Soverato Web - Premio "alla carriera" a Padre Bernardino

Da quando, nel 1572, lo fondò il grande fra Giacomo da Soverato, il convento dei Cappuccini di Chiaravalle è stato per il territorio un fondamentale punto di riferimento religioso, ma anche culturale: ospitava un tempo un Ginnasio Inferiore e noviziato; vi operarono frati storiografi come padre Remigio Lepera e padre Giuseppe Sinopoli, tutti degni epigoni di quel faro della cultura calabrese che fu, nel XVII secolo, padre Giovanni Fiore da Cropani, l’autore della monumentale Calabria Illustrata, di recente resa disponibile in edizione critica riccamente commentata di Ulderico Nisticò per l’Editrice Rubbettino e il Credito Centro Calabria.

Si innesta ottimamente in questa tradizione secolare l’opera di Gesù Gualtieri, in religione padre Bernardino da Davoli, cui si devono pregevolissimi lavori sulla sua terra e su tutto il comprensorio, celebrati il 5 scorso con una partecipatissima cerimonia e un convegno nella chiesa della Misericordia.

Ulderico Nisticò fungeva da cortese ma inflessibile moderatore; hanno presentato alcuni libri di padre Bernardino: don Gregorio Tino, San Vittore di Marsiglia; don Giuseppe Silvestre, La torre e la chiesa, ipotesi sull’origine della stessa Misericordia; il preside Seminaroti, L’architettura rurale di Davoli; il prof. Viscomi, La chiesa di San Pietro; don Pasquale Gentile, Dopo il fumo della vaporiera, sulla ferrovia Calabro – Lucana. Ha tratto le conclusioni il sindaco di Davoli col. Corasaniti. La manifestazione è stata sottolineata dai canti dello splendido Santa Barbara chorus.

Una specie di premio “alla carriera” per una lunga e proficua attività di storico, che, ha promesso padre Bernardino, riserva, già in cantiere, ancora delle sorprese.

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