Soverato Web - Le parole e il loro peso…

Sto seguendo, come sempre capita con molta attenzione, anche se da lontano, l’evolversi delle dinamiche POLITICHE e NON della mia Città.

Rimango, oltremodo sconcertato, come, del resto, la maggior parte delle persone che approdano sulle pagine di questo sito, nel leggere il fiume di sangue che sta attraversando i nostri territori che oggi si cerca di “pulire” con la massima urgenza ma che, ne siamo certi, lascerà a lungo il suo odore acre e la sua macchia indelebile.

Ma non è di questo che voglio parlare; anche se, non ci si può più voltare dall’altra parte facendo finta di non vedere…ma, per queste “cose”, esistono gli organi preposti.

Il fatto nuovo, invece, è che si percepisce un vero e proprio fermento nella cittadinanza che, forse, ha cominciato a rendersi conto che non basta più DELEGARE a chicchessia scelte che influiscono notevolmente nella vita di tutti i giorni e di tutti i cittadini.

Chi vive lontano dalla propria città, tende a “pontificare”, a dire, a parlare…esattamente come sto facendo io in questo momento, conscio di espormi a critiche del tipo: ahh è facile parlare per chi non vive direttamente le cose..che è una critica assolutamente giusta !!

Ma noi abbiamo un privilegio, se cosi vogliamo chiamarlo, quello di guardare le cose da un punto di vista quasi distaccato…con la testa, ma non con il CUORE!!

E’ in questo contesto che sta montando una certa voglia di rendersi attivi da parte dei miei concittadini, chi lo è già da tempo, in POLITICA, come Antonello Gagliardi, e chi si affaccia alla POLITICA forse per la prima volta, ma che ha già dato tanto nella vita sociale di Soverato come i rappresentanti del Coordinamento Nuova Soverato.

Ora, senza scomodare Aristotele, il Prof. Nisticò può essermi d’aiuto in questo.
Perché si dice e si scrive che una lista civica è senza FINE POLITICO o ideali politici ??

In fondo, basta l’etimologia della parola politica: in greco polis = città, secondo un’antica definizione non è altro che l’Arte di governare la città, secondo Aristotele; ed è un termine che si applica tanto alle attività di coloro che si trovano a governare quanto al confronto ideale finalizzato all’accesso all’attività di governo o opposizione (def.Wikipedia) e allora per quale motivo una lista civica non è politica o è lontana dagli ideali politici ??

Mi chiedo, se le scelte di un Piano Urbanistico, di un Piano del traffico, della gestione di un bilancio comunale e tutte le azioni che vengono intraprese all’interno delle varie giunte e consigli comunali non siano scelte POLITICHE, scelte che impattano notevolmente sulla vita dei cittadini?!

La distinzione da fare, sarebbe tra BUONA POLITICA e CATTIVA POLITICA, quella politica che ha fatto letteralmente svuotare la nostra regione, la nostra città, le nostre case, perché in mano ai soliti NOTI, che di politica se ne intendono eccome se ne intendono…ma ben lontani dal pensiero di Aristotele e dall’Arte della Politica; non politici, ma utilizzatori della POLITICA per fini che non sono propriamente di tutti.

Per questo, chiedo, a chi decidesse di rendersi attivo, per provare a cambiare il corso degli eventi nella nostra città, di utilizzare le parole senza nessuna remora.

Sono tante le cose che abbiamo perso nel corso di questi anni, ed è forte la sensazione che ci abbiano allontanato dalla politica, facendoci credere che era una cosa da grandi, esperti e navigati, in realtà, oggi ci rendiamo conto che non è cosi.

La politica è di TUTTI, anche e soprattutto senza essere iscritti ad un partito politico; perché non c’è bisogno di nessuna tessera identificativa per essere parte integrante delle scelte che riguardano TUTTA la cittadinanza.

In tutto questo, con la speranza che le parole possano riappropriarsi del loro VERO significato, non mi rimane che fare un grosso in bocca al lupo all’associazione Nuova Soverato, ad Antonello Gagliardi e a tutti coloro che decidessero di spendersi (e non di spendere) per la nostra

Daniele Rondinelli

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