Soverato Web | Porto, c'è il sostegno della Regione

PORTO, C’E’ IL SOSTEGNO DELLA REGIONE
Ok da Bevilacqua e Salerno. Presentato il progetto preliminare

(15/03/2011) L’iniziativa dei privati che vogliono investire 6 milioni di euro per la costruzione di un porto turistico peschereccio tra Soverato e Satriano ha ricevuto un primo sì dai rappresentanti della maggioranza al governo nazionale e regionale. Tanto il senatore Franco Bevilacqua, quanto il consigliere regionale Nazzareno Salerno hanno infatti annunciato che la regione sostiene il progetto, e garantito il loro aiuto per accelerarne l’iter. I due esponenti Pdl sono intervenuti ieri nel corso dell’audizione pubblica dei tecnici che hanno elaborato il progetto preliminare del porto, audit organizzato nella sala conferenze dell’acquario comunale dai sindaci di Soverato, Raffaele Mancini, e di Satriano, Michele Drosi, per far confrontare istituzioni e cittadinanza con i progettisti.

“La vice-presidente della regione, Antonella Stasi, che ha la delega ai porti, mi ha aggiornato sul fatto che mancano in Calabria settemila posti barca, e che quindi realizzare in questa zona un porto è un’idea che sosterremo, cercando di aiutarvi a farla diventare realtà”, ha spiegato Bevilacqua.

“E’ un’idea importantissima perché si inserisce in un contesto dove c’è grande carenza di infrastrutture portuali. La regione Calabria ha già stilato una mappa delle zone strategiche, Soverato rientra in questo quadro, e siamo quindi disponibili ad agevolare l’iter del progetto”, ha annunciato Salerno. Soddisfatti i due sindaci, registi dell’audit e fautori del progetto-porto. Raffaele Mancini, aprendo i lavori, ne ha delineato il percorso. Tutto è iniziato con il passo avanti dei privati, e cioè l’azienda Motonautica Fratelli Ranieri (Ranieri International) che ha chiesto la concessione dell’area. Concessione che è stata pubblicata per sessanta giorni in Gazzetta Ufficiale europea. Al termine del periodo, il mese scorso, è stato quindi costituito l’ufficio unico per il porto tra i due comuni interessati, guidato dai responsabili dei rispettivi uffici tecnici. “Il prossimo passo è la convocazione dei consigli comunali per approvare la variante urbanistica relativa alla concessione. In caso di esito positivo, poi, scatterà la conferenza servizi, alla quale spetta l’ultima parola”, ha spiegato Mancini, sottolineando che “si parla del porto da almeno vent’anni, ma questa volta l’occasione è ghiotta”. E per Michele Drosi il porto turistico “sarà un grande volano di sviluppo per il nostro territorio”. Ai lavori è stato invitato anche il sindaco di Davoli, Antonio Corasaniti, che ha sottolineato i benefici a cascata che il progetto potrebbe avere “per le attività imprenditoriali e commerciali del comprensorio”.

Nel merito, il progetto è stato illustrato dagli ingegneri Maurizio Benvenuto e Paolo Contini, che hanno già curato gli interventi anti-erosione sulla costa soveratese. Il piano Benvenuto-Contini contempla una darsena da circa 300 posti barca, situata nella zona vicina alla foce del fiume Ancinale, individuata dopo aver scartato altri siti come il Circolo Velico, Turrati e Soverato Nord. Tanto il sito scelto, quanto la conformazione a moli convergenti, hanno spiegato i tecnici, garantiscono il minor impatto ambientale e la maggiore accessibilità e sicurezza. L’erosione, in particolare, secondo i progettisti è “praticamente nulla, avendo previsto un by-pass delle sabbie pari a 2700 metri cubi all’anno”. Per lo più positivi i commenti dei presenti, a cominciare da Giuseppe Gatto, presidente Condindustria provinciale, che ha lodato “il coraggio dei Ranieri e la determinazione di Mancini”. Qualche appunto sulla proposta complessiva “culturale, urbanistica ed economica” è stato invece avanzato dall’architetto Antonio Riverso.

Teresa Pittelli