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Jeans
strappato ma stiloso, camicia bianca e sciarpetta molto trendy che
fa un po' vip, un po' giocatore, un po' casual, un po' figo. Ma è
tutto questo, quindi forse può permetterselo. Lui è Claudio
Marchisio, centrocampista di Juventus e Nazionale, la stessa che ci
ha fatto soffrire come matti in questo ultimo mese e la stessa che
l'ha visto protagonista di una debacle che farà male per un'intera
vita. A noi, a lui, all'Italia pallonara.
Claudio Marchisio ha scelto Soverato, la costa ionica e il nostro
mondo per dimenticare l'amarezza e trovare la forza di ricominciare
con lo spirito giusto in bianconero. Ma non è qui da 2 giorni, non
ha trascorso un weekend, non è di passaggio. Una presenza costante
che ha fatto di Marchisio 'il bello' e aitante che 'bazzica' nei
nostri (soliti) posti ogni sacrosanta sera di questa bizzarra
estate. Ma perché Marchisio sta qua? Perché presidia da un bel po' i
nostri posti? E cosa ne pensa? Accento piemontese, disponibilità
calabra, ormai è uno dei nostri. ''Si spiega facilmente - dice il
talento biondo - la mia presenza qui e in compagnia di Nicola
Ascoli. Io e Nicola giocavamo insieme ad Empoli e siamo diventati
cognati. Abbiamo sposato due sorelle quindi da compagni di squadra
siamo divenuti parenti. Bellissimo!' Due destini diversi, due
sorelle diverse, un'unica famiglia. Ascoli toccava ad Empoli, dopo
la serie B con il Catanzaro, l'apice della sua carriera mentre
Marchisio faceva le ossa perché la Juve sapeva di avere un
campioncino da far maturare. Uno sguardo per due donne, nasce
l'amore per entrambi e adesso si ritrovano a mangiare seduti allo
stesso tavolo durante la notte di Natale. '' Volevo andare
all'estero - dice Marchisio - poi mio cognato ci ha proposto di
venire nella sua casa a Soverato. Per bacco! Non sono affatto
pentito. Avete un mare da paura. Ho girato Copanello, Caminia,
Pietragrande. Bellissimi posti, da favola e non è escluso che
ritorni. Sono venuto in Calabria quando avevo 4 anni, non la
ricordavo nemmeno. Tutto stupendo, soprattutto la gente'.
Già. La gente. Marchisio, dopo i fischi e i fiaschi mondiali, gira i
locali serali e notturni della costa e trova l'entusiasmo. Marchisio
si spiazza, non comprende. ''La brutta figura del mondiale - dice
sorpreso - mi faceva pensare a vacanze non proprio tranquille. E
invece no. La gente mi chiede autografi, foto, mi esalta. E'
bellissimo. Hanno capito le nostre difficoltà e forse ci hanno
aiutato le altre grossi nazionali che sono uscite presto anche loro.
I locali mi piacciano ma la gente che mi fa festa mi fa più felice.
Sto bene, bene davvero.' Mare da sogno, ma non è quello che ha
segnato il campioncino. ''Ammazza come mangiate piccante! - gli
scappa feroce - , non ero abituato, ma mi piace. Tutto piccante,
però è tutto buono. Io qui sto bene', incalza.
Sulla Juve dice che Del Neri gli sembra l'uomo giusto e su Prandelli
non ha dubbi: ''l'importante non è il ruolo o l'allenatore,
l'importante è che mi convochi'. Marchisio lascerà Soverato
giorno 17 luglio, pertanto tifosi bianconeri e curiosi possano
ancora andare alla ricerca di una foto con il talento alla moda che
dispensa disponibilità ed è diventato un volto comune nei locali
delle serate estive dei giovani catanzaresi. Ci saluta, dice che
leggerà l'intervista?tanto ormai questa è un po' la sua terra. Della
sua famiglia sicuramente.
(Gianluigi Mardente - CatanzaroInforma.it)
La
redazione di Soverato Web ringrazia CatanzaroInforma per la gentile
disponibilità all'utilizzo dell'articolo
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