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VINI CALABRESI IN VETRINA E IN DEGUSTAZIONE
 VI EDIZIONE Soverato 28 giugno 2009

Le vetrine votate sono state 14 ed hanno interessato tutto il corso Umberto compreso tra angolo via regina Elena e stazione ferroviaria

LE VETRINE PIU’ VOTATE

La N° 13 “negozio EVENTI” al PRIMO POSTO

A seguire

La N° 35 “ negozio SIA”  AL SECONDO POSTO

LA N° 3 “ negozio GERACE”  AL TERZO POSTO

Alle prime tre classificate saranno consegnati i premi ( un oggetto artistico in ceramica) con la pergamena

Alle vetrine votate sarà consegnata una pergamena

Ringraziamo tutti quanti hanno contribuito alla manifestazione,soprattutto quanti sono entrati in sintonia con lo spirito della manifestazione e con il messaggio che Slow Food cerca di dare in questi anni: fare di Soverato un luogo piacevole di incontro tra cittadini e turisti, promuovere la conoscenza dei prodotti gastronomici Calabresi di qualita’( in questo caso dei vini), stimolare la creatività e la partecipazione

La manifestazione ha coinvolto più di 60 esercizi commerciali distribuiti lungo tutto corso Umberto, compresi gli espositori della domenica dell’Antiquariato: Con la loro adesione hanno realizzato l’allestimento con al centro la bottiglia di una cantina: Le cantine interessate sono state  31, per un totale di 72 etichette.

La degustazione dei vini si è svolta nel tratto finale di c.so Umberto, con la presenza anche  di numerosi turisti stranieri, attirati a Soverato da questo appuntamento invitante. I vini, suddivisi per provincia, sono stati presentati alla degustazione dagli stessi produttori, dal gruppo di soci slow food e di amici di Davoli, che hanno collaborato attivamente fin dal montaggio degli stands. In abbinamento i formaggi Dedoni, il pane Cuti di Rogliano, il pane di Cutro, il formaggio Crotonese ed i salumi delle aziende Gigliotti di Serrastretta, Ussia di Guardavalle,Cozac di Piano Lago-.

Il lungo tratto di Corso Umberto è stato animato dai suoni itineranti dei Parafonè, che in alcuni angoli hanno coinvolto i degustatori nelle tradizionali tarantelle.Una sosta particolare( anche se meno affollata ma altrettanto significativa) è stata realizzata presso la stradina di traversa regina Elena, tra le botteghe di ceramica e di artisti, dove il mastro cupetaro Bruno Platì ha preparato la cupeta, facendola degustare con il passito Stretto Criserà di Reggio Calabria( binomio risuscitassimo in ogni occasione in cui è stato presentato).

L’evento è stato seguito in diretta da Studio 54, che dal suo pulman posto al centro del corso, ha mandato in onda interviste e musica per allietare la serata.

Tra gli stando. Altre interviste e servizi per Calabria Channel da Lino Polimeni,, che ha apprezzato molto l’iniziativa, ricordando il suo recente servizio realizzato a Vinitaly.

      Ci riteniamo soddisfatti perché finalmente in questa edizione abbiamo avuto gli apprezzamenti da parte delle aziende coinvolte e perché abbiamo registrato per la prima volta alcune proposte concrete da parte di operatori economici di Corso Umberto. Infatti, anziché aspettare passivamente che si concludesse la manifestazione proposta da Slow Food Soverato, magari aderendo senza entusiasmo o aspettando la conclusione per fare solo critiche, alcuni coraggiosi e creativi operatori hanno colto il messaggio e partendo dalla bottiglia loro assegnata per l’esposizione, si sono attivati per entrare in contatto con il produttore, dando vita sia a vetrine particolarmente curate ed in sintonia con l’etichetta, sia per promuovere incontri di approfondimento sul vino, all’interno del negozio.

Ringraziamo quindi Ernesto Gualtieri di Folli Follie, per avree ospitato ben due incontri; uno con l’azienda lento ( Lamezia T.) rappresentata da Katia ed uno con l’azienda Senatore( Cirò) rappresentata dal titolare. Con la guida dei titolari e del sommellier Maurizio, gli ospiti( chefs, ristoratori, titolari di strutture turistiche e persone desiderose di apprendere) hanno potuto degustare i vini scoprendone le caratteristiche organolettiche e soprattutto conoscendo la storia e la vigna che sta dietro ogni bottiglia). Sono stati presentati: il Lamezia doc 2007”Dragone” della cantina Lento e l’IGT Calabria Bianco “Silo’” della cantina  Senatore; in abbinamento formaggi del territorio( Catanzarese e Crotonese).

