Colgo l'occasione della comunicazione resa su
questo sito dall'Ass. alle politiche sociali Sonia Munizzi per
comunicare con lei un po' di memoria storica di Soverato e per
ribadire a me stessa e ai 28 Comuni che Soverato rappresenta sul
nostro territorio, che SOVERATO è STATA DESIGNATA DALLO STATO città
Capofila dei suddetti Comuni dei SERVIZI SOCIALI del
comprensorio!!!!
A tutt'oggi in questo settore si è fatto poco e in modo discontinuo,
registriamo una scarsa attenzione ai S.S. e non è stato ancora
organizzato il servizio con un funzionario professionista con un
budget in bilancio e una organizzazione autonoma!!!!
Faccio presente che,sia la destra che la sinistra non hanno mai
inteso organizzare i servizi sociali come da protocollo
istituzionale e come richiede la comunità odierna....
Voglio comunicare una piccola analisi alla nostra comunità che
possono indagare in merito,che nella PIANTA ORGANICA del Comune di
Soverato (capo fila dei S.S.) non ha a tutt'oggi questa FIGURA
APICALE dei SERVIZI SOCIALI, ci sono tutti i funzionari tecnici
della pianta organica tranne quella dell'assistente sociale!!!!
Secondo questo quadro, possiamo mai avere la dignità di cittadini di
avere un interlocutore ad hoc per le politiche sociali e welfare in
generale? Possiamo noi cittadini di Soverato auspicare finalmente un
nostro autonomo servizio di ascolto, accoglienza, servizio?
Sicuramente percepiamo che non c'è incapacità politica ad attuarlo,
ma lassismo e poca volontà ad essere autonomi nelle scelte...se il
Comune organizza e coordina il servizio valorizzerà gli interventi e
motiverà anche la risorsa del volontariato sociale che si incastra
benissimo nelle maglie più difficili del servizio.
La cittadinanza aspetta da molti anni di essere coinvolta in un vero
e valido progetto di coinvolgimento a "fare" la cittadinanza quella
più sensibile a dare non può accettare di essere una risorsa
politica ed elettorale,vuole essere motivata a collaborare in modo
unitario senza steccati e schieramenti, Soverato sta aspettando dei
segnali propositivi e trasversali e questo processo di cambiamento
super partes lo può assicurare solo un COORDINAMENTO ISTITUZIONALE
che chiama le forze sane della città!!!!La filosofia che deve
guidare il cambiamento è un sano confronto democratico per il bene
di tutti noi.
Riprendo questo tema del servizio sociale efficiente a Soverato, da
sempre la figura dell'ass. sociale a Soverato non ha mai avuto un
suo ruolo e una collocazione come lo impone il SERVIZIO.
E' sempre stata una professionista dipendente dalla regione Calabria
dall'ASL/7 al servizio della politica mai autonoma!!!!!
Naturalmente le indagini sociali e il monitoraggio dei bisogni hanno
avuto scarsa rilevanza,la maggior parte delle relazioni sociali
avevano un taglio sanitario e poco sociale , gli interventi spesso
sono assistenziali per due tre generazioni, sempre gli stessi,con
scarsa possibilità di riabilitarsi o con strumenti di aiuto un pò
monchi e poco dignitosi..
Faccio un appello alla politica all'assessore Sonia Munizzi che
vedo attiva e propositiva, se vuole aiutare e comprendere i bisogni
e il futuro della nostra comunità deve progettare un servizio
autonomo come Lamezia e altre province... La politica può
indirizzare la cittadinanza e cosi valorizzare e motivare la
collaborazione perchè se sappiamo relazionare anche con gli
avversari la città diventerà di tutti. Francesca
Salatino Condividi su Facebook |