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Ulderico Nisticò, l’autore della nostra rubrica Il fantasma del
fabbro, è stato oggi 28, come numerose altre volte in passato,
ospite della trasmissione di RAI3 nazionale “Cominciamo bene”, sul
delicato argomento dell’affievolirsi del senso della vergogna tra i
politici e nella società in genere. Partecipavano alla puntata
Rossella Muroni direttore di Legambiente, il direttore dei
settimanali "Eva 3000" e "Vip" Luciano Regolo, il conduttore
radiofonico Marco Presta e i giornalisti Peter Gomez e Bettina Gabbe.
Nisticò ha difeso con brio e passione la scuola e i ragazzi,
accusati di non amare più lo studio, affermando che è come lo studio
si porge, e che la cultura non dev’essere necessariamente pesante,
noiosa, bacchettona e grigia. Diogene parlava nudo di filosofia con
Alessandro Magno colto e trasgressivo; Aristotele insegnava
passeggiando. Quanto alla vergogna, si affievolisce quando viene
meno il controllo sociale universale o particolare. I politici son
quelli che sono anche perché i giudici di Mani pulite hanno fatto un
gran chiasso, ma in galera non sono riusciti a mandare nessuno, e
non certo perché erano innocenti. Craxi ha pagato per tutti, ma
forse, ha concluso Nisticò, ha pagato Sigonella! Finita la sua
presenza programmata, il prof. è rimasto tra il pubblico, ma la
gentile conduttrice ne ha sollecitato ulteriori interventi e pareri.
Ulderico Nisticò con Giovanni
Anversa, Arianna Ciampoli e una collaboratrice
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