Stessa atmosfera di cordialità presso il negozio Sia Store , dove seduti in salotto, il gruppo invitato dalla  titolare  Cristina Impellizzeri ha potuto incontrare la cantina Statti, rappresentata da Dionisio, che ha presentato e fatto degustare il Greco IGT Calabria 2008, che con la sua confezione argentata comunicava il tocco elegante della sua struttura. Lo chef Cosmino Basile, invitato da Paolo Sia, ha proposto in abbinamento alcune cruditè ed il salmone. 

      Altro incontro significativo si è tenuto presso il bar GodFather, dove i titolari hanno coinvolto il barman Sandro laugelli di Catanzaro per presentare una novità: un aperitivo insolito realizzato con il rosato Luna Piena della nuova cantina Termine Grosso che sorge tra i comuni di Roccabernarda e di Cutro.All’inaugurazione, oltre ai titolari dell’azienda Antonio e Patrizia Giglio Verga, erano presenti l’enologo dell’azienda, Antonio Colosimo, gli amministratori del comune di Soverato, il sindaco di Cutro, Migale ( che ha portato anche il famoso pane del suo paese).

      L’aperitivo arricchito da piccoli frutti, sarà proposto come aperitivo dell’estate 2009, partendo da Soverato, ma coinvolgendo possibilmente i locali dell’intera fascia Jonica, cui si ispira per le caratteristiche e le origini delle sue componenti.Questa è anche l’idea del sindaco Raffaele Mancini e degli assessori presenti( Munizzi, Rattà, Matozzo, Gioviale).

 Slow food Soverato si attiverà per la riuscita di questo importante obiettivo.

      Altre aziende, quali fratelli Davoli (lamezia T.) e Criserà di Reggio Calabria, si sono presentate con i rispettivi produttori ad un piccolo gruppo di degustatori più attenti, ceh utilizzando lo spazio messo a disposizione dal bar Dolce Mania,hanno potuto conoscere i vini, presentati in collaborazione con gli esperti Saveria Sesto e Pierfrancesco Multari.

In conclusione, questa edizione di Vini calabresi in vetrina e in degustazione, rappresenta un signicativo passo in avanti rispetto agli anni passati, per l’importante rete che si sta creando tra il mondo della produzione ed i consumatori, che amiamo chiamare coproduttori per mettere in evidenza il ruolo che abbiamo tutti noi, quando consapevolmente ci troviamo a scegliere tra i prodotti che si trovano sul mercato. 

Abbiamo in cantiere un appuntamento che realizzeremo in autunno: la presentazione in Calabria di GUIDA AL VINO QUOTIDIANO” 2010, Slow Food editore, la cui selezione per la Calabria è stata fatta a Soverato nel mese di maggio, con una commissione diretta da Giancarlo Gariglio.

 Marisa Gigliotti
Ed il direttivo Slowfood Soverato

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VI Edizione di VINI CALABRESI IN VETRINA E IN DEGUSTAZIONE

Domenica 28 giugno dalle ore 18 alle ore 21, slow Food Soverato organizza la VI edizione di VINI CALABRESI IN VETRINA E IN DEGUSTAZIONE.

La manifestazione, cui hanno aderito 31 aziende e cantine Calabresi si svolgerà lungo corso Umberto in un percorso che vede la partecipazione di 66 esercizi commerciali ed espositori della mostra dell'antiquariato, con allestimenti a tema , accompagnati da una bottiglia e dalla locandina.

Nei gazebo , saranno effettuate le degustazioni di 80 etichette di vini Calabresi, con l'abbinamento di alcuni prodotti gastronomici.

Quest'anno si prevede anche l'attivazione di due punti attrezzati per la presentazione ad un pubblico più ristretto e motivato di una cantina alla volta.

Durante la serata i degustatori potranno votare la vetrina più bella che sarà premiata con un vaso in ceramica.

