|
|
Nella giornata di ieri, 21 dicembre, la scuola elementare di
Piazza Cardillo in Soverato Superiore è stata oggetto di una
protesta da parte dei genitori degli alunni a causa della mancata
attivazione dei riscaldamenti. Una corretta e legittima protesta per
un servizio necessario ed indispensabile per lo svolgimento delle
attività didattiche in condizioni ambientali corrette, per una
situazione oggettiva. Giova però far conoscere la verità dei fatti
anche in conseguenza delle palesi strumentalizzazioni cui si è
assistito sugli organi di stampa, anche a livello nazionale. Quanto
di seguito viene esposto è suffragato da apposita documentazione che
potrà essere visionata da tutti i cittadini di Soverato. L’Enel
Energia, fornitore del gas metano, ha cessato l’erogazione del gas
sui seguenti edifici: scuola elementare di via Cardillo, scuola
elementare di via Repubblica e scuola elementare di via Amirante. Da
questo si chiarisce che da parte dell’Amministrazione Comunale non
si operata alcuna discriminazione tra scuola e scuola nell’avvio dei
riscaldamenti, come ripetuto da taluni a più riprese nei servizi
televisivi. Perché Enel Energia ha sospeso l’erogazione del gas?
Perché il Comune di Soverato è debitore nei suoi confronti di €
94.381,43= per il solo gas. A quali anni si riferisce questo debito?
A tutto il 2009, a tutto il 2010 ed al periodo gennaio-aprile 2011.
Nei ripetuti contatti per la riattivazione del servizio, la società
ha fatto riferimento non solo al debito del gas ma anche al debito
per l’energia elettrica dell’acquario ( € 82.000= circa) mai pagata,
per un totale di € 176.000=. A questo poi sono stati aggiunti altri
debiti per energia elettrica riferiti agli anni 2009, 2010 e 2011
che hanno portato il monte debiti a € 280.000= Pende inoltre un
ulteriore debito di € 400.000= che Enel Energia ha ceduto e non fa
parte del dell’attuale monte debiti. Il Comune si è reso disponibile
a dare sin da subito un acconto di € 55.000 e sottoscrivere un piano
di rientro –sostenibile- in 24 mesi, proposta per la quale si
attende risposta! Per chiarezza d’informazione si rappresenta che
esiste un’ulteriore situazione debitoria con altri distributori di
energia relativa ad anni e periodi pregressi, quali EON per oltre €
900.000= ed Edison per € 400.000 =. Quanto sopra anche per rendere
edotta la cittadinanza della situazione che l’attuale
amministrazione deve gestire tenendo conto della scarsa liquidità di
cassa ed in presenza di tutte le attività che la stessa da tempo sta
mettendo in atto per recuperare risorse. Con questo il sottoscritto
si assume ogni responsabilità sull’attuale situazione ma le cui
cause non sono assolutamente addebitabili a questa amministrazione
che sta percorrendo ogni strada per giungere alla soluzione del
problema. Nel caso in cui con Enel Energia non si dovesse giungere
ad una conclusione positiva, si metteranno in atto soluzioni
alternative, già vagliate, per ridare il gas alle tre scuole prive
allo stato di riscaldamento. Credo però che qualche riflessione in
merito a quanto avvenuto vada fatta. Constatare nella protesta la
presenza molto attiva dell’ex vicesindaco, Teodoro Sinopoli, deve
far riflettere. Oggi è semplice e facile protestare per una
situazione di cui si è direttamente responsabili , ma ci si chiede:
non era meglio rinunciare ai tanti inutili, faraonici e costosi
spettacoli dallo stesso fattivamente organizzati ed utilizzare le
tante somme così improvvidamente spese per garantire i servizi
essenziali ai cittadini, invece di tralasciarli?
Il Sindaco
Leonardo Taverniti
ARTICOLI CORRELATI
Soverato - Ordinanza chiusura
scuole
La crisi economica del Comune di Soverato su
Mediaset ...
Soverato - Scuola al freddo, i genitori scrivono al prefetto
|
|
|