|
|
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese |
SPECIALI PAGINA LIBERA |
I Personaggi
Nuovo Premio per il Giornalista Vincenzo Pitaro
Il giornalista e scrittore Vincenzo Pitaro, è stato recentemente insignito di un nuovo ambito riconoscimento, questa volta nella splendida Sirmione, dove gli è stato assegnato il Primo Premio Giornalistico Gardesano.
Nato a Gagliato (CZ), Vincenzo Pitaro scrive fin da giovanissimo. Aveva poco più di 16 anni quando sul settimanale «Rotosette Calabria», allora diretto dai Giornalisti Gerardo Gambardella ed Elio Fata, della Rai, firmò il suo primo interessante servizio sulla figura e l’opera di Don Natale Bianchi, il famosissimo «prete scomodo» di Gioiosa Jonica sospeso a divisis. Lo stesso articolo venne poi riportato subito dopo nelle pagine della Cultura anche dal quotidiano «Avanti!», diretto da Paolo Vittorelli.
Iscritto all'Albo professionale dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti dal 1985, Vincenzo Pitaro è anche iscritto alla S.I.A.E. con la qualifica di Autore della parte letteraria e al Sindacato Nazionale Scrittori. Si occupa di Uffici Stampa in manifestazioni di cultura e spettacolo (come Festival di Sanremo, Premio Saint Vincent, Premio letterario Riva del Garda, ecc.) con frequenti «incursioni» nel campo letterario, nella duplice veste di scrittore-editore.
Nato a Gagliato (CZ), ha intrapreso giovanissimo la carriera giornalistica lavorando dapprima per alcune redazioni di periodici regionali e successivamente per «II Giornale di Calabria», quotidiano che si stampava a Piano Lago (CS) e che ha cessato le pubblicazioni agli inizi degli anni '80.
Fra le altre testate, cui ha prestato la sua opera, rammentiamo i quotidiani «II Tempo», «Avanti!», «La Gazzetta del Mezzogiorno», «II Resto del Carlino», «L'Umanità», «Corriere del Giorno», «Corriere dello Sport-Stadio», «Giornale di Sicilia», «Tuttosport», «II Quotidiano della Calabria», «OG - Informazione» (organo del Consiglio nazionale dell'Ordine) e il settimanale «Grand Hotel».
Specializzato in Comunicazione istituzionale, già consulente di vari Uffici Stampa, ha pure curato un reportage per «Cronache Italiane» e diretto uffici stampa di trasmissioni televisive per la rete nazionale della Rai (Rapolla Terme 1987, ecc.). Per oltre 10 anni (dal 1988 al ‘99) ha pure fatto parte dell’Ufficio Stampa del Festival di Sanremo e della Vela d’Oro di Riva del Garda.
Oltre al giornale «L’altra Calabria», ha diretto «MondoVip», «Lo Spettacolo», «Il Gazzettino», «Stampa Calabra», «Il Soveratese», «Sanremo Notte - Festival» e fondato alcune Case editrici, oggi appartenenti al Gruppo Editoriale Vip Italia. Come editore, ha pubblicato diversi volumi di filosofia (da Benedetto Croce a Kant) e di saggistica in genere.
Attualmente, oltre a curare alcuni uffici stampa nazionali, dirige L’altra Calabria (www.laltracalabria.it), scrive per la pagina Arte, Cultura e Spettacolo del quotidiano «Gazzetta del Sud» e per altre testate regionali e nazionali, tra cui «Il Centro» di Pescara, l’Adn-Kronos, «Calabria Letteraria», «Parallelo 38», ecc.
Fa parte della Redazione di «Tribuna Stampa», organo nazionale d'informazione dei Giornalisti. Per il giornalismo ha, finora, ottenuto quattro riconoscimenti: il premio «Penna d'Oro 1987» a Riva del Garda, il premio «Vela Azzurra 1987» presso il 501 Hotel di Vibo Valentia, il «Proserpina 1990» e il premio internazionale «Pino d'Oro 1995».
Tra le sue opere, ricordiamo: «Antologia di Letteratura Calabrese» (1995) sui narratori e saggisti dell'Otto e Novecento, nonché «Interviste sulla Calabria» (1981/1996) a cinque noti intellettuali calabresi: Sharo Gambino, Saverio Strati, Mario La Cava, Gaetano Cingari e Luigi M. Lombardi Satriani. Ha altresì pubblicato due sillogi di poesia dialettale, una raccolta di suoi aforismi e tre volumi di narrativa. È anche autore di testi di canzoni pubblicate dalla Nuova Fonit Cetra e da Warner Chappel Music Italiana. Tra questi, vanno menzionati: «Estate senza te», interpretata da Paolo Frescura (il cantautore romano di «Bella dentro», ecc.) che ha composto pure la musica. E poi il brano-sigla «Miss Italia», di cui ha scritto il testo sulla musica di Roberto Bonfiglio e Cesare Gianotti, musicisti torinesi della «Strana Società», già gruppo base di Umberto Tozzi. Ha poi scritto testi per le musiche di Gegè Reitano (fratello del compianto Mino), per Gianni Drudi, Flavia Fortunato e altri. Il suo website è: www.vincenzopitaro.it
Sandra Pedullà
Soverato Web non è responsabile del contenuto degli Articoli Pubblicati |
SoveratoWeb.Com - Il Portale di Informazione del Soveratese
|