 La fiduciaria, Marisa Gigliotti

Domenica 28 giugno dalle ore 18 alle ore 21
VI Edizione di VINI CALABRESI IN VETRINA E IN DEGUSTAZIONE

La manifestazione, cui hanno aderito 31 aziende e cantine Calabresi si svolgerà lungo corso Umberto in un percorso che vede la partecipazione di 64 esercizi commerciali ed espositori della mostra dell'antiquariato, con allestimenti a tema , accompagnati da una bottiglia e dalla locandina.

La vetrina più bella riceverà un premio. Nei gazebo , saranno effettuate le degustazioni di 80 etichette di vini Calabresi, con l'abbinamento di alcuni prodotti gastronomici. Quest'anno si prevede anche l'attivazione di cinque punti attrezzati per la presentazione ad un pubblico più ristretto e motivato di una cantina alla volta. L'evento prevede una inaugurazione con un aperitivo innovativo DI...VINO, che terrà a battesimo l'azienda più giovane, nata da pochi mesi: l'azienda Termine Grosso di Roccabernarda.

la manifestazione , che è stata preceduta dal convegno "DALLA VIGNA ALLA TAVOLA" svoltosi il 25 maggio a Soverato, ha l'obiettivo di fare conoscere le eccellenze della produzione vinicola Calabrese sia ai consumatori , sia ai ristoratori affinchè inseriscano nei loro menù i nostri vini in abbinamento alle ricette della cucina tradizionale Calabrese. A tal proposito, La informiamo che abbiamo pubblicato un  testo "ADOTTA UN PIATTO SLOW FOOD" ed. Calabria letteraria. Rubettino, con le 110 ricette dei nostri concorsi gastronomici e con una formula di protocollo d'intesa, rivolta ai ristoratori ed ai cuochi. 

Vini Calabresi in vetrina e in degustazione si svolge in collaborazione con il comune di Soverato, provincia di Catanzaro, regione Calabria, Adiconsum, Legambiente, Istituto tecnico Commerciale di Soverato, la domenica dell'antiquariato, i commercianti di Corso Umberto Soverato

di seguito l'elenco delle ditte partecipanti:

Marisa Gigliotti

Organizzata da Slow Food Soverato in collaborazione con il comune di Soverato, l’assessorato regionale all’agricoltura, l’assessorato provinciale all’agricoltura, l’Istituto tecnico Commerciale, Legambiente Catanzaro, Adiconsum, la domenica dell’antiquariato, , i commercianti di corso Umberto

 Il primo appuntamento è stato il convegno organizzato presso la sala convegni dell’ITC di Soverato con la partecipazione delle classi  ad indirizzo turistico IICT e IV B IGEA.

Il tema del convegno: IL VINO CALABRESE DALLA VIGNA ALLA TAVOLA. Una risorsa per l’economia.

 Il convegno , dopo i saluti del dirigente dell’istituto Nicola  Limardo e dell’assessore provinciale Nicola Montepaone, è partito con la relazione di Mario Maiorana, titolare dell’importante vivaio in Curinga. Le sue riflessioni sulle varietà autoctone dei vitigni Calabresi, suffragate da proiezioni ,hanno posto l’attenzione sulla necessità di un coordinamneto delle ricerche pubbliche e private, sull’adeguamento delle normative e soprattutto sulla necessità di realizzazione di un campo collezione pubblico ed accessibile a tutti del germoplasma regionale. La fiduciaria slow food Marisa Gigliotti,vista l’importanza che l’assessorato regionale all’agricoltura dà ai vitigni autoctoni, ha dichiarato la sua disponibilità a promuovere un incontro in assessorato per esporre la problematica ed incontrare direttamente l’assessore Pirillo, che per impegni istituzionali non aveva potuto partecipare al convegno.

 E’ seguito l’intervento di Giancarlo Gariglio, curatore della guida al vino quotidiano (editore Slow Food) , che in questi giorni è stato a Soverato per la selezione dei vini da classificare ed inserire nella prossima edizione 2010. Reduce da  questa esperienza ha richiamato l’attenzione sull’importanza della salvaguardia della biodiversità e sul ruolo fondamentale che il vino, espressione del territorio, potrà avere per l’economia , dando, il giusto valore al prodotto ed il giusto compenso a chi lo produce.

