spirito libero di autentica artista, me lo consente. Per me, comunque, la cosa più importante è la soddisfazione di avere condiviso con Lei l’amore per la cultura e lo spettacolo continuando su questa meravigliosa sintonia, iniziata con il Suo indispensabile contributo a My land e carburando con prossimi progetti comuni, embrioni che svilupperanno, lo so, meravigliose creature.

Melicra non è scampata alla furba trovata del sacrificio? L’invasata è diventata saggia, Il professore ha bocciato tutti i suoi allievi, greci e siculi si sono sterminati, Eutimo e Caritea hanno divorziato, Polite non è morto??? Lasciamoli stare, si sono presi troppo sul serio!!!!! Ma sì, non siamo cattivi, facciamogli anche l’augurio di Buon Anno!!!

Vittoria Camobreco

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