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EROSIONE COSTIERA - PAGINA LIBERA 2

Non un lamento, non un rigo di disappunto, nemmeno una smorfia di disgusto

Da parte mia soltanto un grido di dolore, dolore per aver perso un pezzo di storia della MIA CITTA’ della MIA CULTURA, dolore e rabbia per non avere la forza di  cambiare le cose.  

Quelli che sono di Soverato, anche se vivono fuori, provino anche essi vergogna per non aver fatto nulla.

Provino vergogna anche i figli di quei personaggi che hanno costruito Soverato, Amministrato Soverato, voluto Bene a Soverato, fatto crescere  Soverato, perché  il loro silenzio non li onora.

Provino vergogna tutti coloro che si sentono vicini a Soverato, ma non tanto da farsi sentire .

Il “TRESCOGLI” è un monumento storico, un simbolo  per Soverato, per quelli che negli anno 50 e 60 vivevano una gioventù Salesiana.

Sia il Comune che la Capitaneria di Porto e la Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali hanno il dovere di tutelare un bene d’interesse pubblico, nonché di indagare se sono statati commessi degli illeciti nel demolire Il TRESCOGLI, patrimonio della Città, che con la Scarpina, Il Monaco e La Punta hanno dato  il nome alle stesse “ località “.

Riempire  la spiaggia di sassi col pretesto del ripascimento è un delitto contro l’ambiente e soprattutto un’offesa all’intelligenza.

 Movimento “No Bloc”

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I fatti ci danno ragione: senza blocchi la spiaggia sarebbe aumentata ancora di più.

Nell’ultima mareggiata a nulla è servita la barriera costruita con il primo intervento, ancor meno  con quello successivo ed è sotto gli occhi di tutti che il ripascimento è iniziato molto prima della barriera semisommersa… basta guardare la linea della battigia che è ininterrotta per tutto il litorale a sud di Soverato e oltre, evento naturale che potrebbe rientrare con le prossime mareggiate.

…. Sempre nell’ottica di un costruttivo confronto, ci pare chiaro che la barriera semisommersa ha soltanto contribuito a creare quell’insenatura che, a riparo delle correnti, lascia sedimentare tutta la sporcizia che  si accumula ripetutamente e questo succederà anche e soprattutto  con i pennelli in progetto.

E’ su questo, che ci vogliamo confrontare, serenamente, senza alcun pregiudizio.

Tutto il materiale riportato, rimarrà per sempre sul fondale lato nord dei pennelli, senza che nessuno mai potrà più levare,  soprattutto dopo che i finanziamenti prenderanno il largo.  (Foto sopra) 

Tanta è l’importanza data dalla collettività locale alla spiaggia  ed alle relative caratteristiche ambientali e paesaggistiche quanto più grave deve considerarsi la lesione all’immagine ed al prestigio, non solo di Soverato ma dell’intera Regione.

Se salpare il cemento è sicuramente cosa buona e giusta e ci fa piacere che ciò  sia stato condiviso, evitiamo di aggiungerne altro.

 Movimento "No Bloc"

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