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SPECIALI PAGINA LIBERA |
“Lavori di recupero ambientale e salvaguardia del litorale costiero” Finanziamento da Accordo di Programma Quadro in materia di “Difesa del suolo” - Erosione delle coste per un importo totale di € 800.000,00 (codice intervento EC13).
DELIBERA CIPE N. 35 DEL 27 MAGGIO 2005.
In relazione alle osservazioni più o meno pertinenti, mosse da alcuni cittadini e colleghi, in merito ai lavori di difesa litoranea effettuati sul litorale soveratese da parte dell’Amministrazione Comunale mi sembra interessante fornire alcuni elementi oggettivi riscontrabili sulla base di documentazioni fotografiche effettuate nelle fasi di monitoraggio degli interventi. 1 - Variazione della conformazione della cuspide (la punta) di Soverato. Nella discussione, spesso accesa, sulla opportunità o meno degli interventi realizzati, ci si chiedeva se gli stessi avessero provocato una variazione sostanziale della linea di riva tale da far perdere a Soverato la caratteristica della sua punta. In questi anni ho monitorato costantemente “la Punta”, fotografandola sempre dallo stesso punto di ripresa, di seguito sono visibili le foto dal 2008 ad oggi (solo alcune) che evidenziano quanto avvenuto.
La mareggiata di particolare intensità che nel gennaio del 2009, ancor prima che si desse inizio a qualsiasi intervento di difesa, ha investito il litorale soveratese ha causato marcati fenomeni di erosione del litorale come testimoniato dalla “riscoperta” e “scalzamento” al piede del manufatto in blocchi ciclopici di calcestruzzo prossimo al Circolo Velico che era rimasto insabbiato per decenni. Sulla base della linea di riva rilevata a seguito delle suddette mareggiate dell’inverno 2008-2009 è stato condotto un aggiornamento dello studio di morfodinamica. Si è così constatata la necessità della realizzazione della barriera soffolta e la contestuale demolizione del masso ciclopico in cls del Circolo Velico, perché questa struttura presentava una parete verticale esposta all’impatto diretto delle onde che innescava fenomeni di riflessione e diffrazione del moto ondoso incidente favorendo la dispersione verso il largo dei sedimenti trasportati, come testimoniato dal progredire dei fenomeni di scalzamento al piede e dalla conformazione arcuata della linea di riva procedendo verso nord, arrivando ad interessare direttamente le strutture perimetrali del Circolo Velico. 2 – Effetto del pennello di stabilizzazione del Lungomare dell’Ippocampo.
3 – Effetto del pennello e della soffolta nei pressi del Don Pedro.
Le foto che ho riportato nella presente relazione sono una piccola parte della documentazione fotografica di monitoraggio che l’ATP incaricata ha prodotto, che sono a disposizione di chiunque abbia dubbi o perplessità su quanto riportato sopra. Il recupero di spiaggia alla libera fruizione o a vantaggio dei lidi di Soverato è di oltre 15.000 mq. Il rilievo che verrà prodotto nel mese di maggio-giugno aggiornerà questi risultati (speriamo in meglio). Firmato |
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