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Fra qualche mese a Soverato si voterà per il rinnovo del Sindaco e
del Consiglio Comunale, mi auguro che il nuovo Primo Cittadino e gli
assessori competenti facciano qualcosa per risolvere il problema di
"sosta selvaggia". Per carità, state tranquilli, non intendo qui
riaprire la querelle sui parcheggi a pagamento, sulle aree rosse,
gialle o blu. Il mio scritto vuole essere soltanto un richiamo alla
civiltà che spesso viene dimenticata dagli automobilisti. Mi auguro
che il nuovo sindaco si adoperi affinchè un disabile, un bimbo nel
passeggino,una persona anziana, possano spostarsi tranquillamente
per le vie della nostra cittadina. Speriamo di non vedere più
macchine parcheggiate sui marciapiedi, oppure che intralciano le vie
di passaggio, o siano ferme in zone di divieto di sosta o sulle
strisce pedonali. E se ciò dovesse avvenire, mi auguro che gli
"addetti" procedano alla sanzione amministrativa e magari ci si
adoperi per la rimozione del veicolo. Ma questo dovrebbe avvenire
quotidianamente, non come è successo quest'estate quando, nei giorni
precedenti la festa della "Madonna a Mare", frotte di vigili
all'uopo reclutati o prestati dai comuni vicini, hanno elevato
decine di contravvenzioni per sosta non consentita. Emblematico è il
caso di Via Trento e Trieste: andando verso il passaggio a livello,
entrambi i lati sono divieto di sosta, ma i segnali sono
continuamente ignorati da tutti, turisti e indigeni. Solo per uno o
due giorni sono state elevate multe.....e dopo tutto come prima. La
stessa cosa dicasi per le traverse adiacenti il corso. Vorrei anche
approfittare di Soverato Web per ricordare a tutti gli automobilisti
che le strisce bianche di parcheggio che racchiudono spazi piccoli,
non sono per le macchine, ma destinate al parcheggio dei
motocicli...Certo che se anche i tutori dell'ordine danno il cattivo
esempio, allora è come parlare al vento. Mi riferisco agli spazi per
il parcheggio dei motocicli adiacenti "Soverato Dolci": spesso e
volentieri detti spazi sono occupati dalla gazzella dei Carabinieri
intenti a bere il caffè al bar. Non ho niente contro la pausa caffè
delle forze dell'ordine, ma che almeno il loro automezzo venga
parcheggiato correttamente! Una volta si diceva "anche per dare
l'esempio". Ecco, oggi noi abbiamo sempre più bisogno di buoni
esempi. Abbiamo bisogno di vedere che tutti rispettano le regole
della convivenza civile, e che i trasgressori siano additati
all'indice. E per concludere, vorrei chiedere al nuovo sindaco di
far rispettare la norma dei parcheggi riservati ai portatori di
handicap, citando uno scritto che ho visto sui segnali dei parcheggi
riservati in una regione del centro Italia: " Hai occupato il mio
parcheggio, prenditi anche il mio handicap!". Speriamo che il nuovo
corso politico di Soverato tenga conto anche di queste "piccole cose
che fanno grande un paese". Nino Normanno
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