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L’essere giovani non è un requisito essenziale per fare politica e
per farla bene; è vero che la retorica spesso associa la buona
politica ai giovani, ma si tratta di un‘ associazione semplicistica
che in non pochi casi è stata smentita dai fatti; in molte
amministrazioni sono comparse delle giovani facce nuove, che
purtroppo, hanno dimostrato di avere pessime teste e scarso
carattere, quando non sono scadute nel più triste servilismo o in
un’ imbarazzante dimostrazione di manifesta incapacità. Tuttavia, è
vero anche che vi sono dei giovani impegnati in politica che non
mancano di apportare il loro contributo assai positivo, come nel
caso dell’ assessore Vincenzo ( per gli amici e non solo Maurizio)
Gioviale, titolare della delega alle Attività produttive che nell’
ambito dell’ amministrazione comunale di Soverato, nella quale
sopravvivono assessorati “ dormienti “ e assessori diafani, ha
portato una ventata di dinamismo, riuscendo ad approntare una serie
di iniziative che andranno a movimentare l’ estate soveratese che
non si presenta “ focosa “. Già domenica scorsa si è svolta la
manifestazione “ Vini in vetrina” su corso Umberto I, mentre domani(
Venerdì 9 Luglio) è in programma lo spettacolo del musicista
Cavallaro che accenderà la notte soveratese, che di solito appare
tarlata da un carducciano tedio esistenziale, con le melodie
suggestive della musica etnica che lo hanno reso ormai celebre. L’
assessore Gioviale ha inoltre deciso di supportare il “Magna Graecia
film festival”, l’ intera città sarà arredata con bandiere e gadget
della Kermesse cinematografica, ha inoltre provveduto a spostare la
tradizionale Fiera di S. Anna che coincideva con l’ evento, nel mese
di Agosto, trovando piena disponibilità da parte delle sigle
sindacali. In settimana ha programmato un incontro con gli
albergatori e i commercianti per analizzare le possibilità di
rivedere l’ orario degli esercizi commerciali durante l’ estate: si
rischia insomma di vedere i negozi aperti anche alla sera, magari
fino a tardi, una cosa normale per una città che si definisce a
vocazione turistica, ma che finora nessuno è riuscito a realizzare:
auguri sinceri e speriamo bene. Tuttavia, più che per il sostegno al
succitato festival, mi sento di esprimere un sincero apprezzamento
per l’ assessore che ha provveduto affinché la fiera dell’
artigianato, la classica fiera estiva, popolata da bancarelle di
ogni tipo, tornasse nella sua sede che oserei definire “ storica” e
cioè in via Cassiodoro, per la gioia di quanti hanno in mente il
ricordo di quella fiera che è stata attraversata da generazioni di
soveratesi e da torme di turisti. Ciò consentirà altresì di non
occupare il campo Ippica e il campetto di basket adiacente, come
invece avveniva negli anni scorsi; più volte e da più parti era
stato segnalato che la fiera non poteva essere ubicata in spazi che
storicamente erano deputati ad ospitare manifestazioni sportive come
tornei di calcio che avevano la capacità di richiamare squadre da
tutti gli angoli della provincia e manifestazioni cestistiche , come
la 24 ore di Basket o i tornei a squadre miste ( uomini e donne ,
con divieto di stoppata da parte dei primi verso le seconde: altro
che quote rosa!) che avevano una grande valenza socio – culturale
poiché rappresentavano momenti di aggregazione e di confronto. L’
assessore Gioviale tiene giustamente a precisare che le iniziative
da lui promosse hanno goduto del sostegno dell’assessore alle
attività produttive della Regione Calabria , onorevole Caridi, che
palesa un ‘ attenzione verso il soveratese che non è così diffusa
fra i politici che contano. Altre iniziative pullulano nel cantiere
delle idee del giovane assessore con il quale magari , non si può
essere d’ accordo su tutto, ma a cui bisogna riconoscere un
dinamismo , una voglia di fare che non è comune ad altri
amministratori e non solo di Soverato. A. Pellegrino Condividi su Facebook
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