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Vivo a Soverato saltuariamente da ormai 10 anni, infatti circa nel
2000 ho acquistato la tanto desiderata seconda casa al mare a
Soverato. Premetto che sono di Catanzaro e che da quando ho iniziato
a guidare ho frequentato Soverato prima facendo le ore piccole per
locali e discoteche e poi in più tranquilli e meno turbolenti
dopocena passeggiando serenamente sul lungomare con moglie e prole
(moglie conosciuta proprio a Soverato in una bellissima estate).
Ebbene si, sono innamorato di questa vostra cittadina che frequento
per circa 3 mesi in estate e per parecchi fine settimana durante i
restanti mesi dell'anno.
Sono anche un attento lettore di Soveratoweb perchè mi considero un
pò soveratese anche io, anzi dovrei dire meglio Suveratano. Ho qui
un pò di amici e qualche ormai punto fisso come l'edicola, il bar,
ecc..
Leggo spesso un mare di polemiche su questa vostra bellissima
cittadina e vorrei esprimere il mio punto di vista.
Personalmente ho visto in tutti questi anni una cittadina sempre in
continua evoluzione, ho visto nascere nuove opere importanti come le
scuole, il teatro, il magnifico lungomare, la villa comunale, la
caserma dei carabinieri, la guardia costiera, un moderno oratorio, e
tanto altro ancora. Vi assicuro che tutto ciò non è da
sottovalutare, e che bisogna avere coraggio ed intraprendenza per
iniziare e portare a termine tutte queste opere. Basta poi guardarsi
attorno per accorgersi che purtroppo in Calabria ed in gran parte
del meridione non si riesce a programmare ed a realizzare
altrettante cose. So benissimo che purtroppo il flusso turistico non
è più quello di un tempo, ma non credo sia colpa solamente delle
varie amministrazioni che si sono succedute. Forse avrebbero potuto
fare qualche cosa in più ma la colpa va equamente divisa anche fra
cittadini ed imprenditori.
Vero è che i circuiti turistici internazionali investono sempre più
su paesi differenti da quelli europei ( ad eccezion fatta delle
solite città dell'arte e capitali europee) dove i collegamenti ed il
costo dei soggiorni è inferiore. Soverato in passato però non era
certamente invasa da migliaia di stranieri, io ricordo tantissimi
italiani che affluivano da varie regioni settentrionali e
meridionali. Ricordo tanti milanesi, tanti piemontesi, ed anche
tanti campani e pugliesi. Ovviamente c'era una buona componente di
emigrati che rientrava e che si portava dietro amici. Ma non solo.
Oggi la Puglia offre quanto e più della Calabria e dal nord non
rientrano più nemmeno i nostri figli andati a studiare figuriamoci
se vengono i turisti. Basta andare su un motore qualsiasi di ricerca
e vedere la differenza di prezzo tra un volo per Lamezia Terme ed
uno per Barcellona, Parigi, Praga, Amsterdam ecc..
E' chiaro che tutto il sistema turistico Calabrese va ripensato, e
che un compito importante è affidato ai nostri amministratori
Regionali. Però anche noi nel nostro piccolo dobbiamo iniziare ad
adeguarci al mercato. Gli stabilimenti balneari devono migliorare i
loro servizi e le loro strutture sempre troppo spesso fatte di
cemento buttato li quasi per caso ed ombrelloni ammassati uno sopra
l'altro. bagnini usati come factotum e personale troppo spesso non
professionale. I ristoranti dovrebbero iniziare a valorizzare
maggiormente la nostra cucina ed il pesce del nostro mare a prezzi
abbordabili.
Le attività commerciali cambiare totalmente gli orari spostando le
aperture verso le ore serali più fresche ed indicate per fare
acquisti ( se non sbaglio questo tema è già stato discusso in
passato).
Insomma Soverato non è da buttare, anzi vi assicuro è una piccola
bomboniera che dobbiamo noi tutti curare un pò di più, parlarne con
più entusiasmo.
Saluti,
Giuseppe Mancuso
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