Soverato Web | Per ironia della sorte

A Soverato i primi sussulti dell’oramai prossima campagna elettorale sembrano volersi ispirare al concetto contenuto nell’affermazione “ironia della sorte”: scarichiamo su qualcuno o su un periodo della vita cittadina le responsabilità della difficile situazione economica dell’ente... che prima non c’era!!!!, liberandoci di tutti i nostri fardelli”

Potrei anche non rispondere a tanto, se partisse da persone giovani,all’oscuro delle problematiche amministrative che si sono snodate, intrecciate, spesso infossate nel corso delle amministrazioni succedutesi nel tempo.

Notando però la presenza,nei vari coordinamenti elettorali cittadini,di amministratori e figli di amministratori di precedenti consiliature,sono convinto che gli stessi dovrebbero essere più cauti prima di imputare responsabilità amministrative a chi ha invece risolto i problemi da loro generate..

Al proposito mi limito a ricordare quanto segue:

1) nel 2004 è stato riconosciuto un debito,riveniente da espropri alla famiglia Paparo eseguiti negli anni ’70,per 4.980.000,00 €, da spalmare con pagamento di 249.000 € annui fino al 2023.La mia amministrazione fino ad oggi ha versato al proposito 1.743.000 € e non certo per un debito da essa contratto,considerato che negli anni 70 io ero uno studente

2) Nel 1980 dall’ amministrazione comunale venne utilizzato l’hotel Tropical (per I giovani: il palazzo con la galleria Vittoria) per ospitare gli alunni dell’istituto alberghiero.Nacque un contenzioso con la proprietà ed il comune fu condannato a risarcire la stessa per quasi 350.000 €. La sentenza divenne esecutiva nel terzo millennio,per cui anche tale debito e’ stato affrontato dalla mia amministrazione.

3) Per dei lavori pubblici iniziati a Soverato Superiore nel 1982 nacque un contenzioso con la ditta esecutrice degli stessi.Morale della favola:siamo stati costretti noi a sborsare cash 408.000€, solo tre mesi dopo il nostro insediamento nel 2001.

4) Per progetti affidati e non pagati negli anni ’80 per la realizzazione di palestre e piscine mai realizzate,i professionisti incaricati citarono in giudizio il comune di Soverato,che fu chiaramente condannato al risarcimento di circa 150.000 €,pagati guarda caso dall’amministazione Mancini nel 2006.

5) Esistono altri casi analoghi di vertenze perse dall’ente ,sempre inerenti agli stessi anni, che non starò qui ad elencare,ma che sono state ricosciute prima come debiti fuori bilancio e poi pagate,così come le precedenti citate,con atti pubblici consiliari,che può richiedere chiunque.

6) Le spese sostenute dall’amministrazione Mancini ,solo per debiti contratti prima del 1990,sono quantificabili quindi in circa 3.000.000 € ed oggi questi debiti non esistono più.

Quindi non subirò il contrappasso dell”ironia della sorte”da avversari e finti alleati politici, che in passato hanno generato un debito ricaduto sui tempi odierni e la cui unica nostra colpa è quella di averlo pagato,con comprensibili ripercussioni negative sulle casse comunali. Il comune non è andato in dissesto nonostante il debito erditato. Abbiamo invece realizzato acquario, teatro, lungomari, svincoli per l’ospedale, opere a mare, reti idriche e fognarie, nuove strade, nuove scuole per la capacità di intercettare fondi statali, regionali ed europei come pochi comuni in Calabria. Infine non lasciamo a chi verrà nessun contenzioso economicamente rilevante, sorto durante i nostri anni di amministrazione, per cui avrà sotto gli occhi la situazione reale, con i suoi aspetti positivi e con le sue criticità e sicuramente non sarà costretto a rivolgere lo sguardo indietro a 30-40 anni prima, per come invece lo sono stato io.

Raffaele Mancini
Sindaco di Soverato