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E' possibile che un ragazzo si senta male, decida di andare al pronto soccorso per farsi ricoverare in quanto vuole capire a cosa è dovuta una febbre che non vuole scendere con nessun tipo di medicinale, e al pronto soccorso si deve sentire dire che loro non possono stare a perdere tempo perchè questo è un compito del medico curante? Non è successo una volta, ma ben due volte nel giro di due giorni. Ricapitoliamo meglio.

Fine Maggio un ragazzo sta male, prende medicine ma questa febbre non vuole scendere, anzi arriva fino a 40°c dunque decide di recarsi al pronto soccorso, dove deve avere prima un dibattito con il medico di turno perchè si ostina a ripetere che è compito del medico curante, e dopo qualche minuto di discussione finalmente si decide a visitare. Dopo avergli controllato la temperatura della febbre (cosa che sanno fare tutti), e avergli ordinato una rx al torace, e non essere stato capace di capire da cosa è dovuta questa febbre che non scende in nessun modo, invece di ordinare il ricovero in ospedale, lo rimanda a casa, perchè secondo lui non ha nulla. Forse avrà consultato la sfera magica, perchè con quello che ho fatto al pronto soccorso, non si può capire cosa veramente ha questo ragazzo.

Due giorni più tardi il ragazzo sta ancora male, una febbre continua senza segni di cedimento, il medico curante pensa ci sia un appendicite, si riavvia al pronto soccorso, stessa musica, quasi rifiuto controllo, perchè è compito del medico curante, al insistere del ragazzo alla fine il medico del pronto soccorso lo visita... Visite effettuate? Misurazione febbre, nuovo rx torace (2 rx in 2 giorni, lascio a chi di mestiere capire la gravita di questa situazione), controllatina del chirurgo di turno per vedere ci sia l'appendicite. Nulla, nessuno riesce a capire cosa questo ragazzo abbia, e nonostante tutto al ritorno nel pronto soccorso, viene detto, desidera essere ricoverato? il ragazzo accetta, ed il medico subito pronto ribadisce, ok, la ricovero a Locri!... Ma siamo pazzi? E mai possibile che uno sta male, deve essere ricoverato per capire cosa abbia, e l'ospedale se ne toglie il peso mandandolo in un altro ospedale perchè si sostiene che nel suo non si hanno posti letto? Non fatemi ridere!!

Il ragazzo rifiuta il ricovero è inizia a effettuare le visite a pagamento da privato. Accertamenti che avrebbero dovuto fare al pronto soccorso, come una banale ecografia all'addome superiore, o vari esami del sangue. Però si rifiutano, e il ragazzo li fà a proprie spese per una cifra di oltre 150 euro. E guarda caso si trovano i primi segni che un malanno c'è, e non si può assolutamente aspettare la data di prenotazione per ulteriori accertamenti, datata 14 agosto!! Potrebbe morire questo ragazzo.

Finalmente il medico curante inizia a stringere il giro delle ipotetiche ipotesi di malanno, fino a quando un giorno il ragazzo prendendo i risultati degli analisi, trova scritto "prelievo coagulato". Tranquillo tutti dicono, te le ripeteranno gratuitamente, tanto lo sbagli l'hanno fatto loro. Gratis è morto, il ragazzo se vuole sapere i valori di quelle analisi coagulate, deve ripetere le analisi a proprie spese. Se a voi sembra una buona sanità questa....

Spero che qualcuno legga questo articolo, e mi dia risposte a come tutto ciò può accadere, è vergognoso, uno neanche malato può cadere.

Morale della favola? Il ragazzo ancora non sà cosa ha avuto, o cosa abbia ancora in corpo, se quella febbre è stata una febbre qualsiasi, o un avvertimento di qualcosa di più grave che potrebbe arrivare, visto che non ci sono sintomi che poteva descrivere, una febbre cosi, senza nessun segno, oltre stanchezza, e nessun tipo di abbassamento, in nessun modo. Il ragazzo ancora attende risposte, e non starà tranquillo finchè qualcuno non sarà in grado di trovarle, e intanto il tempo passa.

Ah, una cosa vorrei dirla, vorrei domandare al medico del pronto soccorso che mi ordinò il secondo rx torace nel giro di due giorni, se al proprio figlio l'avrebbe fatta fare, visto che sono pericolose? Ma forse lei non lo sà. Si vergogni.

Salvatore Gatto

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