In risposta al consigliere Calabretta
«Che senso ha il vostro
costruire?», chiede il visitatore giunto a Tecla, una delle Città invisibili di
Italo Calvino. «Dov' è il piano che seguite, il progetto?».
Sono domande che dopo otto anni di amministrazione di centro destra a Soverato
attendono ancora una risposta.
LA RISPOSTA PUO' ESSERE DATA DAGLI ESPROPRI FATTI DALLA SUA AMMINISTRAZIONE!!!
Carissimo consigliere d'OPPOSIZIONE Giovanni Maria Calabretta, le vogliamo
ricordare che questa città non ha dimenticato i suoi nove anni di
amministrazione comunale nei quali il SOVERATO DORMITORIO ha prevalso su tutto.
Oggi LEI vorrebbe rientrare nei giochi politici come un volto "pulito", "nuovo",
ma sa benissimo che non è così!
Gli errori, oppure, orrori politici fatto nelle precedenti amministrazioni
rispecchiano quello che accade oggi, dove c'è un'amministrazione comunale che
amministra ormai da bel 8 anni pagando i SUOI debiti e dovendo far fronte ad una
situazione di bilancio dove annualmente c'è una grossa somma che copre i SUOI
errori! Ancora manca la vicenda CAMINITI... dopo di quella dovrà veramente
nascondersi alla cittadinanza.
Apprezziamo il suo coraggio, lo stesso che anni fa la portò a mettersi da parte
e a lasciare pagare dazio al suo successore, il buon Pittelli che nulla aveva
fatto di male a questa città tranne che mettere la faccia dopo un lungo periodo
d'amministrazione comunale PEDALINA... ricorda come andò a finire? E ricorda
ancora come finì nel 2006?
Su queste colonne spesso e volentieri abbiamo stigmatizzato il suo operato,
siamo pronti a riscrivere le stesse cose se ce n'è bisogno, ancora una volta,
ancora 1 volte, ancora 100 volte fino a quando il buon senso non le porti buoni
consigli: stia sereno e soprattutto sii sincero con se stesso prima che con la
cittadinanza che ormai l'ha già BOCCIATO!
Prenda atto di tutto questo e cerchi di cambiare musica alla sua stonata
tarantella, ormai le è rimasto il giochino dal Beltrame all'Ancinale, oltre non
sa proprio andare.
Di striscio tocchiamo anche la bocciatura che LEI ha "imposto" o "chiesto" alla
Regione Calabria del piano regolatore in vista delle scorse elezioni comunale, i
risultati sono sotto gli occhi di tutti: ogni variante è stata successivamente
approvata: giochino mal riuscito!!! Anche perchè quello che poi fu nominato
Ministro (BIANCHI) aveva dato parere favorevole...la Regione amministrata dal
centro-sinistra e per la
quale Lei si era precedentemente speso in campagna elettorale con la candidatura
disse di NO al Piano regolatore!!! (I conti non tornano caro consigliere di
MINORANZA).
P.S.: a che punto è l'indagine che
qualche mese fa comparì sui giornali, dove c'è un ministero che RIVUOLE denaro
per un progetto finanziato sotto il suo mandato??? In comune non c'è traccia di
quella società... di quelle somme investite nel progetto... ricorda Lei qualcosa
al proposito? (TUTTO QUESTO E' COMPARSO SUI GIORNALI NON E' INVENZIONE DI
NESSUNO, VUOLE ESSERE SOLAMENTE CONSIDERATO UN ATTACCO POLITICO SENZA
MINIMAMENTE DOPPI SENSI!!!).
Rifletta prima di continuare a
scrivere e riscrivere missive con la sola convinzione che la gente non sa, non
legge!
Martedì 26 maggio 2009
Giovani PdL
Soverato
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La città invisibile
«Che senso ha il vostro costruire?», chiede il visitatore giunto a Tecla, una delle Città invisibili di Italo Calvino. «Dov' è il piano che seguite, il progetto?».
Sono domande che dopo otto anni di amministrazione di centro destra a Soverato attendono ancora una risposta.
Per la verità, il sindaco Mancini già nel corso del primo Consiglio Comunale della seconda consiliatura confessò candidamente l’assenza di progetto: “ il nostro progetto è far fare” disse in quella importante occasione.
Oggi a distanza di circa tre anni dobbiamo prendere atto che effettivamente l’Amministrazione Comunale naviga a vista, non produce idee guida sullo sviluppo, annaspa anche sugli affari di ordinaria amministrazione, non coglie le ansie e le volontà della popolazione, si trascina quotidianamente in sterili polemiche. Sembra non avvertire il disagio e la frustrazione di vedere la città abbandonata dai suoi figli migliori.
Recentemente l’Amministrazione si è molto impegnata in una polemica con la Regione Calabria. Soverato esclusa dalle polarità urbane. Soverato esclusa dai finanziamenti per i teatri. Soverato esclusa dai finanziamenti sui centri storici. Bocciato il Piano Regolatore Generale…. E chi più ne ha più ne metta.
Possibile che la Regione sia diventata matrigna nei confronti di una città che dovrebbe invece essere figlia prediletta? O è invece vero che la città, amministrata dal centro destra, sia diventata una figlia degenere? Una figlia che ha depauperato un patrimonio di ricchezza, di autorevolezza, di pratiche di buon governo, che non riesce a produrre valide idee progetto?
Il PRG è stato bocciato perché l’assessore Tripodi è comunista o perché era infarcito di nefandezze di ogni tipo?
Il progetto sui centri storici non è stato finanziato perché incoerente con gli obiettivi del bando ovvero perché, come ha sostenuto Mancini, “Soverato è l’unico Comune della Provincia di Catanzaro amministrato dal centro destra”? (ricordiamo solo per inciso che i Comuni di Olivadi, San Vito, Montepaone, Cortale, Isca e tanti altri amministrati dal Centro Destra sono stati finanziati e per importi considerevoli. il progetto presentato dal Comune di San Vito sullo Jonio è stato finanziato per un milione e cinquecento mila euro).
Soverato è stata esclusa dalle Polarità urbane perché non è stato pensato il Piano Strategico o perché hanno voluto farci un dispetto?
Il teatro di Soverato, che il nostro sindaco assume possa ospitare novecento posti al coperto e duemila all’aperto(!), è stato escluso dai finanziamenti regionali? Sono stati presentati progetti? E se si, quali?
Dicevamo all’inizio che il visitatore della città di Tecla chiede: “Che senso ha il vostro costruire? Qual è il fine d'una città in costruzione se non una città? Dov'è il piano che seguite, il progetto?”.
Gli abitanti di Tecla, indaffarati a fare cose senza senso, rispondono: “ Te lo mostreremo appena terminata la giornata; ora non possiamo interrompere”.
Il lavoro cessò al tramonto. Scese la notte sul cantiere, una notte stellata. Gongolanti per lo spettacolo del cielo stellato, i costruttori del nulla, rivolgendosi al visitatore impertinente rispondono: “ Ecco il progetto”.
Soverato, 26 maggio 2009
Gianni Calabretta
Consigliere Comunale
Gruppo Centro Sinistra Progetto per Soverato
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