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Sono così tante le cose da dire in risposta alla "personale
lamentela" del Sig. Fausto Pettinato che ho bisogno quasi di
un'altra tastiera come ausilio. Ciò nonostante, cercherò di essere
più sintetico possibile per quanto possa riuscirci, sorvolando sugli
"orrori" grammaticali ai quali avrebbe dovuto prestare più
attenzione dato che si tratta di un messaggio pubblico e per giunta
rivolto anche ad alcune Istituzioni. Mi sto riferendo alla lettera/messaggio/denuncia
scritta e pubblicata martedì 3 agosto 2010, con la quale, il signor
Pettinato denuncia (cito letteralmente) "MUSICA AD ALTO VOLUME DALLE
MACCHINE CHE TI SFRECCIANO AD ALTISSIMA VELOCITA'; MOTO E MOTORINI
ALTAMENTE RUMOROSI CHE SIMULANO QUASI UN GP; URLA E BACCANO A
VOLONTA' PER LE STRADE DAI VANDALI UBRIACHI PER LE STRADE CHE
ARRIVANO LA NOTTE DAI DINTORNI". Ora, io non so fino a che punto lei
stesso possa credere a quanto la sua stessa mano ha scritto, visto
che sembra più la descrizione di un'utopica città maledetta della
perdizione di chissà quale terra lontana.. Mi auguro che la maggior
parte dei lettori e dei destinatari del suo messaggio non abbiano la
sua stessa visione certamente distorta della realtà. Spero anche che
non abbiano questa sorta di atteggiamento campanilistico che si
avverte nella frase "VANDALI UBRIACHI PER LE STRADE CHE ARRIVANO LA
NOTTE DAI DINTORNI", come se i vandali possano provenire soltanto
dai paesi limitrofi. Sono articoli come il suo, io credo, che
contribuiscono a premere il freno sullo sviluppo cittadino. Non
starò qui ad elencarle tutte le altre città d'Italia che nonostante
abbiano meno potenziale, sono mete turistiche super-gettonate, con
tutti i vantaggi che il turismo possa portare (benessere generale,
aumento demografico, arricchimento culturale ecc ecc). Il suo
"articolo" sarebbe stato "adatto" se si fosse riferito ad un'altra
cittadina, ad esempio una cittadina religiosa come Serra San Bruno,
nella quale credo si troverebbe meglio se quelle che denuncia sono
le sue esigenze. Soverato vive di attività estiva, di turismo, che,
ahinoi, sembra essersi affievolito come la fiamma di una candela
ormai arrivata alla fine. Io credo che le Istituzioni che ha citato
e chiamato in causa, abbiano ben altro da fare, piuttosto che
controllare il rumore dei motorini, o il volume delle autoradio
delle auto, o andare ad interrompere una festa. Come anche questo
portale d'altronde, che ci da la possibilità di pubblicare i nostri
pensieri, oltre che la cronaca, andrebbe utilizzato da noi utenti,
con un pò più di criterio e rispetto verso la nostra città e le
nostre Istituzioni.
Spero sia stato sufficientemente sintetico.
Domenico Russomanno
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