Il Dr. Rocco Reina, dell’università Magna Grecia,ha posto,l’attenzione sulla questione dell’identificazione e sulla filiera del vino, invitando i produttori a lavorare sulla qualità.. Sono seguite le comunicazioni dei professori Gianni Bove e Caterina Giannini, impegnati con le classi dell’indirizzo turistico, nella ricerca degli itinerari di presentazione del comprensorio,sotto l’aspetto della valorizzazione del comparto agroalimentare e della ristorazione di eccellenza.

Ha preso la parola un produttore presente, dell’azienda fratelli Davoli di Lamezia Terme,che ha lanciato un grido di allarme sulla situazione precaria in cui versano le aziende, che non possono più aspettare. Alla fine del convegno, l’assessore Anna Riccio del comune di Santa Caterina ha portato l’esperienza in corso presso il suo comune , sull’orto scolastico, che ha coinvolto i bambini e le famiglie sul tema dell’educazione ambientale e dell’educazione alimentare, con il supporto di Slow Food.

Il convegno si è concluso con una nota culturale e gastronomica singolare: la presentazione di un vino particolare, vinificato con l’aiuto del prof Sculli, del vivaista Maiorana e del prof Lo Gozzo. Dopo una ricerca su un vitigno antico, risalente ai Bruzi e di cui parla Cassiodoro, chiamato Palmaziano, sono riusciti a reimpiantarlo e produrre alcune bottiglie, L’assaggio è stato fatto dall’esperto Giancarlo Gariglio, che ha riscontrato in questo vino, le note di cui parlava Cassiodoro,: grandi profumi, resistenza,vivacità ed asprezza, piacevole per la soavità.

L’augurio è che di questo vitigno e di altri in via di estinzione quali il Guardavalle,,il Pecorello, si possa fare un campo sperimentale nella provincia ,collegandosi anche all’esperienza della scuola Agraria  E’ questo l’ambizioso progetto, promosso da Slow food Soverato, che potrà contare sulla collaborazione di Provincia e Regione.

La manifestazione di VINI CALABRESI IN VETRINA E IN DEGUSTAZIONE , si pone l’obiettivo  di promuovere la conoscenza dei vini Calabresi di qualità, ad un pubblico sempre più attento e soprattutto ai ristoratori, affinché nei loro menù siano presenti le etichette regionali in abbinamento alle ricette della tradizione. Il mondo del vino, può essere un importante veicolo di promozione dell’intero territorio, ed è per questa ragione che quest’anno slow food Soverato ha intrapreso questo percorso insieme all’Istituto tecnico Commerciale, mobilitando alcune classi dell’indirizzo turistico.

Dopo l’esperienza degli anni precedenti, era necessario fare un salto di qualità nella realizzazione di una manifestazione che è cresciuta in questi anni, e che è diventata un appuntamento per molti.

La manifestazione non è mai stata concepita come una sagra, ma oggi a maggior ragione deve esprimere al meglio il suo obiettivo culturale e di promozione, in sinergia con le forze economiche e sociali .

Il cammino è lungo; probabilmente richiederà alcuni anni per incidere in maniera significativa nel campo della ristorazione, ma noi lo abbiamo iniziato da tempo.

L’ideazione degli itinerari enogastronomici del comprensorio, comporta la condivisione degli operatori ( quelli della ristorazione in particolare ) che per la verità vediamo poco attenti , per cui incominceremo a dare visibilità solo a quelli che si sono avvicinati al nostro progetto, a fronte della nostra richiesta inviata a tutti gli operatori.

Un obiettivo importante che vogliamo raggiungere è quello della conoscenza diffusa dei vini Calabresi.  Nel secondo appuntamento di domenica 28 giugno, saranno proposti alla degustazione le etichette di più di 30 aziende vitivinicole Calabresi. I momenti di degustazione saranno di due tipi: uno collettivo e popolare presso gli stands che saranno allestiti lungo corso Umberto ed  uno di approfondimento presso alcuni punti dove saranno organizzati piccoli laboratori del gusto, con la presentazione diretta da parte delle aziende e di esperti sommelier.

L’opportunità di incontrare i produttori, sarà un motivo in più per capire l’importanza della conoscenza di quanti operano nel settore e la differenza tra le varie aree di produzione. Nei prossimi i giorni altri dettagli sull’appuntamento del 28 giugno.

 La fiduciaria Marisa Gigliotti

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