Soverato Web | I Nostri beni culturali

Ancora una volta devo affermare che sono pienamente in accordo con il prof. Ulderico Nisticò, e questo a dimostrare che non scrivo qualcosa contro per partito preso o per deformazione ideologica, ma scrivo quello che penso. Prima di andare avanti voglio però fare un piccolo inciso su quanto scrive il Sig. Repice Lentini: manca lo stile, anche se dice cose simili al prof Ulderico. Comunque sulla difesa del nostro patrimonio culturale, del quale anche io ne sono a conoscenza per aver effettuato varie visite nei siti descritti, credo dobbiamo tutti impegnarci e in maniera trasversale chiedere provvedimenti ed iniziative. Nella metà degli anni settanta, io come tanti altri a Soverato rimanevo di stucco quando le belle tedesche in vacanza presso il Campeggio Internazionale di Piazza Nettuno, ci chiedevano di accompagnarle per una visita a Gerace!!!!!!

Alcune volte erano anche munite di libri di storia dell'arte scritti in tedesco riferite alla storia architettonica del sito. Anche io ricordo l'imbarazzo quando, sulla richiesta di andare a visitare la Cattolica di Stilo fatta da un amico professore veneto, ho dovuto rispondere: sperando che qualcuno venga ad aprire. Ma questo era, ed oggi qualcosa è cambiato, anche se poco. Credo che devono essere le persone come il prof. Ulderico a battersi per una conoscenza dei nostri beni culturali da parte delle scuole e degli studenti in primis. Anni fa ero di passaggio presso l'Abbazia di San Nilo a Grottaferrata (RM) durante le celebrazioni del millennio, ed ho scoperto che nella vecchia biblioteca della stamperia erano custoditi molti documenti riferiti alla Calabria in generale ed alle nostre terre in particolare.

Concludo queste mie riflessioni invitando tutti ad una presa di coscienza di un patrimonio importantissimo, che rischia di andare perduto per l'incuria di chi amministra la cosa pubblica. Ben vengano, da qualunque parte provengono, le iniziative alla rivalutazione di quanto abbiamo, purchè non siano solo un alibi per una ulteriore passerella culturale fatta dal politico di turno.........

MI consenta però il prof. Ulderico di non essere totalmente in accordo con le sue tesi (almeno ristabiliamo il contraddittorio) quando dice che le belle parole non fanno niente alla mafia. Io penso che uno dei modi per combatterla, oltre alle azioni di giudiziarie e di polizia, sia proprio l'intervento culturale sulle giovani generazioni. Pare che "Cittadinanza e costituzione" con riferimento alla legalità, sia una delle materi d'insegnamento nelle scuole, facciamo che sempre di più sia legata al territorio.

Nino Normanno

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