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Puntualmente, l’estate ha la capacità di mettere a nudo a
Soverato tutti i problemi irrisolti con l’aggiunta di nuovi.
Puntualmente il quindici giugno il Sindaco emette l’ordinanza
sull’orario del deposito dei rifiuti solidi urbani e rifiuti
ingombranti. La maggior parte della popolazione non è a conoscenza
dell’ordinanza, poiché il comune non sa che nell’epoca tecnologica
basterebbe un minuto per informare tutti i residenti. Di
conseguenza, ognuno fa quello che vuole, e a qualunque ora deposita
oltre ai normali rifiuti, mobili di ogni genere, letti, cucine,
frigoriferi, televisioni, divani, poltrone e quant’altro di
ingombrante possa esistere. La ditta che ha l’appalto dei rifiuti,
fa altrettanto quello che vuole e quando vuole, lasciando per intere
settimane tali rifiuti giacenti in ogni parte della città; alla
faccia dell’ordinanza! Non esiste nessun controllo dei Vigili
Urbani, sono sempre impegnati da un’altra parte. Per non parlare
della vergogna del mercatino del venerdì. Alle cinque arrivano gli
ambulanti, che non sono di Soverato, a voce alta e a radio ad alto
volume, incominciano ad allestire gli stand. Poi arrivano i
visitatori del mercatino, che per il 90% non sono di Soverato.
Entrambi i soggetti fanno quello che vogliono, parcheggiano dove
vogliono, disturbando quanto vogliono, lasciano Soverato come una
latrina, e se ne vanno. Domanda: perché la popolazione di Soverato
deve supportare i costi, l’inquinamento e lo schifo prodotto da chi
non è di Soverato? Serve tutto questo caos che produce il mercatino
a una città che ambisce a far crescere il turismo con la T
maiuscola? Se poi ci mettiamo l’aggravante che il mercatino è
piazzato anche addosso agli unici due alberghi che sono più vicini
al mare, come biglietto da vista non c’è che dire! Così come non
esiste nessuna norma per lo scarico delle merci a orari e con giuste
piazzole, ognuno scarica quando vuole, dove vuole e blocca il
traffico quanto vuole. Ovviamente, i Vigili Urbani sono sempre
impegnati da un’altra parte. Puntualmente non c’è striscia blu,
gialla o bianca che tenga, ognuno parcheggia, dove vuole, quando
vuole e come vuole, persino sull’isola pedonale del lungomare, e chi
dovrebbe dare il buon esempio, con atteggiamenti che si prestano a
qualunque interpretazione, sono i primi a trasgredire. Sullo stesso
lungomare Europa, per chi non lo sapesse, esiste la pista ciclabile,
non essendo evidenziata, dovremmo rintracciare il progettista
dell’isola pedonale. Ed io che pensavo di essere in regola con la
bici su questa pista, mi sono beccato anche una discussione con una
persona, non di Soverato e neanche turista, che, le dava fastidio la
mia passeggiata in bici. E non solo, sul fantasma pista citata,
intanto sono stati piazzati cassonetti per i rifiuti e basamenti in
cemento porta alberi senza alberi. Così come le panchine del
lungomare che, ognuno se li sposta, dove vuole e come vuole a suo
compiacimento. Ovviamente, i Vigili Urbani sono sempre da un’altra
parte. Per non parlare dei commercianti che, aprono i negozi tutta
la giornata con quaranta gradi all’ombra quando in giro non c’è un
cane, e, alle ore 20 giù la saracinesca e scappano via, poiché,
oltre il 65% di loro non è residente a Soverato, e quindi non ha
amore per la città, tantomeno interesse a consentire lo shopping
notturno. Così com’è inimmaginabile che a qualche amministratore
venga in mente che, nelle giornate di elevata temperatura, si
potrebbe anche chiudere tutta la circolazione degli autoveicoli
nelle ore di punta, per evitare ulteriore innalzamento della
temperatura e inquinamento. Puntualmente i venditori ambulanti
appaiono come funghi dappertutto con camion, tir, camioncini,
bancarelle a quant’altro, piazzandosi dove vogliono per fare quello
che le pare. I Vigili Urbani ovviamente sono sempre impegnati da
un’altra parte. Soverato, ha ancora la vergogna di non aver
abbattuto tutte le barriere architettoniche. E la dove esistono,
alla fine del marciapiede puntualmente ti trovi una bella macchina
piazzata di traverso. La/o sfortunata/o portatore di handicap o è
preso di peso, oppure, se è solo non gli rimane che tornare
indietro. Solo che nel frattempo, anche da dove era salito, zac
un’altra bella macchina si è piazzata di traverso anche li.
Ovviamente, i Vigili Urbani sono sempre impegnati da un’altra parte.
Ha ragione un mio caro amico portatore di handicap quando afferma
che: “Per abbattere le barriere architettoniche, bisogna abbattere
prima le barriere mentali”. E io aggiungo, aveva ragione Mao
Tse-Tung: se necessario, ucciderne uno per educarne cento. Se poi
ti azzardi a portare i bambini nel verde pubblico, sei finito nella
cacca dei cani a guinzaglio e non dei cani bastardi. Fatta eccezione
per 2-3 persone che portano con se regolarmente paletta e busta,
tutti indistintamente accompagnano i loro cani senza museruola, nel
verde pubblico a fare i propri bisogni. Evidentemente, il diverso
sono io che non ho un cane da portarlo nel verde pubblico!
Ovviamente, i Vigili Urbani sono sempre impegnati da un’altra parte.
Insomma, ormai abbiamo potuto constatare che il secondo mandato dei
Sindaci, è molto nocivo alla città. E’ successo con la precedente
amministrazione, sta succedendo anche con l’attuale. L’abbandono e
la non curanza della città, è sotto gli occhi di tutti. Come si fa a
parlare di progetti di sviluppo per questa città se questo è il
panorama? Intanto, il tempo vola, e non solo il turismo non decolla,
ma è in calo costante ormai da tempo. Diminuisce anche la
popolazione residente; ormai siamo abbondantemente sotto i 10.000.
Così come peggiorano i servizi e la qualità della vita. Possiamo
immaginare un ritorno allo splendore e ad una crescita di questa
città? Stando alla classe politica che esprime attualmente la città,
la mia risposta è no. A proposito dei Vigili Urbani, finalmente alla
fine, mi si è illuminata la mente e, ho capito come si chiama e dove
si trova la località “da un’altra parte”: si trova a “menefreghismo”
e si chiama “omissione del proprio dovere”. Evidentemente, tranne
me, tutti lo sapevano già che i Vigili Urbani sono sempre da
un’altra parte, ecco perché fanno quello che vogliono!
Soverato
Fausto Pettinato
(Scritto e
pubblicato su Punto&@Capo n. 8 Agosto 2010 in edicola)
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