|
|
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese |
SPECIALI PAGINA LIBERA |
Osservazione al progetto dei pennelli a mare nel parco regionale “Baia di Soverato”
Il gruppo archeologico “Paolo Orsi”, nella persona del suo legale rappresentante Angela Maida, avendo preso visione del progetto definitivo “Recupero ambientale e salvaguardia del litorale costiero del Comune di Soverato”, pone le seguenti osservazioni:
1. Nella stesura del progetto non è stato tenuto conto dell’esistenza di una zona di rilevanza archeologica che potrebbe risultare irreparabilmente danneggiata dalla realizzazione dei pennelli in oggetto. Tre dei pennelli, infatti, ed esattamente gli interventi “A”, “B” e “C”, insisteranno proprio sull’area riconosciuta d’interesse archeologico sita in località “San Nicola” comprendente una antica cava, un attracco portuale e la residua parte di una necropoli preellenica che è stata già in parte distrutta e sulla quale esiste vincolo archeologico. L’area si estende dalla foce del torrente Beltrame e comprende gran parte del parco marino “ Baia di Soverato”; si rammenta che nell’area interessata sono stati rinvenuti in tempi diversi, numerosi reperti archeologici tra cui segnaliamo un tesoretto monetale di epoca ellenistica oltre a materiali pertinenti ad antiche imbarcazioni.
2. Evidenziamo la non piena corrispondenza fra gli elaborati progettuali e le indicazioni contenute nel progetto definitivo pubblicato sul BURC., nulla prevedendo quest’ultimo circa i pennelli “A” e “B” che come detto al punto 1, ricadrebbero nell’area archeologica;
3. Il parere favorevole del nucleo V.I.A. è inficiato dalla incompletezza della relazione che non tiene conto di quanto evidenziato al punto 1. Peraltro tale parere è stato emesso a seguito di una semplice Verifica di assoggettabilità e non anche della Valutazione di Impatto Ambientale com’è invece espressamente scritto sul documento rilasciato il 30 settembre 2009 dal IV settore LL.PP. del Comune di Soverato, a firma del responsabile di settore geom. Saverio Mirarchi.
4. Chiediamo inoltre ulteriori verifiche su quanto asserito dai progettisti circa l’equilibrio faunistico marino. E’ infatti risaputo che il posizionamento dei pennelli a mare limita il ricambio dell’acqua a danno degli organismi marini esistenti e in particolare delle specie protette degli ippocampi in quanto gli spostamenti delle masse d’acqua sono apportatrici di nutrimento che ne verrebbe compromesso.
5. Altrettanto non trascurabile è inoltre l’impatto ambientale paesaggistico determinato dalla emersione di ben 35 m dei pennelli dalla battigia.
Per tutti i motivi dinanzi esposti, chiediamo che venga riesaminato il progetto e vengano individuate soluzioni alternative per far fronte all’erosione della costa. Peraltro è ben risaputo che i pennelli, non solo modificano la morfologia dei fondali, ma determinano la sedimentazione da una parte e l’erosione dall’altra.
Angela Maida
Gruppo archeologico "P. Orsi" Soverato
Soverato Web non è responsabile del contenuto degli Articoli Pubblicati |
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese
|