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EROSIONE COSTIERA - PAGINA LIBERA 2

La manovra finanziaria del governo prevede la liberalizzazione delle aperture domenicali e festive dei negozi nei centri turistici. L’obiettivo sarebbe quello di favorire proprio il turismo con l’attrattiva dello shopping festivo e nel contempo prevedere un incremento economico per gli  operatori del settore e più in generale dell’economia dei luoghi.

In verità, noi, da tempo ribadiamo che queste politiche non producono alcun significativo arricchimento degli operatori né  soddisfacimento da parte del turista, in quanto riteniamo che queste iniziative sfavoriscano la frequentazione, durante il fine settimana, proprio dei luoghi d’arte a favore dei centri commerciali.

In Calabria, dove già da otto anni esiste la completa liberalizzazione delle aperture festive, non ci risulta un aumento della qualità della vita, un aumento significativo dell’occupazione, né tanto meno una concorrenza che abbia fatto diminuire i prezzi e neppure un incremento dei flussi turistici.  In sostanza, come più volte è stato sottolineato dalle agenzie nazionali di studi economici, la Calabria rimane, relativamente a tutti gli indicatori di crescita socio-economica, fanalino di coda del nostro paese.

Varrebbe la pena che le altre regioni di Italia a cui verrebbe da applicare tale liberalizzazione, studiare i dati della Calabria (quasi come un laboratorio di esperienze) e considerare l’utilità o meno di tali iniziative.

 Giovanni Sgrò
 Membro direttivo CONFESERCENTI Catanzaro
 

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