La “cultura”
berlusconiana ha ormai ridotto gli eventi della nostra società ad
un “fumetto”. E la politica non sfugge a questa logica. La riforma
della scuola è “epocale” (poco importa che varranno letteralmente
spazzati via migliaia di posti di lavoro). Il tentativo di aprire un
dibattito politico all’interno del PDL è cialtroneria. In questo
senso, la presa di distanza di Fini da certa prassi politica passa
per essere un conflitto di personalità e non una questione di
contenuti.
Non credo che Fini sia terrorizzato.
A me sembrano terrorizzati tutti quei parlamentari ed esponenti del
PDL ed ex FI che in tutti questi anni non hanno trovato un solo
argomento per criticare il loro leader. Sia chiaro, criticarlo, non
contrastarlo. Non è normale essere sempre e comunque d’accordo su
ogni iniziativa. Non è normale che qualunque proposta suggerita dal
“Vate” sia accolta senza la benché minima osservazione.
Terrorizzato non è Fini. Terrorizzati sono tutti coloro che
all’interno di una qualunque organizzazione non hanno il coraggio
delle proprie idee. Terrorizzati sono tutti quelli che per mantenere
o raggiungere una posizione di privilegio si dimenticano di pensare.
Non ci vogliono schiere di studiosi per capire che quando il
dibattito interno è assente vuol dire che è frequente la pratica
dell’inchino.
Fini, proprio perché non è un politicante qualunque,
probabilmente si è stufato. Benché sia lecito domandarsi cosa si
aspettasse dopo “l’asse” con F.I. . Cosa c’era da attendersi nella
confluenza con un partito che si era costituito grazie alla
massiccia affluenza di ambiziosi politicanti qualunque.
Curioso, poi, che la stampa si concentri sugli interessi della
suocera di Fini, quando c’è un paese (l’Italia) che subisce
iniziative legislative legate agli interessi prevalenti di UNA
persona… .
Inutile anche attendere nuovi Messia. Ne abbiamo già uno, unto dal
Signore, quanti altri ne dovrebbero arrivare?
Aspettiamo, quindi, con fiducia, la nascita di sezioni della Lega
Nord tra Soverato e Badolato, tra Botricello e Mirto di Crosia, così
il teatrino della politica è al completo . Aspettiamo di vedere
qualche politicante qualunque mettersi in camicia verde e parlare
di… boh? Di cosa?
Quanta rabbia e quanto sprezzo nei confronti di chi “non ci sta”.
D’altronde il potere non si nutre solo dei politicanti qualunque, ma
soprattutto delle truppe pronte all’assalto dei dissenzienti.
Lo insegna la storia. Di qualunque epoca. Lo insegna la vita.
Francesco
Raspa
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